LA PRIMA PARTITA

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Megami Pov's

Ed eccoci qui, sul campo della Raimon, poco prima dell'incontro con la temibile Royal Academy, la scuola dominatrice da 40 anni consecutivi senza subire alcuna sconfitta.
Non so come Mark riesca a stare così tranquillo, vorrei riuscire a prendere le situazioni con la sua tranquillità.

"Come pensi che andrà questa partita?!" disse una voce femminile che mi fece sobbalzare. Mi girai e vidi una ragazza con i capelli corti di un blu scuro e degli occhiali appoggiati sul naso.

"Oddio, ci conosciamo?" risposi cercando di risultare il meno scortese possibile

"Ah perdonami" disse la ragazza sedendosi
"Sono Celia Hills e sono al capo del giornalino scolastico, mi piacerebbe avere dei feedback da parte di alcune organizzatrici della squadra!"

"Molto piacere Celia, sono Megami Ambrose e no, non sono un'organizzatrice della squadra. Do solo una mano per la parte fisica dell'allenamento" affermai alla ragazza seduta di fronte a me.

"Puoi comunque avere delle aspettative da questa partita no?" chiese tirando fuori il block notes e la penna

"i-io in realtà..." mentre cercavo di comporre una frase di senso compiuto, un enorme treno si fermò davanti al cancello. Dei signori in giacca e cravatta scesero per stendere un tappeto rosso.
Iniziarono ad uscire i membri della Royal Academy che passavano al centro del tappeto,  come se fossero delle star che entravano in un privè in discoteca.
Dopo questa ridicola entrata, quello che doveva essere il capitano della Royal tirò una pallonata nella direzione di Mark.
Mark riuscì a bloccare la palla, con qualche difficoltà, ritrovandosi parte dei guidanti consumati.

"Mark tutto bene?!" chiese Nathan correndo dal capitano

"Si Nathan stai tranquillo" disse Mark toccandosi le mani. "Ha un tiro straordinario" ammise guardando nella direzione del capitano della Royal.
Da quel preciso momento, Celia non aveva più aperto bocca, si limitava a guardare stupefatta quello che stava succedendo in campo e, ad un certo punto, notai che i suoi occhi erano fissi su una figura; il ragazzo che aveva tirato il calcio in direzione di Mark.
Aveva i capelli racconti in dei rasta e degli occhialini che gli coprivano gli occhi. Celia lo guardò come se avesse visto un fantasma.

"Lo conosci?" domandai indicando il ragazzo rasta

"No, l'ho confuso con un mio amico" disse senza giri di parole.

"Eccoci qui oggi alla Raimon Junior High ad assistere alla partita amichevole, Raimon contro Royal!" urlò un signore con un microfono in piedi accanto alla panchina

"Ma lei chi è scusi?" chiese Silvia ridendo

"Ha ragione signorina! Io sono Cester Halls! È commenterò ogni partita disputata dalla Raimon!" esultò

Io, Silvia e Celia ci guardammo e scoppiammo a ridere, ma le nostre risate furono interrotte dal capitano della Royal Academy

"Io sono Jude Sharp, io e la mia squadra avremmo il piacere di sentire le vincitrici degli awards, sempre se vogliono concederci questo onore" disse con un ghigno stampato sulla faccia.

In quel momento cercai le mie amiche tra le persone intorno al campo. Quando le individuai gli feci cenno di raggiungermi.

"Megami Ambrose, tu che dici?" mi chiese Jude Sharp attendendo una mia riposta

"Accettiamo tranquillo, non ti scaldare" disse Mary appena arrivata alle mie spalle

Il capitano della Royal andò verso la panchina e si sedette, in attesa di scoprire quello che avremmo fatto.

"Che vogliamo fare?" chiese Flavia con aria interrogativa

"Non so ditemi voi, Playing with fire? Whistle? Shut down? So hot?" iniziò Ile iniziando a elencare tutti i nostri pezzi

"Facciamo Shut down, è la più nuova possiamo anche pubblicizzarla un po', approfittiamone" esclamai 

"Una Business Woman" rise Mary sorridendo

"Facciamolo" disse Flavia

Finita l'esibizione ci prendemmo un lungo applauso da parte del pubblico e il mio sguardo scivolò verso Jude, che non aveva staccato gli occhi da Ilenia per tutta l'esibizione, e ancora rimaneva con lo sguardo incatenato verso la mia amica.

Iniziò il primo tempo che terminò 10-0 per la Royal Academy, i ragazzi erano molto scoraggiati, tutti tranne Mark, che continuava ad incitare i ragazzi per giocare al meglio il resto della partita.

Appena iniziò il secondo tempo, Timmy si tolse la maglia numero 10 e scappò via dal campo urlando.
Quando tutta la squadra era sull'orlo della disperazione, Axel Blaze scese in campo e indossò la maglia lasciata a terra da Timmy.
L'arbitro corse incontro ad Axel pronto a buttarlo fuori, ma il capitano della Royal Academy lo bloccò

"Stia tranquillo, per noi può giocare" ridacchiò Jude

"Bene se siete d'accordo possiamo riprendere" concluse l'arbitro tornando al suo posto

Appena iniziata l'azione Axel scattò avanti, e Jude approfittò per tirare direttamente in porta, solo che Mark con una nuova super tecnica, la Mano di Luce, parò il tiro di Jude rilanciandolo direttamente ad Axel, che segnò con il Tornado di fuoco.

A quel punto Jude fece un particolare gesto che fece rientrare tutti i compagni nel treno che li aveva condotti alla nostra scuola, abbandonando la partita e facendo vincere la Raimon a tavolino.
In quel momento si radunarono tutti vicino a noi ragazze per bere e prendete le asciugamano, tutti tranne Axel che restò in disparte a guardare in un punto indefinito.

"Benvenuto Axel" disse Mark tendendogli la mano, l'attaccante si tolse la maglia, rivelando un fisico a dir poco assurdo, e la diede a Mark, girandosi e andando via.
"Ti aspetto lo stesso Axel!" disse Mark agitando la mano.

"Non abbiamo bisogno di lui!" gridò Kevin

"Secondo me sei troppo presuntuoso" dissi alzandomi dalla panchina

"E tu che ne sai?!" sputò

"Due appunti Kevin" dissi a pochi centrimetri dalla sua faccia "Uno: sciacquati la bocca prima di parlare con me, due: siete una squadra fatta di 11 giocatori, una parata di Mark è anche tua, un gol di Axel è anche tuo, quindi smettila di pensare che il mondo giri attorno a te perché ti volevo ricordare che tu non sei il sole" risposi acida.
Calò il silenzio, io decisi di prendere la mia borsa e girare i tacchi.

Mark Pov's

Megami era andata via lasciando tutti di stucco.
Aveva zittito Kevin con due frasi e come se non fosse successo nulla raccolse le sue cose e andò via senza guardarsi indietro

"Accidenti Mark, è bella tosta" disse Steve ridacchiando

"Vi consiglio di non mettervela contro" aggiunse Silvia facendo ridere i ragazzi

"Si Megami è fatta così, meglio non farla arrabbiare" risposi bevendo un sorso d'acqua.
La giornata si concluse al meglio e appena poggiai la testa sul cuscino andai dritto dritto tra le braccia di morfeo.

Inazuma Eleven: Sotto lo stesso cieloWhere stories live. Discover now