17. Draco non è qui per vedere

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ma una sera, durante la cena venne organizzata una serata giochi, di quelle come si facevano solitamente, er molto scettico al riguardo, la possibilità di giochi che comprendessero effusioni casuali tra i presenti mi distruggeva, Hermione tentò di consolarmi dicendo che anche quando stava con Ron, non era mai stato fatto questo tipo di giochi, scendemmo in sala comune dei Tassorosso, c'erano alcuni Serpeverde, tra cui quella troia della Parkinson, alcuni Grifondoro come Ginny e Neville (oltre a me, Ron ed Herm), e qualche Corvonero, iniziammo a giocare, ed io stetti tutto il tempo accoccolato a Dray, "vi va di giocare al gioco della bottiglia?" disse un Corvonero che era rimasto in silenzio tutto il tempo, mi girai verso Hermione con sguardo assassino, "te lo avevo detto!" le sibilai incazzato nero, tutti iniziarono ad acconsentire, "Potter, Malfoy voi invece?", io ero nero di rabbia "no, non penso" disse Draco incerto, "Malfoy rifiuti una sfida? non è da te, vabbè Potter ti ha rammollito", schizzò in piedi, "scusami? io? rammollito? non credo proprio" disse in tono di sfida verso il Corvonero, -NON CI POSSO CREDERE! NON SO SE E' PIU' STUPIDO LUI O IO CHE HO DATO RETTA AD HERM- pensai furibondo, Draco si mise in cerchio con gli altri e dopo aver capito di aver fatto una stronzata colossale si girò verso di me pentito, la mia faccia diceva palesemente -io ti uccido appena usciamo- mi sorrise nervosamente, iniziarono il gioco, prima Tiger e un Corvonero, poi due tassorosso, un tassorosso e un Grifondoro, arrivò la manche decisiva, "Pansy" gridò l'artefice del gioco "con... Malfoy", sbiancai in un attimo, vedendo comparire una smorfia di soddisfazione sul volto della Parkinson, che preparava le labbra per il bacio di Draco, ero indemoniato, penso che avrei battuto il Signore Oscuro senza nemmeno guardarlo dalla furia omicida che mi salì nel vedere Dray baciare quella sciacquetta, Herm era nascosta tra le proprie gambe, "Harry" disse con voce tremante "stai zitta, perché ne ho anche per te!" le intimai, Cedric che era stato in silenzio tutto il tempo mi guardò e mi fece cenno di uscire, ed io fui cosi stupido da farlo, uscimmo sulla terrazza che stava nel altra stanza, e inizammo a palrare,"sfogati forza" mi disse, "io quella la uccido giuro, mi sento un idiota, ad aver dato retta a Hermione che mi incitava a venire, sapevo di sbagliare, diavolo me lo sentivo, e dopo Draco, cavolo non gli conviene tornare in camera stanotte perche gli lascio dei serpenti velenosi nel letto" dissi tutto d'un fiato, "io non dovrei essere qui" piagnucolai, "magari se sei qui c'è un motivo.." disse Cedric prima di buttarmisi addosso, tentando di baciarmi, "che cazzo fai!?" lo staccai bruscamente "eh dai Harry" disse come un bambino capriccioso, "Draco non è qui per vedere un piccolo bacio..." ma non fece in tempo a riprovarci che Draco gli tirò un pugno sulla mascella, cadde e picchiò il volto di striscio contro il parapetto di pietra della terrazza, facendogli sanguinare il naso "NON ME SAREI TANTO SICURO STRONZO" urlò furibondo prendendolo per il colletto della polo arancione, sporcandosi la mano di sangue, che colava da suo naso, Cedric ancora stordito non sembrò avere la forza di giustificarsi, "IO TI AMMAZZO GIURO, SE TI RIAVVICINI AD HARRY, HAI CAPITO!?", "Amoree" urlai tentando di strattonarlo via da Cedric,e lui si lasciò allontanare, lo guardai in viso, i suoi occhi riversavano odio da ogni cellula, ma appena incrociarono i miei si addolcirono, "amore..." disse prima che tutti accorsero per le urla di Draco, lui realizzò ciò che aveva fatto, "Vulnera Sanentur" dissi indicando Cedric, il suo naso smise di sanguinare, e il sangue, che era colato poco prima si smaterializò, "Che è successo!?"chiese uno dei presenti, Draco era fuori di sé dalla rabbia nel vedere Cedric, il piccolo pentimento era durato poco più di un minuto, si riavvicinò a Cedric, ancora un po' stordito e gli disse a denti serrati, "ti giuro che appena ne ho la possibilità ti uccido, ti prometto che io sarò l'ultima cosa che vedrai prima di salare l'ultimo respiro" disse sibilando, uscì dalla stanza con il muro di ragazzi che si aprì al suo passaggio, il suo volto era come quello di un serial killer, "Potter che diavolo succede?" chiese Pansy con fare presuntuoso, "questo cretino ha provato a baciarmi" dissi indicando Cedric, "Herm segui Dray, aiutalo a ragionare, porto questo idiota in infemeria io invece" la ferita era sparita, ma la botta che aveva preso lo aveva stordito parecchio, sblaterava parole senza senso, e io e Ron lo portammo in infermeria dove, la McGranitt ci interrogò uno ad uno, "si può sapere dove diavolo è il signor Malfoy?" chiese stufa di aspettare, "sono qui" disse Draco entrando poco più calmo di come se ne era andato, "Malfoy che diavolo hai fatto?", chiese la McGranitt, "il professore" disse Draco con tono arrabbiato "gli ho insegnato la lezione, sperando che l'abbia imparata" disse schifato, "Malfoy adesso basta, fila dal preside!" gridò la McGranitt, io mi alzai per seguirlo, "sta seduto tu Potter!" mi intimò la McGranitt, io non le diedi ascolto e corsi verso Draco, "Dray!", "cosa vuoi!?" si girò bruscamente lui, "vuoi rimproverarmi anche tu!?" continuava a gridare, io stufo di aspettare alzai gli occhi al cielo, e lo baciai "grazie di avermi difeso amore" lui sorrise, stiepidendo la rabbia, "sono fuori di me dalla rabbia, amore ho visto e sentito tutto, e quel Draco non è qui per vedere mi ha fatto uscire di senno, lo ha detto con una superbia", lo baciai di nuovo, "amore sta calmo, ora va da Silente e spiegagli come è andata, lui capirà", e così fece, Silente dal canto suo dovette punirlo, non poteva lasciare impunita una cosa simile, ma come biasimarlo, non tolse punti alla Casata, cosa che sorprese tutti ma gli rifilò una bella punizione individuale.

Il lago rifletteva il buio in meWhere stories live. Discover now