8. Ti pare il modo!?

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Non ci vollero più di 2 giorni perché Ron accettasse la mia relazione con Dray, era comunque un po' disturbato dalla situazione, al contrario Hermione ne era molto fiera e contenta; "dov'è Draco?" mi chiese poco prima dell'inizio di trasfigurazione, "non lo so, non ho ricevuto risposta sul diario" dissi preoccupato subito prima di vederlo svoltare l'angolo, il corridoio era deserto, mi baciò senza farsi vedere da nessuno e entrammo in classe simulando una lite, "sta zitto Malfoy" gridai sulla porta, seguito da Draco, "chiudi il becco Potter, tu e la mezzosangue!" disse in tono schifato, "Ragazzi!" gridò stizzita la McGranitt, "ogni volta la stessa storia, che è successo adesso? sentiamo" sbottò infastidita, "questo idiota ci ha quasi fatto cadere dalle scale" dissi in tono accusatorio, "ma sta zitto idiota" ribattè lui fingendo di essere infastidito dalle mie parole, "OK BASTA! capitolo chiuso, sedetevi che cominciamo la lezione!", prendemmo posto e tirammo fuori i diari, -bella la storia delle scale amore-, scrisse in velocità -grazie, povera McGranitt, la faremo morire pazza prima o poi-, riposi il diario e prestai attenzione alla lezione, o almeno così feci vedere, in realtà iniziai a riempire un foglio di dediche e piccoli scarabocchi da innamorato, come ad esempio -H+D- o uno scarabocchio di noi sul lago; era passato un mese e poco più, la scuola stava giungendo al termine e io non vedevo l'ora di passare l'estate con Dray, nessuno sapeva di noi, apparte i miei 2 migliori amici, questa cosa mi faceva male, era una ferita aperta, mi ricordava che per l'immagine pubblica di entrambi la cosa doveva rimanere segreta e che si per il suo bene che per quello della nostra relazione, suo padre non doveva saperlo. Uscimmo dalla classe, dopo quasi 2 ore di spiegazione, di Ron nemmeno l'ombra, mi avvicinai preoccupato ad Hermione e le chiesi "ma il tuo amato fidanzato dov'è?" lei rispose in maniera risoluta, "in infermeria" ,io sbiancai in un attimo "come in infermeria!?" le gridai , "si non si è sentito bene, e ci ha fatto un salto" disse lei girandosi dall'altra parte, io rimasi  scioccato nel vedere la tranquillità di Herm, sembrava quasi volesse tenermi fuori dalla questione, lasciai Herm davanti alla porta della classe di divinazione e corsi a più non posso in infermeria, tutti i letti erano vuoti, l'ultimo nell'angolo era coperto da un separè, mi avvicinai e senti i soliti lamenti di Ron, "ehi amico" dissi per spaventarlo, prima di guardare dentro al separè, non avrei dovuto farlo, Ron era sdraiato sul letto con la maglia che usava per dormire e senza i pantaloni, le sue parti intime erano coperte da un asciugamano bianco, che sembrava mettere in rilievo il suo pube, "HARRY" gridò il mio amico "Ron, per la barba di merlino che diavolo ti è successo? anzi che diavolo hai fatto!?" dissi contenendo le risate "diciamo che volevo che Hermione avesse la miglior nottata possibile...", io mi fermai un attimo e continuai "non dirmi che hai usato l'al.." "SI OK HO USATO L'ALGA VIAGRA" sbottò il rosso, io trattenni le risate a stento "sei proprio un idiota, non sai che l'effetto svanisce dopo 24 ore?" dissi in preda a dolori lancinanti per le risate che stavo trattenendo, "diciamo che quando Herm lo ha capito, dopo aver finito ecco, è rimasta scioccata dalla mia stupidità nel non leggere le avvertenze.." io scopiai a ridere come un idiota, "diciamo che non è bastata una nottata di scuse per farmi perdonare" continuò, "torno in classe, che è meglio, torno dopo con Herm scemo" gli dissi ridendo, "ridi ridi poi chiedo a chi so io se lui la usa" riferendosi a Draco, "la differenza che le mie sono tutte notti idimenticabili" gli dissi mentre percorrevo l'infermeria al contrario, uscii dalla stanza e corsi in classe, la lezione ancora non era iniziata, entrai e mi trovai Hermione davanti, piangeva a dirotto, Madame Cooman era sdraiata, apparentemente senza vita, sul pavimento, Draco era accasciato accanto a lei che le teneva la testa sulle sue gambe e due dita sul collo, cercadole il battito, "CHE DIAVOLO È SUCCESSO" gridai impaurito e scosso, "siamo entrati, e lei era accasciata, rigida, stesa sul pavimento, non sappiamo come o quando sia successo" disse Draco alzando la testa verso di me, nello stesso momento la McGranitt piombò nella stanza, vide gli occhi gialli e sgranati di Madama Cooman distesa sul pavimento, "USCITE DI QUI ADESSO" gridò impanicata, come se il peggio dovesse ancora arrivare "professoressa..." disse Hermione, "si Granger, purtroppo si" disse abbassando lo sguardo, "qualcuno può dirci che diavolo succede?" disse Draco altrettanto e preoccupato, "si chiama Radice di Morfor, è una radice che se fatta reagire chimicamente, rilascia una tossina che paralizza e uccide chi ne entra in contatto" Herm si attaccò a me, stringendo mi il braccio impaurita alzai lo sguardo e vidi un alambicco sul tavolo della professoressa, lo doveva aver usato per sintetizzare la radice, "chi ha toccato la professoressa Cooman?" continuò la McGranitt, sbiancai in un attimo, le gambe non mi reggevano, ero terrorizzato dalla voce cupa e inquieta della McGranitt, "io professoressa" disse con tono impaurito il mio ragazzo "nessuno tocchi Malfoy!" ci impose la professoressa, "Malfoy dovrai seguirmi in infermeria, dobbiamo rimuovere la tossina dal tuo corpo, provai ad andare verso di lui, ma Herm mi bloccò,"Harry no!" mi disse la ragazza "è inutile infettarsi, Draco è forte, starà bene vedrai" quelle parole mi scivolarono addosso, guardai Draco, lui era impietrito, terrorizzato, sconfortato, i suoi occhi erano vuoti, la paura lo bloccò, lo rese inerme, uscì dalla stanza, io lo seguii, non curante del nostro segreto, volevo vederlo stare bene, solo questo mi importava, arrivammo in infermeria, Herm corse da Ron, ancora in lacrime, Draco si sedette sul letto opposto a quello del rosso, io stavo a circa 2 manici di scopa da Dray, arrivò madame Sprite, "soffrirai" disse agitata, "è inevitabile, ma starai meglio dopo Malfoy" si fermo un attimo, "stringi i denti" gli disse prima di recitare a gran voce una strana formula, Draco svenne quasi istantaneamente dal dolore, ero seduto sul letto affianco e strinsi le coperte più forte che potevo, il biondo, giaceva sul letto ancora addormentato, quando iniziò a tremare, tremava così tanto che il letto quasi non si ribaltò, poi si irrigidì, tutto d'un tratto, era bianco, con gli occhi gialli iniettati di sangue, come Madame Cooman, che era stata salvata al limite del possibile dalla Sprite, guardolo gli occhi mi divennero 2 laghi, i muscoli mi si atrofizzarono, la mia mente era un tornando di paure fino a che un secondo prima di chiuere gli occhi il mio cervello smise di pensare, caddi a terra e svenni, appena mi risvegliai ero sdraiato sul letto dell'infermeria, mi girai di scatto verso Draco ed era lì, il mio cuore riprese a battere in modo normale nel vederlo ad occhi aperti che mi guardava dolcemente con fare assonnato, sorrisi nel vederlo affianco a me sveglio e felice, mi alzai di scatto dal letto, eravamo coperti da un separè, stranamente non separavai nostri due letti, regalandoci una certa intimità, come fosse una stanza per noi, mi misi sdraiato a fianco a lui sul letto, le sue mani costeggiavano i miei fianchi, le sue labbra mi inumidivano il collo, "come stai amore?" chiesi quasi impaurito, "bene amore, mi gira un poco la testa, ma sto bene", sentimmo dei passi percorrere l'infermeria scesi dal suo letto e mi buttai sul mio dopo pochi secondi sentimmo una