LA SHURIKEN JR. HIGH

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Mark Pov's

"Iniziate a riscaldavi" sentimmo dire al mister. La squadra si iniziò a muovere per il campo. C'era chi faceva degli scatti controllati da Megami e chi faceva dei semplici passaggi in coppia.

"Tu sei Axel Blaze?" domandò un ragazzo pallido di carnagione che si rivolse al nostro attaccante

"E tu saresti?" alzò un sopracciglio Axel osservando l'avversario

"Sail Bluesea. Sono il capitano della Shuriken. Ti volevo proporre una sfida di velocità" disse con fare superiore squadrando il numero 10

"No" rispose schietto Axel tornando a riscaldarsi

"Come?! Rifiuti una sfida?!" sbraitò il capitano della Shuriken "Sei solo un codardo!"

"Dormirò lo stesso dopo il tuo commento" sentenziò Axel continuando a stare girato di spalle.

"Corro io" disse Nathan affiancando Axel
"Accetto la sfida"

"Tu? Come vuoi" ridacchiò Bluesea. "Percorriamo tutto il campo con il pallone tra i piedi. Arriviamo a quel birillo e poi torniamo indietro. Chiaro?" domandò il capitano avversario mettendosi in posizione

"Chiarissimo" lo seguì Nathan.

Iniziarono a correre. Il capitano della Shuriken era veloce quanto Nathan. Arrivarono al birillo, ci girarono intorno e cominciarono il percorso al ritroso.

"Mi spieghi cosa stai facendo?" chiese un giocatore avversario rubando la palla al capitano
"Il calcio non è uno sport individuale" lo rimproverò un ragazzo dai capelli castani.

"Bene. Ho capito" sbuffò Bluesea avvicinandosi al suo compagno.

"Scusa per il suo comportamento. Cerca di mettersi in mostra. Ma è una brava persona" mi disse il suo compagno sospirando

"Non ne dubito" sorrisi vedendoli allontanarsi

Flavia Pov's

"Pallone gonfiato" sputò Megami osservando la scena seduta sulle panchine. Ridacchiai guardando la mia amica che guardava in cagnesco il ragazzo che aveva sfidato prima Axel e poi Nathan.
La partita iniziò. I giocatori della Shuriken erano molto abili in difesa, mettendo in difficoltà Axel e Kevin, che non riuscivano ad effettuare nessuna conclusione in rete. Nathan era completamente assente.

"Qualcuno sa cosa ha Nathan?" chiesi osservando i movimenti impacciati del difensore

"So che ha avuto una discussione con un suo vecchio compagno di atletica. Nulla di più" mi rispose Silvia non staccando gli occhi dal campo

"Gli ha chiesto di tornare al Club? Vero?" domandò Meg incrociando le braccia

"Credo di sì" affermò Celia sistemandosi gli occhiali sul naso.

Il primo tempo si stava per concludere e la Raimon era sotto di una rete.

"Steve passa ad Axel" gridò Nathan al suo compagno. Steve esitò, e passò la palla a Kevin, che si trovava marcato da due difensori avversari. "Ma mi hai sentito?!" lo sgridò Nathan senza ottenere risposta. La Shuriken riuscì a raddoppiare le distanze.

Mary pose una borraccia a Mark, che afferrò con un sorriso forzato. "Che hai?" chiese Mary osservando il suo ragazzo.

"Nulla sto bene" rispose bevendo

"Fa vedere" disse sfilandogli rapidamente il guanto che gli copriva la mano destra.
"Ma hai la mano gonfissima!" esclamò la bionda osservando la mano di Mark. Meg arrivò con la cassetta del pronto soccorso e medicò Mark.

Inazuma Eleven: Sotto lo stesso cieloWhere stories live. Discover now