Chapter One

561 14 0
                                    

Vengo svegliata dal fastidioso suono della mia maledetta sveglia, seguito subito dopo da un urlo stridulo di mia madre, che mi dice di svegliarmi. Cazzo.

"Sofy, sveglia, sono le sette di mattina, vuoi tardare ancora come tuo solito?" Dice mia madre spalancando la porta ed entrando.

"Senti Jen, non rompere di prima mattina. Grazie, prego, ciao." Dico piuttosto rudemente.
"Liam arriverà tra poco, alzati." Impone, ignorando il mio tono di voce e la mia strafottenza mattiniera.

"Oggi non mi passa a prendere Liam, viene Jade." Dico mormorando con voce assonnata.
"In qualsiasi caso, alzati." Dice uscendo dalla camera sbattendo la porta. Oh, che due rotture.

Alzo via le coperte dal mio corpo, di malavoglia, e sbuffando rotolo giù dal letto, mi metto le pantofole ed entro in bagno a farmi una doccia veloce.

Esco dopo circa dieci minuti, mi avvio verso l'armadio e lo apro, in cerca di qualche cosa di adeguato da mettermi per le prossime sette ore di inferno.

Opto per dei jeans stretti chiari, una canottiera sotto, nel caso avessi caldo, essendo metà di Maggio, e sopra una leggera felpa estiva.

Metto le mie adorate Vans, mi trucco leggermente, giusto un filo di mascara ed un gloss poco brillante, più colorato sul rosso, infine prendo la borsa da scuola e scendo giù, al piano terra.

"Non fai colazione?" Mi domanda mia madre, mentre si porta alle bocca un croissant.
"No, non voglio." Rispondo bruscamente, guardandomi allo specchio appeso davanti all'ingresso.

"Da quando ti sei lasciata con Zayn, sei cambiata, non mangi nemmeno." Beve un sorso dalla sua tazza di caffè.

"Ma la finisci di tirare sempre in mezzo questo argomento, che stress che sei!" Dico tirando la spazzola sopra il piccolo mobile e girandomi, andando verso la porta. "Ciao." Le rivolgo un ultimo sguardo uscendo dalla porta per poi sbatterla alle mie spalle.

So che sono cambiata, lo so, non c'è bisogno che lei me lo ripeta ogni schifo di giorno.

Da quando ci siamo lasciati, mi sento una merda, ho pianto solo per le prime settimane, non volevo vedere nessuno, non mangiavo, non uscivo, non andavo più nemmeno a scuola.

Poi Liam e Jade mi hanno tirato su il morale e mi hanno fatto uscire da quello stato penoso in cui ero finita, ma il mio cuore non è ancora guarito dalla delusione che mi ha mostrato quel ragazzo, non me lo aspettavo dopo un anno che stavamo insieme, o meglio dire un anno di stronzate, di tira e molla, di lui che mi tradiva e io innamorata come ero gli facevo passare tutto perdonandolo come se non fosse mai successo niente.

Ma ora no, adesso proprio no, tutto è cambiato.

Provo odio per quel ragazzo, un odio profondo, incolmabile.

Durante il tragitto da casa a scuola, ascolto sul mio iPod della musica, magari mi aiuta a sfogarmi e a farmi pesare di meno questa mattina partita non male, ma di più.

Arrivata davanti al cancello della scuola, incontro Jade, che a quanto pare mi stava aspettando fuori.

"Ehi, ciao Jade." La accolgo in un abbraccio. "Non sei passata a prendermi, come mai?"
"Lo so, scusami, ma ero in ritardo pure io." Si sistema una ciocca di capelli e mi sorride dolcemente.

"Tranquilla, dopo la litigata con mia madre camminare un pò mi ha fatto calmare." Le dico.
"Che voleva sta volta?" Mi chiede.

"Solite cazzate di sempre." Dico con noncuranza. " Che ore sono?" Controlla l'orologio, e l'espressione sul suo viso tramuta in un secondo.

"Oh merda, sono le 08:10." Quasi urla mentre si incammina velocemente dentro quello schifo di edificio.

"Tu vai, io passo un momento al mio armadietto, aspettami in classe." Annuisce e va via, mentre io mi incammino dall'altra parte della sua direzione.

𝕀 𝕟𝕖𝕖𝕕 𝕪𝕠𝕦𝕣  𝕝𝕠𝕧𝕖Where stories live. Discover now