Capitolo 58

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POV'S NICCOLÒ
Sono appena atterrato all'aeroporto di Roma Fiumicino... Ebbene sì, sono finalmente riuscito a farmi dare un paio di giorni per tornare a Roma.
Non ce la facevo più a stare da solo a Milano, così, quando mi hanno detto che potevo tornare non ho perso tempo a prenotare un biglietto aereo per Roma.
Non ho detto nulla a Chiara perché voglio farle una sorpresa... Cristo, non vedo l'ora di abbracciarla e baciarla di nuovo. Mi manca davvero troppo.

Ho avvisato solo i ragazzi del mio ritorno.
Ho chiesto a  qualcuno di loro se potessero venirmi a prendere e Adriano ha subito accettato.
Sto camminando verso l'uscita, dato che mi ha appena mandato un messaggio dove mi avvisava del fatto che mi stesse aspettando fuori.

Appena sono fuori, sento chiamarmi:<Nicooo> e subito dopo qualcuno che mi abbraccia fortissimo.

<Fratèee, quanto me sei mancato> dico io mentre ricambio il suo abbraccio.

<Anche te me sei mancato... Allora, com'è andato sto mese a Milano?>

<Te dico solo che non vedo l'ora che aprano la sede qui a Roma... Da solo è davvero difficile> dico io mentre andiamo verso la macchina di Adriano.

<Ma te hanno detto più o meno quanto tempo ci vorrà?>

<Non mi hanno detto la tempistica precisa, ma hanno detto che non manca moltissimo>

<Vabbè dai, sono certo che manchino pochi mesi>

Siamo finalmente arrivati alla sua macchina.

<Speriamo> dico io mentre salgo in macchina. Stessa cosa fa Adriano e partiamo per tornare a casa.

<Chissà che sta a fa' Chiarè> dico io mentre guardo fuori dal finestrino.

<Ho sentito Camilla e mi ha detto che è andata a  lavoro. >

<Quanto me manca>

<Daje che stasera la rivedi>

<Approposito, voi a che ora andate a casa sua per la cena?> Gli chiedo io. Stasera Chiara ha organizzato una cena con tutti i miserabili e le ragazze a casa sua. Io ho intenzione di spuntare poco dopo l'inizio della cena.

<Noi dobbiamo essere lì verso le ventuno... In caso, prima facciamo andare le ragazze, poi tu vieni con noi e rimani nascosto al piano di sotto fino a quando ti decidi a salire.>

<Perfetto>

...

*LA SERA*

POV'S CHIARA
Sono a casa mia con le persone che amo di più al mondo. Stiamo tranquillamente cenando... mentre tutti ridono e scherzano tra di loro, io sono preoccupatissima perché oggi Niccolò non ha risposto a nessuna delle mie chiamate e nemmeno a uno dei tantissimi messaggi che gli ho inviato.

<Chiarè, e ridi un po'> dice Adriano

<No, Niccolò continua a non rispondermi... E se gli fosse successo qualcosa?> Dico io iniziando seriamente ad allarmarmi.

<In qualche modo ci avrebbero rintracciati... O per lo meno avrebbero avvisato la sua famiglia. Ma siccome sta bene, non c'è bisogno di preoccuparsi così tanto>

<Se sta bene, allora perché non mi risponde?> Dico io con la testa piena di dubbi.

Adriano stava per controbattere, ma io non gli presto attenzione, perché vedo qualcuno entrare.

Lo osservo e noto che è il mio Niccolò.
Sbatto più volte le palpebre, incredula che lui sia qui, e sento il mio cuore che inizia a battere sempre più veloce.
Mi alzo dalla sedia e corro ad abbracciarlo.
Quando sono tra le sue braccia, scoppio a piangere.

Più che un amicoWhere stories live. Discover now