🔞 Seoul, 26 novembre.
La "The Late Night Academy" è conosciuta come una delle più rinomate accademie del porno internazionali.
Jeon Jungkook ha il desiderio di diventare un attore di film a luci rosse e, sin da quando era appena maggiorenne, mette...
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For the night, Conor Maynard
Ne seguì il silenzio. Frangenti di quiete dopo l'irascibile tempesta a placare gli animi ancora fumanti di passione, di rabbia cieca.
Da solo, al centro della stanza - Jungkook. Si nascose il volto fra i palmi, appena raggiunta terra. Lì, accovacciato, si lasciò andare ad un immenso piato disperato.
Provava vergogna. Una vergogna figlia delle sue azioni incoscienti. Si pentì di come aveva trattato Taehyung.
La sua paura d'amare si concretizzò. Lo mise alle strette, tanto da consegnarlo a quella follia disperata.
Fu vittima delle sue stesse azioni, delle sue stesse scelte, tanto da rendere reale il suo più grande timore. Per non patire, pensò che l'azione più giusta fosse abbandonare Taehyung - in modo da non perderlo.
Non seppe gestire il suo sentire, non seppe esprimersi in modo razionale. Ormai era lui stesso ad essersi perso.
Taehyung, perplesso, se cedere per compassione - per altrettanta disperazione, lo guardò ancora una volta. Inerme, in fronte a lui, che piangeva, inesperto, vittima del suo stesso guaio.
"Asciugati le lacrime, Kook." si abbassò a lui, covoni. "Non sopporto vederti piangere."
"Non guardarmi, Taehyung!" piangeva ancora, con la faccia nascosta. "Sono orribile!"
"Non sei orribile- abbiamo sbagliato entrambi-" provò a giustificarlo.
"Non guardarmi, per favore!" Jungkook mugolava disperato dal pianto.
"D'accordo." Taehyung si arrese. "Non ti guarderò."
Glielo promise. Si mise seduto al suo pari, onde non farlo sentire a disagio. A terra, poggiò la sua schiena contro quella dell'alto. Non poteva vederlo; al contrario poteva sentirlo. Percepiva il suo cuore affannato dalla passione - la fatica per confessargli quel macigno che lo pressava.
"Jungkook - te ne prego - ho bisogno della verità. Non voglio obbligarti, se non desideri riferirmela. Vorrei solo chiarire il perché delle tue scelte. Ne siamo coinvolti entrambi." Taehyung incominciò a tono pacato. Quel suo fare dolce e gentile calmò il cuore di Jungkook dalla tempesta. E lui cede'.
"Una volta finiti i corsi all'Accademia, le nostre strade si divideranno-"
"Kook- cosa stai-"
"Per favore, fammi finire." Taehyung gli concesse di parlare sul suo silenzio. "Tu andrai per la tua strada; io per la mia. Anche se rimanessimo insieme, avrai le tue opportunità - il signor Lee dice che sei molto dotato." Jungkook sorrise orgoglioso di lui. "Andrai su altri set, girerai dei film - sarai un bravissimo attore."
"Koo, io-"
"Ti troverai nudo con altre persone. Farai sesso con loro, e io- io - Taehyung - non riuscirei mai a vederti con qualcuno di diverso da me."
