¹¹

42 2 0
                                    

Mi sveglio grazie hai raggi che entravano dalla sua finestra e che mi riscaldavano il viso lo stavo abbracciando di nuovo ma non mi sono allontanata eravamo soli e io non volevo staccarmi quando dormivo con lui non sentivo freddo né tanto meno mi sentivo sola mi cullava in un certo senso e non posso mentire amavo dormire nel suo letto.
La sua voce assonnata mi disturba dai miei amati pensieri-"mi starai attaccata ancora per molto?"-dice ridendo ma tenendo gli occhi chiusi.
mi stacco bruscamente e cado dal letto,il freddo mi avvolge in maniera brutale "è arrivato l'inverno"pensai tra me e me ma ancora una volta la sua voce mi richiama-"dai alzati e mettiti qui"-certo tu sei messo al calduccio facile dirlo senz'ossa pensai ancora una volta e poi mi sono messa sotto le coperte vicino a lui stavolta però ho poggiato la testa sul cuscino e non sul suo petto,lo guardavo mentre lui guardava il tetto-"ti fa ancora male la ferita?"-mi chiede ancora una volta senza girarsi ma  pensandoci non mi faceva più male come ieri rimaneva solo un fastidio pizzico come se in una sera lui avrebbe preso tutti i miei dolori-"non mi fa più male come ieri"-sento la sua mano passarmi tra i lunghi e folti capelli neri e l'unica parola che esce dalla sua bocca è stato un "meglio".
Non ho detto nulla prima voleva uccidermi e poi viveva in pace con sé stesso era davvero strano ivar e non trovavo una risposta, una ragione hai suoi comportamenti ma nonostante tutto la lingua non mi secca perché gli chiedo una cosa che nemmeno volevo dire-"la donna dai capelli biondi dell'altro giorno chi è?"-non si gira nemmeno e mi risponde-"non penso questo ti riguardi"-mi siedo sul letto e gli metto una mano sulla guancia così da fargli girare il viso verso di me-"nemmeno a te dovrebbe interessare di bjorn intanto sei geloso"-mi leva la mano dal suo viso e non mi risponde quindi continuo-"non rispondi?"-si gira e mi guarda arrabbiato-"non sarò mai geloso di una schiava come te non sai fare nulla"-mi mordo la guancia a quelle parole e non rispondo-"ti hanno tagliato la lingua d'argento che ti ritrovi schiava?"-mi sdraio dall'altro lato senza dargli più corda era davvero cattivo certe volte ok magari avevo sbagliato a nominare bjorn ma lui superava di gran lunga i miei dispetti-"quando non rispondi sembri più accettabile come schiava"-non rispondo alla sua penultima provocazione e sento la sua mano calda viaggiare dall'inizio della mia schiena fino a più in basso ma non si spinge oltre fa questo movimento un paio di volte e spezza di nuovo il silenzio-"non ignorarmi se lo faccio io è più divertente"-deglutisco-"sei superbo come il dio loki non voglio parlarti"-rispondo acida e la sua mano scorre di nuovo lungo la mia schiena-"io sono molto peggio del dio loki io sono ivar the boneless il senz'ossa astrid e nessuno può uccidermi"-mi stringe il fianco con una presa salda-"sei tu quell'anima che il veggente a predetto vero?"-poggio la mano sulla sua-"ti starò dietro come una madre fa col figlio e ti servirò come una schiava tale sono"-si avvicina al mio orecchio-"mi saresti cosi devota?"-dice in un sussuro annuisco e mi sposta i capelli dal collo lasciandomi su di esso qualche bacio umido e già li sentivo il mio cuore andare a mille-"sei mai stata con qualche uomo?"-la domanda mi spiazza perché nutriva tutta questa curiosità per me-"nessuno"-rispondo balbettando presa dall'ansia-"tranquilla non ti toccherò era solo una domanda"-è troppo intelligente per non capirlo non avevo mai visto un ragazzo così intelligente come lui aveva un sacco di libri in camera ieri li guardavo ma non ho detto nulla a riguardo-"ieri ho visto che guardavi i miei libri ,sai leggere?"-annuisco era attento alle minime cose hai dettagli-"prendine uno voglio vedere"-mi alzo e prendo un libro che mi piaceva e subito vado a mettermi sotto le coperte con ivar  -"vorrei sentire come leggi"-non mi aveva mai chiesto qualcosa in quel modo e con quel tono più dolce.
Apro il libro e inizio a leggere sentivo i suoi occhi blu incollati su di me era stupito forse non si aspettava che sapevo leggere mi giro per guardarlo e la sua espressione di curiosità sul volto rilassato era così appagante gli passo il libro-" Anch'io vorrei vedere come leggi tu"-prende il libro e inizia a leggere ma sono sorpresa quanto lui  sapeva leggere benissimo so che ragnar aveva istruito i suoi figli fin da piccoli ma non pensavo così bene

