Stavo per baciarlo ma il rumore di un corno fischiante ci divide lo guardo cercando una risposta una sicurezza nei suoi occhi ma era tranquillo-"ivar cos'è"-si alza da terra non riuscivo a capire se era sereno o meno quella maschera di superbia era perennemente sul suo volto-"alzati andiamo"- mi disse con tono severo faccio come dice e torniamo al villaggio dove le sorprese non erano mica finite perché bjorn era lì bagnato fradicio quanto noi ero sorpresa di vederlo e anche felice a differenza di ivar.
Il fratello maggiore
Si avvicina e saluta ivar ho deglutito a quella scena successivamente gli occhi di bjorn la corazza passano su di me-"come stai navigatrice?"-a quelle parole si aggiunge un sorriso felice di vedermi-"tutto bene"-dico quasi in un sussuro bjorn si sposta insieme ad ivar e parlavano non so di cosa ma doveva essere una cosa importante poi ubbe dov'era? era partito con bjorn.
Il giovane uomo dai capelli biondastri ormai portava i capelli in un taglio corto,mi si avvicina uscendo qualcosa dalla sua pelliccia una piccola scatolina-"non sono arrivato dove avevo previsto a causa della tempesta però ti ho portato questo"-apro la piccola scatolina in legno dove vi era una collana d'oro con ciondolo abbastanza grande che rappresentava un sole non vi nego che era molto bello ma a quale scopo faceva tutto ciò?possa essere come dice ivar davvero?-"non ti piace astrid?"-scuoto la testa e guardo bjorn-"no,è molto bello"-lo prende e me lo mette di fronte a ivar che aveva uno sguardo neutro non gli importava eppure sentivo una sensazione strana solo a guardarlo-"sembri una dea con questo al collo"-mi sussurra all'orecchio mi ha fatta arrossire brutalmente anche se non c'era un motivo preciso mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va guardo ivar la pioggia continuava a cadere su i nostri visi stanchi mi avvicino a lui ho aperto la bocca per dirgli qualcosa forse per giustificare qualcosa che non esisteva ma non ho avuto il tempo perché la sua voce sovrasta la mia-"schiava taci"-deglutisco e lo guardo ma lui non ricambia il mio sguardo che era pieno di confusione lo seguito fino in tenda era tardo pomeriggio ormai, si siede sul letto e mi metto vicino a lui per aiutarlo ma non si è fatto aiutare-"non toccarmi posso farlo da solo"-perchè si comporta così se non gli importa per come dice e per come si dimostra?ho preso coraggio e glielo chiesto-"perchè sei arrabbiato?per la collana?"-il suo sguardo mi fulmina deglutisco ma non era questo di certo che poteva spaventarmi-"non mi importa nulla di te schiava quell'amuleto e maledetto porta male se non lo sapevi"-lo guardo più confusa di prima e continua a parlare-"secondo te perché era dentro una scatola?perchè bjorn è dovuto tornare eh?questo porta male alla persona che lo indossa fu creato da loki in persona"-mi dice per poi mettersi sotto le coperte e non guardarmi più ero rimasta in piedi a guardarlo-"io ho visto come lo guardavi ivar"-non mi risponde perciò mi spoglio rimanendo solo con la casacca e mi metto sotto le coperte vicino a lui finalmente i nostri occhi si sono incontrati di nuovo-"tu dubiti di me"-chiude gli occhi e non mi guarda più lo bacio ma le sue labbra erano serrate-"guardami"-gli ordino ma lui non lo fa mi levo quella collana e la getto a terra prendo la sua mano e la metto dentro la mia casacca senza vergogna e la poggio sul mio petto vicino al cuore-"ivar"-lo richiamo ora mi guardava ma la sua espressione non era cambiata per nulla lo bacio nuovamente e stavolta le sue labbra si concedono alle mie i nostri respiri si mescolano e poggio la mia mano sulla sua guancia mi alzo un pò così da mettermi poggiata su di lui i capelli mi ricadevano sul suo viso e le spalle ma li sposta le nostre labbra si dividono e lo guardo siamo rimasti in silenzio lo abbraccio e lui ricambia quest'oggi e stata una giornata stressante non saremmo usciti sta sera eravamo presi di freddo.
-"astrid"-mi blocco a sentire la sua voce pronunciare il mio nome che diventava così bello detto da lui-"cosa hai visto dentro il tempio?"-la domanda mi ha spiazzata come faceva a saperlo
-"i-io ho visto la mia famiglia e poi la morte di ragnar e poi...poi c'eri tu che allungavi la mano per aiutarmi"-guardava il tetto pensieroso e mi risponde senza guardarmi-"sicura ti aiutavo?"-annuisco e riesco a vedere un sorriso comparire sul suo volto non dissi nulla lo guardato e mi godo il momento che è durato ben poco-"astrid non pensare che ti starò sempre dietro"-lo guardo confusa-"hai deciso di mandarmi via?"-scuote la testa-"non ci sarò per sempre"-non capivo le sue parole-"perchè parli cosi"-gli chiedo confusa ma in cambio ricevo solo una carezza sul viso -"ivar?"-lo richiamo cercando di capire-"nulla riposa"- ma non ha voluto continuare ho sentito la musica fuori perciò mi alzo e apro un pò la tenda in lontananza ho visto come ballavano e ridevano ma non volevo andare lì volevo stare con lui perciò chiudo la tenda e mi giro verso ivar -"se vuoi andarci vai"-scuoto la testa non volevo andarci-"vai tranquilla sei brava a ballare divertiti"-ho sorriso a pensare che lui mi abbia guardato ballare-"preferisco stare qui"-mi scruta con lo sguardo-"allora balla per me"-le sue parole mi stupiscono ma faccio come mi dice