voce familiare "posso entrare ragazzi?" riconobbimmo la voce, era inconfondibile Madame Bumb, attraversò il separè come per assicurarsi di non trovarci in un momento intimo, "come stanno i miei giocatori più forti?" ci disse sorridendo "bah potevamo stare meglio, ma non ci lamentiamo" disse Draco, "spero di non aver sbagliato a far mettere un separè per entrambi" disse con una smorfietta maliziosa la professoressa, "ho notato che siete più intimi di ciò che lasciate a vedere dall'esterno, ma tranquilli il vostro segreto è al sicuro con me" disse ridacchiando, io e Dray sgranammo gli occhi "scusi!?", ci chiedemmo in coro fingendoci disgustati, "ma per favore" disse ridendo "pensavate che non me ne fossi accorta?" argomentò ridacchiando di gusto, "so che vedete noi insegnanti come degli essere incapaci di provare un amore non platonico, ma vi sorprenderà sapere che io e la professoressa Spite occupiamo l'un l'altra le nostre giornate, come pensavate che non mi sarei accorta di qualcuno in una situazione simile alla mia?", ci guardammo impietrtiti fino ache Dray non esordì dicendo "Lei è lesbica?"  argomentò allibito, "AMORE" lo rimproverai, "ti pare il modo!?, rimane comunque la nostra professoressa!" dissi con tono quasi scherzoso, "tranquillo Malfoy" ridacchiò la professoressa, "si a quanto pare" disse ridendo, "ed ho capito subito che la maglietta dietro al piede di Potter non fosse messa lì a caso" disse "ti sembro nata ieri?" disse a Draco guardandolo con superiorità, Madama Sprite, interruppe la conversazione che col suo buon umore e il suo passo pesante, "su Ronala" disse rimproverando Madame Bumb, lascia in pace questa neo coppia" , "eh dai cara" disse la Bumb come una bambina che viene rimproverata, "stiamo chiacchierando" borbottò, "ragazzi a 50 anni sarete come noi, vecchi e mai d'accordo l'uno con l'altro" disse, la Sprite che schioccando un bacio alla Bumb e si dileguò via come se niente fosse, io e Dray avevamo gli occhi sgranati, "che c'è ragazzi" disse ma professoressa Bumb, "non avete mai visto un bacio?" ridacchiò la professoressa, "siamo rimasti senza parole professoressa" continuai io "non ce lo aspettavamo" disse Dray, guardandomi, "vi lascio la vostra privacy, domani pomeriggio voglio fare un allenamento per cercatori, rimettetevi per tempo" disse soddisfatta, e se ne andò via gongolando come chi è riuscita nel proprio intento, io e Dray ci guardammo, e scoppiammo a ridere, lui dolcemente mi tese il braccio e io afferrai la sua mano, la strinsi con le poche forze che avevo, e lo guardai con gli occhi da cucciolo. In tutto ciò Ron era lì, nel letto opposto a quello di Dray, "ehi Weasley, come te la passi?" disse Dray con tono provocatorio, "sta zitto Malfoy, sono fregato fino al collo con Hermione", "puoi scommetterci" sbottò dal fondo dell'infermeria la ragazza, "a-amore" disse Ron con tono tenero, sentii la ragazza avvicinarsi con passo veloce e spostando il separè baciò Ron, si era pur sempre arrabbiata dal comportamento di Ron ma non così tanto da non baciarlo, "Harry, Draco come state?" disse Herm quasi sollevata. "poteva andare meglio" disse Dray, "vi giuro che la prossima volta che mi fate uno scherzo del genere, vi tolgo dal mondo, giuro su Merlino!" disse Herm a pugno chiuso, scoppiammo a ridere tutti e tre noi infermi, "tu non hai diritto di parola Ronald!" lo fulminò la ragazza, "dopo la cavolata colossale che hai fatto, dovrai impegnarti parecchio" io e Dray ci guardammo a ridemmo silenziosamente, o quasi, "cosa ridete voi?" disse Ron "vedremo i vostri litigi poi" non riuscendo più a trattenere le risate scoppiammo a ridere fragorosamente fino a quando sentii Hermione esordire qualcosa che mi gelò il sangue.

Il lago rifletteva il buio in meΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα