LUTTO E RESILIENZA

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Jude Pov's

Fin dall'inizio della partita, ero nella speranza che l'ipotesi di Megami fosse sbagliata. Speravo che Dark non sarebbe mai arrivato a tanto, pur di vincere. Dopo che la polvere sparì completamente, scattai fuori dal campo, nella direzione dell'ufficio del mio mister.

"Jude dove stai andando!?" sentì urlare alle mie spalle "Noi veniamo con te" disse Megami seguita da Mark. Non le risposi, andai dritto all'obbiettivo, proprio come mi aveva insegnato Dark. Spalancai la porta e mi ritrovai davanti alla sua scrivania, con lui che osservava il monitor di fronte a lui.

"È stato, lei non è vero?!" urlai a Dark

"Non so a cosa tu ti riferisca Jude" fece spallucce da dietro la scrivania

"Chi sputa contro il cielo sputa contro se stesso, è stato lei a dirmelo" dissi sbattendo una mano sulla sua scrivania "Se non fosse stato per Megami, i giocatori della Raimon non sarebbero sopravvissuti" gridai

"Lei è veramente la persona più losca che io abbia mai conosciuto" sentì dire a Meg qualche passo più indietro "Per una vittoria, mettere a repentaglio la vita dei ragazzi, si dovrebbe vergognare" aggiunse raggiungendomi

"Le vostre accuse sono infondate, non avete prove" ridacchiò Dark

"Qui c'è un errore" dichiarò una persona appena arrivata. "Questi sono gli elementi cruciali," disse il presunto detective, posando rumorosamente una busta di bulloni sulla scrivania.

"Dei bulloni? Non mi faccia ridere" continuò Dark

"E questa è la seconda" disse facendo entrare un operaio che confessò di aver allentato le travi per ordine di Dark

"Bene, Ray Dark lei è in arresto, mi deve seguire" esclamò il detective portando fuori il mister. In quel momento, la vergogna mi stava divorando vivo. Non ero in grado di guardare Mark o Megami negli occhi.

"Mark, io ti chiedo scusa a nome della Royal academy. Ci ritireremo dalla partita" sospirai

"Non esiste! Noi siamo qui per giocare! Dimostriamo a tutti la forza del vero calcio!" urlò Mark mettendomi le mani sulle spalle

"Tutto molto commovente, ma la partita è di la" disse Meg uscendo dalla porta.

Megami Pov's

Dopo l'arresto di Dark, il morale della Royal sembrava completamente a terra, per non parlare di Mark, che giocava come se stesse per affrontare un compito di algebra.

"Qualcosa non va" affermò Mary guardando Mark

"Si hai ragione, qualcosa non va" dissi dando ragione alla mia amica. La Raimon concluse il primo tempo con uno svantaggio di una rete.

"Avanti ragazzi potete ancora farcela" disse Silvia distribuendo le bottiglie

"Si, Silvia ha ragione, avete recuperato situazioni più difficili" aggiunse Celia dando le tovaglie.

"Meg, a che pensi?" mi sentì dire da Ilenia

"A Mark. Non capisco cosa gli sia preso" risposi guardando mio cugino "Non l'ho mai visto così giù. Hai qualche idea?"

"In realtà no, però so a chi chiedere" concluse Ile alzandosi e andando verso la panchina della Royal.

Jude Pov's

"Continuiamo su questa strada, ragazzi," incoraggiai i miei compagni. Non avevo intenzione di perdere; avrei vinto, e lo avrei fatto con onestà.

"Jude Sharp?!" mi senti chiamare. "Posso rubarti due minuti?" mi chiese l'ultima persona da cui mi aspettavo una simile richiesta. Ilenia Alonso era davanti a me in tutto il suo splendore. Capelli corvini raccolti in una coda alta, Jeans a vita alta e una maglietta verde, che ricordava il colore dei suoi occhi. "Allora?" disse incrociando le braccia

Inazuma Eleven: Sotto lo stesso cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora