Chapter Eighty-One

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 "Devi stare zitta e ascoltarmi." Si lamenta Jade facendo comparire un broncio sul suo viso.

"Waly aiutami tu, non smette più di blaterare." Affermo, continuando a prendere appunti.

"Cosa ti costa? E' un piccolo viaggetto di due giorni, andiamo venerdì sera e torniamo domenica pomeriggio, dai per favore!"

Mi sta implorando da praticamente un ora per accompagnarla a Cambridge il prossimo weekend.

"Posso almeno pensarci? Jade per favore!" Brontolo esasperata.

"O seguite la lezione o uscite fuori!" Ci riprende Nicole, fissandomi male.

Dal giorno in cui ha parlato con mio padre, non mi ha più dato fastidio. Magnifico, direi.

"Scusi.." Mormoro irritata, tornando a sottolineare le parti più importanti dell'argomento di oggi.

"Eddai!" Mi lancia una gomitata, facendomi perdere la pazienza.

"Okay, cazzo va bene!" Sbotto, guadagnandomi un suo ghigno tremendamente bastardo. "Ti odio." Concludo, facendo scoppiare a ridere le mie due compagne di banco.

"Malik, ci illumini sul motivo per cui sta ridendo." Interviene Nicole, fermando la sua spiegazione.

"No, scusi, mi dispiace." Improvvisa, fissandoci male.

Nascondo il sorriso che sta per crescere sul mio viso, riportando per la settantesima volta il mio sguardo sul libro.

La campanella dell'ultima ora suona, segnalandoci la fine delle lezioni.

Sospiro esausta e mi alzo dal banco, raccogliendo le mie cose ed aspettando le mie amiche.

"Mi dai un passaggio? Non ho voglia di camminare." Mi domanda la bionda, speranzosa.

"Sali in auto, sfaticata." Ridacchio, sbloccando a portiera ed entrando.

Infilo la cintura e metto in moto, partendo quando anche Jade e Waliyha si sistemano nei loro posti.

"Chissà cosa ha cucinato Zayn." Fantastica la mora dai sedili dietro.

"E' un cuoco quel ragazzo, sarebbe capace di cucinare una cena di Natale." Sbuffo di fronte a tutta la sua bravura, invidiandolo.

"Magari oggi brucia tutto." Esclama Jade, facendoci ridere.

"Effettivamente.." Rispondo, infilandomi nel cortile di casa di Jade.

"Ci sentiamo per messaggio, okay?" Chiede guardandoci entrambe. Annuisco e prima di uscire, ci lascia un bacio l'una sulla guancia e sparisce dietro la porta di casa sua.

"Sofy, posso dirti una cosa." Dice dolcemente Waliyha, salendo in auto nel sedile posteriore vicino a me.

"Certo, dimmi tutto." Sorrido, avviandomi verso la casa del mio ragazzo.

"Beh ecco, io e Liam.. Cioè.. Dio, siamo andati a letto ed io ero vergine." Si copre subito il viso con le mani nascondendo l'imbarazzo.

"Oddio quando? Com'è stato? Dirmelo no eh?" La riempio di domande, mentre un sorriso malizioso si forma su mio viso.

"Oh, piantala!" Mi lancia addosso un pacchetto di fazzoletti, facendo solo aumentare il mio sorriso.

"Racconta." La incito, avvicinandomi a casa sua.

"E' successo una settimana fa, eravamo a casa sua da soli e stavamo parlando, io gli ho detto di essermi innamorata di lui e lui mi ha stretta a lui. Abbiamo iniziato a baciarci ed il resto è venuto da se."

𝕀 𝕟𝕖𝕖𝕕 𝕪𝕠𝕦𝕣  𝕝𝕠𝕧𝕖Where stories live. Discover now