🔞 Seoul, 26 novembre.
La "The Late Night Academy" è conosciuta come una delle più rinomate accademie del porno internazionali.
Jeon Jungkook ha il desiderio di diventare un attore di film a luci rosse e, sin da quando era appena maggiorenne, mette...
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Solo l'amore inappagato è davvero romantico. Tutto quel sesso che Jimin praticava presso la Late Night Academy lo aveva confuso ancor di più.
Sarebbe stato soddisfatto solo al momento di aver trovato ciò che tanto agognava. Essendo romantico tendeva all'autodistruzione; il sesso per lui era nocivo.
Era una contraddizione vivente. Non sapeva cosa cercasse, non sapeva cosa desiderasse. Per questo, tale ricerca gli sarebbe stata ostica. In tutto ciò, amava il contatto fisico.
Gli rendeva ancor più complicata la vita il fatto di dover scegliere. Aveva accettato di uscire con Yoongi, al contempo di far le stesse azioni con Namjoon.
Si appressava - quella sera - al suo secondo appuntamento. Non che Namjoon gli premesse di meno rispetto all'altro; metteva entrambi su uno stesso piano. Era devastato all'idea di scegliere.
O l'uno o l'altro.
Nel dubbio aveva seguito il consiglio di Taehyung - almeno finché non si abbandonò a quella tortura piacevole.
"Hey, Chim!" Namjoon lo chiamò dall'entrata del pub. Si avvicinava a lui, con un tale sorriso rassicurante.
"Nam- ciao." lo salutò. Al contrario di come lo aveva conosciuto sul set, Jimin si mostrò impacciato.
"Posso sedermi?" indicò la panca vicino a lui.
"Certo!"
Namjoon si sede'. La sua seducente aria da bravo ragazzo. Così composto, così educato. Jimin era tutt'un fremito per lui.
"Sono contento che tu abbia accettato di uscire con me." iniziò.
"Mmh-" Jimin sibilò. Gli fece segno di bere alla sua salute.
"Non esco con molti ragazzi. Sai, il mio lavoro mi occupa molto tempo." dichiarò.
"Nam- che lavoro fai? - se posso permettermi."
"Oh- non preoccuparti, non è un segreto." quel suo tono confidenziale, figlio delle diverse circostanze in cui erano soliti incontrarsi. "Insegno all'accademia di arte contemporanea. In più sono un'artista, espongo spesso al Kong. Quest'attività m'impegna molto."
"Capisco." Jimin gli sorrise.
Gli era di fronte. Posato, gentile, un tono educato da far invidia anche al più garbato.
S'incontravano in circostanze diverse. Namjoon mostrava la sua solita creanza; Jimin - a tratti - risultava impedito, forse goffo. L'esibire il suo corpo davanti ad altri - celando la sua parte romantica - era per lui naturale, pressoché efficace a sedurre.
Si dimenava scaltro in quell'ambiente; tutto il contrario da come pareva davanti agli occhi del collega.
"Tu che fai nella vita, Chim?" lo interruppe dal suo status di trans ammiratorio.
