IL RITORNO DI ERIC

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Ilenia Pov's

La sveglia suonò, facendomi spalancare gli occhi. Un paio di braccia cingevano la mia vita tenendomi stretta. Jude dormiva pacifico accanto a me. Il ricordo della notte appena trascorsa mi avvolse dolcemente, strappandomi un sorriso. Le nostre risate, i nostri respiri intrecciati, era tutto ancora così vivo nella mia testa. Mi avvicinai delicatamente al regista e gli sfiorai le labbra con un bacio leggero. Mi alzai controvoglia, infilai la divisa e svegliai Jude.

"Jude, forza dobbiamo andare a scuola" lo scossi cercando di svegliarlo

"Si, mi sto alzando" rispose con la bocca ancora impasta dal sonno. Aprì delicatamente gli occhi, mostrando le sue meravigliose iridi "Non eri vestita l'ultima volta che ti ho vista" sorrise avvicinandosi a me

"E tu non eri così rilassato" lo presi in giro andando verso la porta, lasciandolo a bocca asciutta. "Muoviti, prendiamo qualcosa al volo al bar che siamo in ritardo".

Megami Pov's

"Oggi le lezioni non finivano più!" si lamentò Mark uscendo dalla classe

"Dai alla fine anche le torture finiscono" lo prese in giro Axel ridendo

"Menomale che questa è finita" aggiunse Jude appena arrivato

"Io vado al Club di musica, ci vediamo dopo" salutai andando verso il teatro. Entrai e vidi Cristian e Mary sul palco intenti a discutere sul da farsi, mentre Ile e Flavia erano sedute sulle scale che sistemavano degli spartiti per il pianoforte.

"Vi vedo già attivi" sorrisi saltando sul palco

"Ovvio! Con chi credi di parlare" esclamò Mary assecondata da Cri

"Questo è il Club di musica?" sentimmo dire dall'ingresso. Un ragazzo di media altezza, capelli castani e occhi che ricordavano il mare, era di fronte alla porta.

"Si benvenuto" rispose Cristian osservando il ragazzo venire verso di noi "Vuoi unirti?" chiese sorridendo il mio migliore amico

"Vorrei prima partecipare ad una lezione" disse avvicinandosi al palco

"Certo, abbiamo lezione tra mezz'ora" aggiunsi affiancando Cri

"Ti chiami?" chiese Mary con carta e penna in mano

"James Harper" rispose prendendo posto nelle prime file.

"Che ne pensi?" mi sussurrò Cri

"Non so, vedremo" sbuffai torturandomi una ciocca di capelli. La lezione proseguì tranquilla, James non era male. Si muoveva divinamente e cantava da dio. Completò i moduli per l'iscrizione a fine lezione e salutò.

"Non è male" ammise Mary raccogliendo la sua borsa

"Si è vero" le diede ragione Cristian "Potrebbe essere un ottima guida. Dico quando noi non ci saremo più" disse con una punta di amarezza

"Vorresti passare lo scettro a lui?!" alzò un sopracciglio Ile

"Perché no? Canta bene, balla bene e mi sembra uno assennato" continuò Cri "Dobbiamo accettare il fatto che tra poco meno di anno non saremo più qui, quindi dobbiamo iniziare a riflettere"

"Si hai ragione. James sembra uno con la testa sulle spalle, ma vedremo. Adesso devo andare, ho l'allenamento dei ragazzi. Sta sera venite da me, discutiamo bene di questa cosa" salutai andando verso il campo. I ragazzi si stavano allenando e io raggiunsi Celia sulle panchine.

"Ciao Meg, tutto bene?" chiese Celia sorridendo

"Ciao Celia, sisi tutto bene" sorrisi prendendo posto accanto a lei.

Inazuma Eleven: Sotto lo stesso cieloWhere stories live. Discover now