Capitolo 37

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Lui mi bacia. Un bacio lento e passionale.
Io mi stacco e noto che lui non riesce a staccare lo sguardo dai miei occhi.
Così mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro ridendo: <Moriconi contieniti>

<Mi viene molto difficile mantenere il controllo, se davanti ho una meraviglia come te> dice lui spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio

Io arrossisco e lo guardo negli occhi.

<Colpita e affondata> dice Niccolò per poi fare unire di nuovo le nostre labbra. È bacio pieno di desiderio

Quando ci stacchiamo dal bacio, Niccolò inizia a baciarmi il collo lentamente. Le sue mani vanno sulla mia schiena, la accarezza dolcemente.

Abbassa la cerniera del mio vestito ma io lo fermo.
<Nic, aspetta, fermati>

<Che succede? Ho sbagliato qualcosa?> Dice lui preoccupato

<Ma no amore, tu sei sempre così dolce... Sono io che sono sbagliata...> Dico io alzandomi

<Sbagliata? Tu non sei assolutamente sbagliata, non ti azzardare a dirlo mai più... Ti va di spiegarmi qual è il problema? Qualsiasi cosa sia, non mi permetterò mai di giudicarti perché io non sono nessuno per farlo> Chiede lui afferrandomi il viso con entrambe le mani per costringermi a guardarlo negli occhi.

Io mi allontano e mi giro di spalle.
<Niccolò... Io...>

<Amore, parla tranquillamente. Sai benissimo che a me puoi dire tutto> dice lui mettendosi dietro di me accarezzandomi le braccia

<Non ci riesco...> Non riesco a dirglielo... Provo troppa vergogna.
Passano tantissimi minuti dove nessuno dei due parla... C'è un silenzio assordante.

<Chiarè, posso farti una domanda? Però devi guardarmi negli occhi... E devi rispondermi sinceramente> dice Niccolò con tutta la tranquillità di questo mondo.

Così, mi giro verso di lui e lo guardo dritto negli occhi.

<Hai mai fatto l'amore con qualcuno?>

<...No...> Dico io abbassando subito lo sguardo. Questa cosa mi imbarazza davvero tanto, ma che colpa ne ho io se non mi sento ancora pronta? Cosa posso farci?

<Ed è per questo che ti senti sbagliata?> Mi chiede lui mettendomi una mano sulla guancia per farmi alzare lo sguardo

<... Si, è una cosa davvero imbarazzante... Soprattutto per una ragazza della mia età>

<Amore, tu non sei sbagliata. Non ti senti semplicemente ancora pronta. Non c'è niente di male o di scandaloso. Spero di essere il primo che  riuscirà a farti sentire a tuo agio. Non ti metterò mai fretta o pressione. Sono disposto ad aspettare tutto il tempo che ti serve>

<Sei sempre così buono e comprensivo con me che a volte penso di non meritarti> dico io guardandolo negli occhi

<Non faccio niente di speciale, è il mio compito farti sentire a tuo agio e renderti felice> dice lui accarezzandomi una guancia.

<Ti amo così tanto Nic, dico davvero. Tu non lo puoi nemmeno immaginare>

<Ti amo tanto anche io> dice lui per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra.
Quando ci stacchiamo dal bacio, lo abbraccio stringendolo forte forte a me.

<Andiamo a dormire?> Dice lui mentre sbadiglia

<Fammi capire, ti sei auto-invitato a dormire a casa mia?> Dico io ridendo

<Ovvio... E non fare finta che ti dispiaccia> dice lui facendomi l'occhiolino

<Non ho mai detto il contrario... Hai avvisato tua madre?>

Più che un amicoWhere stories live. Discover now