LA PALESTRA INABIKARY

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Megami Pov's

Oggi le lezioni erano state meno noiose del solito. Scambiavo qualche parola con Axel e ascoltavo tranquillamente. Suonò la campanella e insieme a Mark, Silvia ed Axel stavamo andando alla sede del club di calcio.

"Meg!" mi sentì chiamare

"Ciao Cri! Che ci fai qui?" chiesi andando incontro al mio migliore amico

"La vostra Manager, Nelly mi pare si chiami, mi ha incontrato nel corridoio e mi ha chiesto di avvisare te e i ragazzi che vi aspetta davanti alla sede del club di calcio" comunicò Cri mettendomi un braccio intorno alle spalle

"Ah, va bene. Vieni con noi?" chiesi sorridendo

"Va bene pulce" ridacchiò Cri

Ci avviammo verso il Club di calcio. Axel non mi rivolgeva più la parola, camminava con Mark e Silvia evitando me e Cristian, che rimanevamo qualche passo più indietro.

"Penso di non stare molto simpatico ad Axel" affermò Cri guardando il numero 10

"No dai, perché dovresti stargli antipatico?" dissi a Cri

"Megami, devo davvero risponderti?" domandò Cristian arricciando il naso

"Perché che ho detto?" incrociai i suoi occhi

"Lascia perdere, meglio" mi disse rimettendosi a camminare. Dopo cinque minuti eravamo davanti al club e Nelly Raimon, in tutta la sua eleganza, era in piedi davanti all'entrata.

"Forza mancavate solo voi" disse la nostra Manager entrando

"Ciao anche a te Nelly, si tutto bene, grazie per averlo chiesto" ironizzai facendo sorridere i miei compagni. Mi accomodai in una sedia accanto ad Axel. Non ricevetti neanche uno sguardo da parte sua; si limitò a lasciarsi sfuggire un profondo sospiro.

"Tutto ok?" chiesi girandomi verso Axel

"Si, perché non dovrebbe" rispose continuando a guardare dritto

"Ragazzi un attimo di attenzione" richiamò la nostra attenzione Nelly dal centro della sede "Ho trovato un posto dove potrete allenarvi tranquillamente, senza essere disturbati, la palestra Inabikary!"

"La palestra Inabikary? Che cosa dovrebbe essere?" chiese Nathan curioso

"È la palestra che utilizzava l'inazuma Eleven per allenarsi e ora la utilizzerete voi" sorrise lei

"La inazuma si allenava lì?!" esclamò Mark scattando dalla sedia

"Si Mark" disse Nelly "Seguitemi"concluse uscendo

I ragazzi seguirono tutti la Manager verso la palestra. Durante il tragitto parlai con Cri, per stabilire meglio cosa fare alla prossima lezione, ma l'occhio mi scivolava sempre verso Axel. Quelle famose farfalle di cui parlava Mary, stavano piano piano iniziando a svolazzare nel mio stomaco e un brivido mi attraversò la colonna vertebrale, portandomi ad abbassare velocemente il capo.

"Meg mi stai ascoltando?" chiese Cri sventolandomi la mano davanti alla faccia

"Cosa? Ah sisi, stavi dicendo?" dissi guardando il mio migliore amico

"Ne parliamo dopo, meglio" ridacchiò Cri

"Cosa ridi?" domandai dandogli un leggero pungo sulla spalla

"Nono, nulla pulce"

"Ti odio" bofonchiai

"Anche io" sorrise il mio migliore amico

Arrivammo davanti ad un enorme porta in ferro con due fulmini disegnati sopra.

"Bene, eccoci arrivati" annunciò Nelly aprendo la porta. Ci condusse in lungo corridoio illuminato con qualche luce sparsa. Ci mostrò un pannello per controllare tutta la palestra e come impostare
il tempo di allenamento. I ragazzi entrarono e noi  restammo fuori.

Inazuma Eleven: Sotto lo stesso cieloOnde as histórias ganham vida. Descobre agora