O forse lui è più bravo degli altri perché era sempre a casa con sua madre per colpa delle sue gambe astrid

No non è così semplicemente ivar e molto più intelligente.
Ha chiuso il libro-"sorpresa che lo  storpio sappia leggere?"-mi mordo la guancia alla sua affermazione-"sono sorpresa quanto te"-dico guardandolo-"non sono sorpreso"-mi metto vicino a lui e gli do una pacca sulla spalla e poi poggio la testa sulla sua spalla-"dillo che almeno un pò sei sorpreso ivar"-sul suo volto spunta un sorriso-"non sono sorpreso"-gli metto le braccia sul collo e lo tiro un pò verso di me-"dai dillo che lo sei ho visto la faccia che hai fatto quando ho letto non te lo aspettavi"-sospira rassegnato-"va bene va bene un pò mi hai sorpreso ma non farci l'abitudine"-gli do un bacio sulla guancia e lui mi guarda non so perché lo fatto ma per la prima volta da quando ero arrivata qui ero felice non stavo facendo nulla di che ma stare in compagnia del ragazzo che prima voleva uccidermi e ora sta attento alla mia ferita e ride insieme a me mi fa stare bene mi ero legata a lui in una maniera quasi brutale anche se aveva quel carattere da tiranno riuscivo a estrapolare da quel caratteraccio una parte di buono-"perchè sei così felice oggi eh"-mi chiede-"sono felice e basta una schiava non può essere felice?"-la sua mano calda mi accarezza il viso e non nego che mi piace quando lo fa amavo essere coccolata sin da bambina.
Stava per dire qualcosa ma aprono la porta e io mi alzo in piedi prima che potessero vedere qualcosa-"ivar,oh buongiorno navigatrice ti chiama già di buon mattino eh?"-sorrido senza rispondergli ma poi lo sguardo di bjorn passa al fratello-"parto domani ivar e ubbe viene con me tu vieni?"-speravo che da un lato ivar accettasse l'offerta del fratello ma non molto sorpresa rifiuta,guardo bjorn-"potrei portare la tua schiava con me visto che lei già è salita su una nave"-ero scioccata non pensavo bjorn glielo avrebbe chiesto non mi giro per guardare ivar sapevo che era un no-"portati un'altra schiava bjorn"-il fratello maggiore sospira guardandomi un'ultima volta e poi esce
mi giro verso ivar che sul viso portava di nuovo una maschera di odio verso il mondo quindi mi metto di nuovo vicino a lui-"vuoi andarci schiava?"-non credevo alla parole che uscivano dalla sua bocca se andavo con bjorn sarei stata libera ma non volevo lasciarlo-"non voglio andarci"-ma continua a parlare-"se vuoi andarci dillo ora che poi è tardi"-gli metto una mano sulla guancia e rispondo di nuovo-"ho detto che voglio rimanere qui a kattegat con te"-rilassa nuovamente il viso-"sei un mistero schiava"-sorrido nuovamente ma mi alzo-"posso uscire?"-mi sembrava quasi strano chiederglielo dopo tutte le volte che sono uscita senza dirlo ma annuisce e esco

Ivar the boneless//ruthlessHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin