Chapter Sixty-Four

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Sto camminando per le strade poco illuminate di Bradford.

Si congela, c'è un ondata di vento molto forte e gelida, ma per fortuna ha smesso di piovere.

Sono quasi arrivata a casa di Zayn, mi mancano giusto pochi minuti a piedi.

Sono le 16:20 e dopo aver passato due ore a studiare sui libri, ho preso e sono venuta da Zayn per chiedergli se vuole accompagnarmi.

Mia madre si rifiuta di rivederli dopo tutto ciò che gli hanno fatto passare, mentre papà ha un aereo da prendere domani mattina.

Tornerà a New York sia lui che Adrianne e Tiffany.

Non voglio che vadano via, soprattutto papà, ho bisogno di lui al mio fianco, ma non posso decidere io e non sempre le cose vanno a rose e fiori.

Christian non si è fatto vedere dalla serata del mio compleanno, per fortuna, e stessa cosa Luke.

Ma ho un brutto presentimento che mi dice che le acqua si alzeranno presto in onde malvagie.

Io e Zayn abbiamo bisogno di passare del tempo insieme, da soli, lontano da tutto e da tutti.

Dobbiamo chiarire la nostra situazione, riparare i danni e decidere una volta per tutte cosa fare, e passando del tempo in Francia penso proprio che le cose prenderanno una svolta positiva.

Il telefono inizia a suonare proprio nel momento in cui metto piede nel vialetto di casa di Zayn.

Il suo nome si illumina nella mia schermata ma rifiuto la chiamata, per poi suonare alla porta.

Pochi secondi dopo sento dei passi affrettarsi nel corridoio e sento un 'click', segno che la chiave sta girando nella serratura.

Infine la porta si apre e Zayn mi compare davanti.

Un mezzo sorriso è tirato sul suo viso, sembra teso, turbato e anche spaventato.

Cosa diavolo è successo?

Avanzo in avanti entrando in casa e posando i suoi occhi fissi nei miei.

"Che succede?" Domando immediatamente.

Lui non risponde, si china verso di me e mi lascia un casto bacio sulle labbra.

"Rispondi, Zayn." Lo incito.

Una risata femminile arriva dal salotto e sento un tonfo al cuore.

Non lo sta facendo, no no no.

Mi prende la mano, ma la ritraggo velocemente e faccio un passo indietro. No no no, non ancora. Non mi sta tradendo, non ancora.

Forse Zayn capisce, perchè un cipiglio si crea sul suo viso per poi diventare panico.

"No, no, no, Sofy. Dio, non pensare male." Si affretta a dire.

Un rumore mi risveglia dai miei pensieri e noto una bimba di più o meno sette anni dietro a Zayn.

E questa chi è?

"Zayn, torni di la con noi? Mi sei mancato." La sua voce è dolce e piccola, tanto che un piccolo sorriso lascia le mie labbra quando mi fa un piccolo ciao con la manina.

Oddio, è bellissima.

Che cretina che sono stata per aver pensato che di la ci fossero un altro tipo di ragazze, davvero una mossa stupida.

"Vieni qui, Sara." La prende in braccio ed il mio cuore si riscalda. Sara, sua sorella piccola.

"Zayn, lei chi è?" Mi indica e sorride.

𝕀 𝕟𝕖𝕖𝕕 𝕪𝕠𝕦𝕣  𝕝𝕠𝕧𝕖Where stories live. Discover now