XXIV.

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Bloom, Troye Sivan

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Bloom, Troye Sivan

A lungo il signor Lee aveva parlato loro di una buona riuscita. Il controllo e la concentrazione vi erano le basi.

L'eccitarsi viene mentale; si trasforma la fantasia in qualcosa di fisico. Il tutto deve essere condito da una buona interpretazione.

Si decreta un certo risultato con l'aiuto finale dei sensi. Qualora la concentrazione manchi, la si ritrova negli stimoli esterni, percepiti, elaborati.

Taehyung e Jungkook non avevano mai testato il porno 2.0. Si erano ritrovati a metterlo in atto - il riprendersi in prima persona durante i loro esercizi.

In fatto di concentrazione, entrambi vantavano doti esperienziali; entrambi, talvolta, peccavano di fiducia.

"Kook!" Taehyung lo chiamò. "Trovi interessante ciò che il signor Lee ci ha spiegato ieri sera?"

Posavano al tavolo dell'appartamento del riccio. Dopo vari e petulanti tentativi, Jungkook aveva ceduto nel farsi aiutare.

Taehyung più e più volte si era offerto di fargli da spalla per l'esame di diritto internazionale.

"Uhm?" Jungkook alzò la testa perplesso dai libri. Si sollevò, portando ancora i segni della sua concentrazione.

"La lezione del signor Lee di ieri sera?" gli ripeté il riccio.

"Ah- sì. Interessante." tornò a capo chino.

"Fossi in te, farei una pausa." Taehyung gli avanzò un bicchier d'acqua.

Jungkook accettò. Bevve con foga, straziato da tutta quella fatica dello studio. "Tae- grazie."

"Tesoro." gli si fece avanti. Qualora usasse quel nomignolo, qualora adottasse quel tono tanto usurato, Jungkook capiva le sue intenzioni seduttrici.

"Avanza la tua proposta." saccente - pensò Taehyung. Gli si avvicinò mentre ancora stava seduto, con il capo volto verso di lui.

"Mi hai preceduto, vedo." toccò la sua guancia da dietro. Il corpo di Jungkook rispose con piccoli mille brividi che gl'invasero la pelle.

Jungkook chiuse gli occhi. Si beava ad ogni minimo contatto col riccio, pur avendo decretato a sé stesso che non avesse alcun significato.

"È opportuno cimentarsi in fatto di fiducia." fu quella la sua proposta. "Desidero filmarti io stesso, mentre tremi sotto di me dal piacere." un brivido sfiorò la schiena di Jungkook. Stava ancora seduto e beato al suo tatto.

"Da caricare sul canale?" gli chiese eccitato.

"Ogni cosa vorrai, tesoro." ancora quell'appellativo. Jungkook gli faceva le fusa.

"D'accordo, Tae- Mmh..." geme' lieve. Il riccio andò a tastare il suo punto erogeno del collo.

"Amo vederti eccitato al mio tocco." gli rivelò, spudorato. "Seguimi."

Late Night Academy | VKWhere stories live. Discover now