15. Qui saremmo al sicuro

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Dopo quasi 4 ore di auto arrivammo davanti ad Hogwarts, vidi la McGranitt uscire di corsa, si era allertata dato il rumore che avevamo fatto arrivando, "Potter che diavolo fai!?" presi Draco in braccio senza rispondere alla donna, e corsi dentro seguito da lei e i miei amici, lo portai in infermeria, lo poggiai delicatamente su un letto dei tanti, ero seguito da tutti quelli con la quale mi ero trovato l'entrata, con l'aggiunta di Silente e la coppia composta da Madame Bumb e Madame Sprite e madame Cooman, "che diavolo è successo!?" gridò la McGranitt impaurita, "stavamo trascorrendo le vacanze in Scozia, ad una tenuta della famiglia Malfoy, quando Lucius Malfoy ci ha attaccati" rispose Herm, che sembrava averci riflettuto molto durante il viaggio, "ho due domande" disse la Mcgranitt, "voi e Malfoy non vi odiavate? e perché Lucius vi ha attacato?", Madame Bumb si fece avanti, "Potter e Malfoy sono l'opposto di quello che credi Minerva, già da tempo ormai", Hermione e Ron annuirono, "cercava Harry per conto del Signore Oscuro" disse Silente che era stato in silenzio fino ad allora, una serie di pesanti passi rumoreggiavano nel castello, prima che Hagrid varcasse la soglia della porta "Harry!", gridò fuori di sé, "sono qui Hagrid, sta calmo sto bene" ci abbracciammo prima di essere interrotti da Madame Sprite, "anche Malfoy sta bene fortunatamente, a momenti dovrebbe svegliarsi, è meglio uscire tutti, Potter tu rimani, è meglio non accalcarci su di lui, sarà molto stordito al suo risveglio", tutti uscirono dalla stanza, lasciandomi solo con Dray, nel silenzio più assoluto, mi sdraiai nel letto affianco a lui, iniziai a piangere, piansi così forte da farmi venire l'emicrania, volevo solo piangere, buttare fuori tutte le mie emozioni, e così feci, fino a che Dray non rinvenne, "amore" borbottò stordito, "amore!", lo baciai così tante volte da perdere il conto, "amore mio stai bene, oh Merlino grazie" gridai baciandolo "temevo di averti perso", lui alzò il busto "sono qui amore mio sta tranquillo", gli spiegai cos'era successo e di come sua madre lo avesse salvato, "non mi meraviglio, mia madre è piena di risorse" disse prima di ributtarsi sul letto e portarmi con se, "qui saremmo al sicuro" mi disse mentre disegnava piccoli cerchi immaginari con il proprio dito sulla mia spalla, "lui non vuole noi, mio padre vedendoti con me ha pensato fossi una preda facile, non ci daranno più fastidio", io sapevo che sarebbe durato ben poco, non credevo che ci avesse attaccato perché ci credeva "delle prede fragili", siamo 2 dei neo-maghi più potenti di Hogwarts, ma oramai era successo, non potevo cambiare il passato, anche se avrei voluto, e così smisi di pensarci e stetti con Dray, ogni minuto come se potesse essere l'ultimo. Passarono 2 giorni, la sensazione di aver rischiato che Dray potesse ferirsi mi tormentava, ripercorrevo con la mente ogni istante, il suo corpo che fluttuava sembrando senza vita, ogni volta mi si fermava il cuore, ero con la testa da un'altra parte, e Dray se ne stava accorgendo e continuava ad insistere sul argomento, "amore ascolta adesso basta" disse mentre camminavamo per i corridoi vuoti della scuola, mi sbattè al muro, mi baciò violentemente e mi disse "non è colpa tua amore", io scoppiai in lacrime "hai rischiato di morire amore, per colpa mia, io non posso vivere senza di te Draco", le lacrime mi solcavano il volto, mi asciugò dolcemente, e mi baciò le guance rosse paonazze, "amore, io morirei per te, non mi importa di rischiare, sei la mia unica felicità" mi disse "mentre fluttuavo, ho sentito tutto quello che ha detto mio padre, soprattutto la parte sulla nostra intimità, che ne dici di fargli vedere come sappiamo essere intimi?" disse sorridendo, entrammo nella prima stanza che trovammo, lo baciai maliziosamente, poggiai le mani sui suoi pantaloni gli slacciai e iniziai a appagare i desideri del mio ragazzo, non arrivammo al sodo, perchè il tempo a nostra disposizione scarseggiava ma riuscii comunque a fermare momentaneamente quella irrefrenabile voglia di saltargli addosso. I giorni passavano e io riprendevo sicurezza dopo l'accaduto, con Dray le cose andavano bene, Herm e Ron stavano andando avanti e la scuola stava tornando il posto più sicuro del mondo sotto i miei occhi, ma quella sensazione non svaniva, quel sentirsi fuori posto, come chi si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, per la prima volta ero felice nella mia vita, allora perché l'ansia mi pervadeva continuamente, non riuscivo a darmi una risposta concreta,solo piccole deduzioni e ipotesi ma niente di vero.

Il lago rifletteva il buio in meHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin