19. Non ci sto capendo più niente

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quelle parole risuonavano da giorni nella mia testa, come una canzone perfettamente ritmica, con la melodia perfetta, e il testo che rappresentava a pieno il destinatario della canzone, erano passati circa 3 giorni da quelle stupende parole che mi aveva dedicato, erano 3 giorni prima delle vacanze di Natale, avevamo già discusso di come fare per Natale, saremmo rimasti ad Hogwarts, insieme, ma il mio piccolo sogno non durò molto, era pomeriggio e stavo camminando per i corridoi in cerca di Dray, non rispondeva al diario, nessuno lo aveva visto da la mattina, ed ero un po' in ansia, passeggiavo velocemente per i corridoi quando ad un tratto lo vidi, non feci a tempo a chiamarlo, che svoltò l'angolo, cosi presi a correre, volevo evitare di urlare per tutto il castello, appena girai l'angolo mi sentii come svenire, l'immagine che avevo visto non sembrava vera, scoppiai a piangere nel vedere Dray e Cedric baciarsi, il cuore mi si fermò un momento prima di ricominciare a battere freneticamente, sentivo tutto ovattato, come se fossi sott'acqua, riuscii a capire un "Harry" detto da Dray prima di correre via in lacrime, entrai nella stanza delle necessità, che stata proprio nella direzione dove andavo, ci entrai, non feci a tempo a capire dove mi trovavo che la stanza aveva sbarrato la porta con delle assi di legno, un letto mi comparve davanti, le lacrime annebbaivano tutto ma pensai subito ad Herm e Ron che ci stavano assieme più spesso di quanto volessero ammettere, le lacrime mi solcavano gli zigomi, e impattavano sul lenzuolo del letto bianco sulla quale mi ero buttato, era inutile cercare di non piangere, le lacrime continuavano a cadere dai miei occhi e io ancora stavo mettendo a fuoco ciò che avevo visto, mi sembrava impossibile, loro che il giorno prima erano acerrimi nemici oggi senza alcun apparente motivo si erano fatti trovare a baciarsi in un corridoio vuoto, Dray non era stupido, ma quello che avevo visto mi aveva completamente bloccato, dopo un ora decisi di alzarmi, avevo bisogno di Herm. Scesi le scale, tentando di coprire le lacrime, Herm stava con Ron in sala comune, vedendomi  arrivare mi si precipitarono addosso, avevo gli occhi colmi di lacrime, talmente colmi da riempire un bicchiere, appena mi venne domandato il perché della mia condizione scoppiai a piangere di nuovo,"HARRY CHE SUCCEDE!" gridò impaurita Hermione, singhiozzando riuscii a dire "Draco", lei si pietrificò "STA BENE!?", nel sentire quelle parole, parte della mia tristezza si trasformò in rabbia, "oh sta più che bene, ANZI BENISSIMO NELLE BRACCIA DI QUEL CRETINO DI DIGGORY" dissi prima di riscoppiare a piangere, "aspetta cosa?" chiese incerto Ron, io scossi la testa non curante di tutto il resto, "lo hai visto baciarsi Cedric? davvero? io non ci credo hai visto male sicuramente..." iniziò a darsi spiegazioni senza senso Herm, "conosco il mio ragazzo, e so riconoscere quel imbecille di Cedric, erano loro..." Ron come un fulmine si alzò in piedi uscendo bruscamente dalla sala comune, Io ed Herm lo seguimmo, o almeno ci proviamo, quando uscimmo dalla Sala comune dei Grifondoro lui era sparito, ci recammo al dormitorio dei Serpeverde, nella beata speranza di trovarlo li, ma al posto di Ron trovammo Pansy, "Hai visto Ron?" chiese di sasso la ragazza acconto a me, "perché avrei dovuto vederlo? non sono mica una schifosa Grifondoro.." rispose con superiorità, "c'è l'ho io una domanda per te, hai visto Draco?" ribattei trattenendo tutto quello che avevo dentro, lei con una faccia quasi spaesata disse di non vederlo da la mattina, era oggettivo, qualcosa mancava nella storia, qualcosa non quadrava, eppure io avevo visto tutto, i loro corpi che si toccavano e le loro labbra che si sfioravano, eppure non credevo a ciò che avevo visto, troppe cose mi portavano a credere che ciò che avevo visto non fosse vero, di certo non era frutto della mia immaginazione, ma che lo fosse o no, Dray non si vedeva da nessuna parte, nessuno lo aveva visto apparte me e Cedric, l'unico modo era chiedere a lui, così cercai Cedric in tutto il castello, appena lo trovai in sala grande dei Tassorosso, gli schiaffai la mia mano sulla guancia, "dov'è Draco!? Dio, ti conviene dirmelo Cedric prima che ti faccio passare la voglia di baciarlo ancora" gli sibilai velenosamente, "non lo so, ma non ti è convenuto molto rifiutarmi, non credi?" a quelle parole, gli tirai un altro schiaffo sullo zigomo, "vi piace proprio a voi due picchiarmi eh" disse mentre si massaggiava la guancia arrossata, uscii dalla stanza più incazzato di prima, Draco non si vedeva, girai il castello intero, aule, stanze, dormitori andai persino da Hagrid ma niente, lui era sparito, "Herm non ci sto capendo più niente" dissi alla ragazza che mi consolava sul divano della Sala comune, "hai ragione Harry, c'è qualcosa che non quadra e Draco non ti tradirebbe mai, almeno non volutamente, non è da lui, ti ama Harry, ti ama da morire e non so se sarebbe capace di tradirti, sei sicuro che fosse lui?" io mi fermai un attimo, "é l'amore della mia vita, o almeno lo credevo tale, per me é il ragazzo più bello del mondo e lo riconoscerei tra un milione di sue copie, ma qualcosa mi manca Herm" dissi iniziando a realizzare l'inganno che mi era stato fatto, "sai che Dray ha quel caratteristico profumo, di gel per capelli e di quella dannata Acqua di Colonia, quella regalatagli da sua madre, eppure io non ho sentito nessuno di questi odori, la voce sembrava quasi diversa ma non so se è colpa della situazione, ma cosa ci sono troppe cose che non mi convincono", un istante dopo sentii Ron urlare da fuori la sala comune, uscendo trovammo il corpo di Dray, era svenuto davanti alle scale, corsi in lacrime verso di lui mi accasciai a terra, le lacrime caddero sul suo viso, fino a quando ciò che stava sotto la sua palpebra non mi spaventò, tirai un sussulto, spaventando Ron, Hermione e tutti gli altri che erano accorsi alle grida, sentivo il suo respiro scivolare sul suo petto e impattare sulla mia mano, lui era vivo, prendendo coraggio misi la mano sul suo volto e alzai la palpebra socchiusa, la sua pupilla era nera, come il carbone, l'iride grigia e nebulosa che tanto spesso mi fissava, era completamente coperta da uno strato nero, le mie lacrime impattarono nuovamente sul suo viso, inerme fino a quando non lo baciai, con tutte le forze che mi rimanevano in corpo, preso dallo sconforto gli sussurrai dolcemente, tra un singhiozzo e l'atro, "amore mi dispiace, mi dispiace tanto di aver dubitato di te e della tua fiduciai" ma le mie speranze che magicamente lui si rialzasse non sembravano essere ricambiate, Hagrid, che era accorso mi prese la spalla strattonandomi via da Dray, quasi per proteggermi, lo prese di peso, quasi che sembrava senza vita e corremmo dalla McGranitt, appena lo vide, alzò la palpebra, con sguardo serioso ma rassicurato disse "ok Signor Hagrid lo porti in infermeria, Potter va con lui, io e te Granger andiamo nella serra, abbiamo bisogno di una radice di Bulsar, Madame Sprite ne ha qualcuna, Weasley tu va nella scorta di Piton e prende dell'erba del demonio, ha una forma come delle corna, prendine un bicchiere e portarlo in infermeria" disse prima di dileguarsi come un fantasma seguito da tutti gli alunni che aveva richiesto, io tenevo la mano  Dray, mentre Hagrid lo portava in infermeria, "CHE DIAVOLO È SUCCESSO!?" sbottò poco dopo Hagrid, "ti mentirei se sapessi dirti cosa é successo a Dray, ma credo di sapere chi sia stato, ti giuro che quest'anno faccio il finimondo Hagrid" lui si blocco un attimo nel parlare, "penso di sapere cosa sia, si chiama Uhmuleos, é un parassita che ha bisogno di un corpo fermo, ed é in grado di tappare gli occhi e le pupille delle persone con un muco nero" il fiato del gigante si faceva sempre più corto dalla camminata, "chi glielo ha attaccato, lo ha prima immobilizzato, questo é certo, non é un parassita che sta qui, solo nei villaggi del Nord si può trovare, non può averlo contratto per errore, la buona notizia è che viene solitamente usato per scopi benefici dato che protegge l'occhio da qualsiasi cosa" non sapevo cosa pensare, niente aveva il ben che minimo senso, cioè perché se volevano prendere il posto di Dray, mi hanno fatto capire che non era lui a baciare Cedric, e che Cedric c'entrasse qualcosa? non era il momento di pensare, qualcuno voleva dividerci questi era certo, ma dovevo pensare a Dray prima, entrammo in infermeria e appoggiammo Dray sul primo letto, pochi minuti dopo, la McGranitt entro in Herm e Madame Sprite, "allora seguite la professoressa Sprite adesso, Weasley dove diavolo è?" disse stizzita, "sono qui professoressa" disse dal fondo del corridoio correndo all'impazzata, posò le cose che aveva preso sul tavolo di metallo della professoressa Sprite, che mischiando tutto ciò che gli era stato portato, preparò un concentrato , aveva un odore tremendo, era di un colore grigiastro, quasi azzurro, "dosa gocce prego" disse riferendosi a Herm che stava affianco a lei, prese il composto e lo lasciò cadere sulla pupilla di Dray, che pochi istanti dopo si ripulì completamente del muco prodotto dal parassita, "ragazzi ora dovete uscire, devo estrarre il parassita, e non sarà un bello spettacolo" ci intimò la McGranitt, pochi istanti dopo averci cacciato, sentimmo Draco urlare per poco più di un istante, a quelle urla i miei occhi sembravano due oceani, chi poteva avergli fatto questo, ok non era benvoluto da tutti ma nessuno lo odiava a tal punto da fargli questo, poco dopo realizzai che in realtà, questa cosa era mirata a me, Dray era il mezzo per raggiungere lo scopo, non era la vittima, chiunque avesse fatto tutta questa messa in scena la aveva fatta per dividerci.

Il lago rifletteva il buio in meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora