Capitolo 38

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È pomeriggio e io stavo dormendo tranquillamente... Ma a svegliarmi è la suoneria del mio telefono. Senza nemmeno guardare chi fosse, rispondo.

<Pronto?>

<Chià, stasera io e le altre ragazze stiamo andando in discoteca e tu verrai con noi... Non accettiamo un no come risposta> è Camilla

<Va bene, basta che mi lasci tornare a dormire>

<Wooow, è stato più facile del previsto... Fatti trovare pronta per le ventidue e trenta>

<Sisi, ciao> dico io chiedendo la chiamata in faccia a Camilla

*LA SERA*

<Stasera dobbiamo divertirci e non pensare a niente> dice Arianna per poi bere tre shottini di non so che cosa.

<Alla nostra> dico io bevendo gli stessi shottini di Arianna. Strizzo gli occhi perché inizialmente mi gira la testa

<Evvai> dice Priscilla bevendo insieme a me

<Andiamo a ballare> dice Camilla dopo aver bevuto

<Aspettate, prima voglio prendere il mio amato Gin tonic> lo ordino al barista e dopo pochissimi minuti, mi consegna il bicchiere con il drink che gli avevo chiesto. Glielo pago e vado in pista con le ragazze.

Non amo per niente la discoteca, penso sia il posto che odio di più al mondo. Ma ogni tanto ci vengo solo per fare contente le mie amiche.
Oggi ho deciso di lasciarmi andare e di divertirmi anche io un po'.

Ballo insieme alle ragazze per un bel po' e dopo torno al banco per ordinare un altro gin tonic. Poi un altro, un altro ancora e ancora e ancora... Penso di averne bevuti almeno cinque o sei.

Con la testa che mi gira più di una trottola, vado fuori a prendere un po' d'aria. Non so bene il perché, ma quando sono fuori, prendo il telefono e chiamo Niccolò.

POV'S NICCOLÒ

Chiara stasera è andata in discoteca con le sue amiche.
Spero che stia andando tutto bene e che si stia divertendo anche se non le piacciono questi posti.

Io sono con i ragazzi al parcheggio, stiamo fumando qualche sigaretta e beviamo birra mentre parliamo e scherziamo.

<Regà, ma che ore so'?> Chiede Tiziano

<Le tre e mezza> dice Adriano
Nell'esatto istante in cui Adriano finisce di parlare, il mio telefono squilla. Così, lo prendo per vedere chi fosse. È Chiara.

<Regà, scusate. Mi allontano un attimo per rispondere>

<Vai tranquillo> dicono tutti

Così, mi allontano un po' e rispondo.
<Amò, tutto apposto?>

<NIIIC, Ciaooo>dice Chiara ridendo in modo per niente sobrio. È ubriaca.

<Chiarè, sei ubriaca... Quanto hai bevuto?>

<Tre shottini di non ricordo cosa e tantissimi gin tonic> dice lei continuando a ridere felice

<Ma perché hai bevuto così tanto?> Le chiedo io

<Perché mi andavaaaa hahahah>

<Vabbè, dimmi dove sei così ti vengo a prendere>

<Noooo, non te lo dicoooo. Voglio tornare a casa da sola... Non ho bisogno del tuo aiuto>

<Chiara, guarda che ho la tua posizione, posso rintracciarti ugualmente>

<Nooo, torno da solaaa. Ciao Nicolinoooo> mi chiude il telefono in faccia

Più che un amicoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant