Quando ho finito, mi vesto ed esco di casa dirigendomi da Niccolò.
Dopo più o meno dieci minuti, arrivo e suono al campanello.

<Ciao cuore> dico io mentre un sorriso enorme si fa spazio sul mio viso

<Amore miooooo>dice lui lasciandomi un bacio sulle labbra

Mi fa entrare in casa.
<Vuoi assaggiare dei biscotti buonissimi che ha fatto mamma?>

<Certooo>

<Allora andiamo in cucina> dice Niccolò prendendomi per mano e mi porta in cucina. <Tieni> mi dice lui porgendomi i biscotti

<Grazieee> ne prendo uno e lo assaggio. <Ma sono deliziosi, tua madre ha delle mani d'oro>

<Sapevo che ti sarebbero piaciuti>

Mi avvicino a lui e gli lascio un tenero bacio sulle labbra.
<Sei la mia vita Nic>

<E tu la mia Chiarè> dice lui facendo unire le nostre labbra in un bacio più approfondito.

<Guardiamo un film?>

<Mi va bene solo se guardiamo Peter Pan>

<Va bene> dico io ridendo.
Andiamo in salotto, accendiamo la TV e mettiamo Peter Pan.

Mentre stavamo guardando il film, Niccolò spegne la televisione, si alza dal divano e mi prende la mano.
<Vieni>

<Non mi va di alzarmiii, che dobbiamo fare?>

<Tu vieni e lo scoprirai>
Sbuffo e mi alzo.
Mi trascina al piano di sopra e quando arriviamo davanti la stanza del pianoforte, apre la porta ed entriamo.

<Amore, ma cosa siamo venuti a fare qui?>

<Siediti sul divanetto... Devo farti ascoltare una cosa>

Io ancora dubbiosa e stranita mi siedo sul divano che c'è difronte al pianoforte.
Schiarisce un po' la voce e inizia a suonare.

<Tu che respiri troppo in fretta
E la paura non ti passa
Resti sbagliata ma è lo stesso
Tanto sai che poi rimango
Abbiamo avuto troppe cose
Per due che in fondo come noi
Si sono spenti tempo fa
Colpa di quello che non sai> Non so se questa canzone parla di noi... Ma queste parole ci descrivono tantissimo.
Nelle ultime tre frasi di questa strofa, sembra che Niccolò stia facendo riferimento al fatto che quando eravamo piccoli, ci siamo persi perché lui non aveva avuto il coraggio di rivelarmi quello che provava per me... E per questo mi ha allontanata.

<E mi resta un sogno dietro al cuore
Dove si incontrano persone
Io ho fatto quello che potevo
E il tuo silenzio lo capivo
Ma siamo biglie sulla sabbia
Senza una direzione vera
E seppure il vento la incoraggia
Non torna mai la primavera>

<Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Tra le nuvole e i diamanti
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Tra le nuvole e i diamanti
Io vorrei soltanto amarti> Sento come se in queste due strofe stesse parlando il Niccolò di qualche mese fa.

<E non c'è pace per noi due
Ognuno con le crisi sue
Tu che non sai mai cosa vuoi
Io che non voglio ma vorrei
E non c'è un modo per amarci
A cena insieme ma distanti
Le tue risposte sempre stanche
Le mie reazioni poco calme>  È proprio vero. Tra noi due non c'è mai stata tanta pace. Io con i miei dubbi ed incertezze, Niccolò che barcollava tra la sua paura di farmi soffrire a causa del suo carattere e il suo desiderio di provare a stare con me. Non riuscivamo a trovare un equilibrio. Non trovavamo letteralmente modo per amarci. Continuavamo a trattarci male a vicenda.
Alcune lacrime scendono lungo le mie guance.
<Ma tu sei bella come il mondo
Quando la notte prende sonno
Io vorrei darti più di questo
Più di quel poco che è rimasto
Tu che indietreggi se io avanzo
E poi ritorni quando scappo
Siamo parole dette a caso
Da un pazzo che non gli dà peso> Anche se non ci riusciva, ho sempre percepito la sua voglia di darmi quel qualcosa in più. Ho apprezzato moltissimo questa cosa... Ma ogni volta che lui ci provava, io mi prendevo di paura e tornavo sui miei passi... Poi quando ero decisa a provare a stare insieme a lui, era Niccolò a scappare.

<Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Tra le nuvole e i diamanti
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Tra le nuvole e i diamanti
Io vorrei soltanto amarti, oh
Na nai na, nai nai na na, na na
Io vorrei soltanto amarti>
È inutile dirvi che ormai sono diventata letteralmente una fontana. Non riuscivo più a smettere di piangere.

Quando finisce di cantare, mi alzo e vado da lui. Mi fa sedere sulle sue gambe e io lo abbraccio stringendolo forte forte.

<L'hai scritta tu?>

<Si... Ti piace?>

<È meravigliosa Niccolò. Ti giuro, non lo dico tanto per renderti felice, è la verità. Mi piace un sacco> dico io staccandomi dall'abbraccio per guardarlo negli occhi.

<Sono felice che ti piaccia> mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi dà un bacio a stampo.

<Parla di noi, vero?>
Lui annuisce e io lo abbraccio di nuovo. Lui mi dà un bacio sulla testa e ricambia il mio abbraccio.

<L'ho scritta quando ancora non c'era stabilità nel nostro rapporto>

<Ti prometto che farò di tutto per far si che la nostra relazione vada bene> dico io continuando a stringerlo

<Stessa cosa io Chiarè.... Ti adoro>
Io non dico niente e gli lascio un dolce bacio sulle labbra.

Più che un amicoWhere stories live. Discover now