Capitolo 57

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Sono passati due mesi da Natale e adesso siamo febbraio.

La mattinata dopo che io e Niccolò abbiamo fatto l'amore, io gli ho consegnato il mio regalo.
È letteralmente impazzito quando ha visto quella collana.
Gli è piaciuta talmente tanto che da quando l'ha indossata per la prima volta, non l'ha più voluta togliere.

Vi starete sicuramente chiedendo che regalo mi abbia fatto Niccolò... Beh, è stata una cosa che non mi sarei mai aspettata.

Mi ha regalato una canzone, anche se ancora faccio fatica a credere che Niccolò abbia scritto una canzone proprio per me... Non fraintendetemi eh, è solo che non pensavo che la mia figura fosse così importante nella sua vita da dargli l'ispirazione per scrivere una canzone.

Si intitola "La stella più fragile dell'universo".
Me l'ha cantata al pianoforte.
È stata un'emozione unica sentirlo cantare quelle parole destinate a me. Solo al ricordo di quella sera, mi batte il cuore fortissimo... Vi lascio immaginare come io possa essermi sentita quella sera.

All'inizio di gennaio, Niccolò, ha ricevuto una chiamata da parte della casa discografica per cui aveva fatto quel provino.
Gli hanno comunicato che aveva vinto il concorso e che erano pronti a fargli firmare il contratto.
Sono fierissima di lui, se lo merita più di chiunque altro.

La settimana dopo, Niccolò è andato a Milano proprio per firmare il contratto, e dare così inizio alla sua carriera di cantautore.
Adriano ha deciso di andare con Niccolò per i primi giorni, perché voleva dargli una mano ad ambientarsi.
Questi due sono davvero inseparabili.
Il loro rapporto è qualcosa di unico.

Il giorno stesso in cui Niccolò è arrivato a Milano, si è diretto alla sede della casa discografica e lo hanno fatto iniziare a lavorare da subito alla sua musica.

È un mese che non ci vediamo e mi manca davvero da morire.
Non c'è cosa peggiore di stare lontano dalla persona che si ama.

Se vi state domandando se siamo riusciti a risolvere con Valerio, la risposta è sì. Finalmente abbiamo chiarito e abbiamo chiuso quella stupida discussione.

Ad interrompere i miei pensieri, è la suoneria del mio telefono. Lo prendo per vedere chi fosse e leggo il nome dell'amore della mia vita.

<Ciao amore mio> dico io mentre posiziono il telefono sulla mia scrivania. Non potevo tenerlo in mano perché mi stavo facendo i boccoli.

<A fantasticaaa> dice Niccolò dopo aver visto che mi stavo sistemando.
Io mi metto a ridere e non rispondo.

<Ndo' vai che te stai a fa' così bella?> chiede lui curioso

<Esco con le ragazze a bere qualcosa dopo cena>

<Capito. Mi raccomando, divertiti e stai attenta>

<Si, grazie papà> dico io ridendo per quello che ha detto.
Lui ride insieme a me.

<Come stai cuore?> Gli chiedo io mentre continuo a fare i boccoli.

<Insomma, qui senza di te è tutto così vuoto e spento. Mi manchi tantissimo, non vedo l'ora di poter essere di nuovo insieme a te, ai ragazzi e alla mia famiglia>

<Nì, non puoi nemmeno immaginare quanto mi manchi anche tu... Quand'è che puoi tornare?> Gli chiedo io mentre metto la lacca sui boccoli per fare sì che non vadano subito via.

<Nun lo so ancora, penso de dover stare almeno un altro mese> dice lui un po' triste.

<Uff... Come faccio io a stare un altro mese senza di te al mio fianco?>

Più che un amicoWhere stories live. Discover now