Late Night Academy | VK

XV.

Il timore di scegliere. Prendere o lasciare. Decidere fra cosa si ritenga giusto, cosa sbagliato.

L'essere in bilico su di un filo sottile, vacillare su quel minimo spazio, spintonati tra due forze oppositive.

Quella verso il baratro, quella ad essa contraria.

Talvolta agiamo, talvolta rimaniamo in dubbio.

Senza prender coscienza di una scelta originaria, una scelta assoluta, che ponga di fronte l'esistente come possibilità.

In quanto sia possibile, ammette dunque il suo contrario; il fatto di non esserlo.

La libertà di scelta non rappresenta la sua grandezza stessa, ma un dramma permanente.

Park Jimin si trovava di fronte ad un'ordinaria selezione.

Fra di una possibilità che sì e di una possibilità che no, senza possedere alcun criterio d'opinione.

Aveva ricevuto non uno, ben due inviti d'uscita dagli aspiranti attori della Late Night Academy.

Min Yoongi - intelligente e fascinoso.

Kim Namjoon - per cui stravedeva.

Tale era la sua punizione a duplice lusinga. Il suo solo bisogno di consiglio gridava disperato aiuto.

"Dunque, cosa pensi di fare?" Taehyung aveva accettato di uscire con lui. Era libero da impegni. Desiderava tutt'altro che annoiarsi.

Accettare l'invito di Jimin gli era sembrata la migliore delle soluzioni.

"Non. Lo. So." Jimin affondò le dita fra i suoi fili pastello.

"Apprezzi ricevere inviti, ed una volta che ti si propongono non sai scegliere." Taehyung girava fra le dita una sigaretta.

"Non prendermi in giro coi tuoi paroloni. Sono indeciso, tutto qua. Un semplice sentimento umano."

"Brami l'idea di uscire con entrambi. Posso leggertelo negli occhi."

"Non è vero." protestò Jimin. Taehyung stava solo cercando di convincerlo; lo motteggiava.

"Perché precludersi la possibilità di farlo, solo per paura di una semplice preferenza?"

"Alternative?" Jimin alzò il sopracciglio.

"Semplicemente, esci con entrambi!" Taehyung era sicuro di sé.

Se ci fosse stato qualcosa in cui di certo si sentisse a suo agio, tale erano - oltre al sesso - le relazioni.

Senza escludere il dramma da queste apportato.

"È fuori discussione." si poggiò veloce allo schienale della seduta in ferro.

Il piccolo chiostro dell'università era spettatore della loro conversazione accesa di passioni.