XIX.

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Se spesso il destino congiunge le anime gentili, talvolta è persino incline a rendere compatibili gli opposti

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Se spesso il destino congiunge le anime gentili, talvolta è persino incline a rendere compatibili gli opposti.

Si sprigiona fra di essi una tale forza emotiva, che i medesimi siano propensi a completarsi.

La fatalità non realizza gli obiettivi dei singoli, bensì li capitola in circostanze a loro nuove, inesplorate, rendendo l'ignoto assai appetibile.

Quel giovedì sera, in mancanza del suo coinquilino, Jungkook aspettava ardente una visita tuttalpiù gradita.

Era la prima volta che Taehyung veniva al suo appartamento. Per lui i nuovi inizi erano una scoperta entusiasmante.

"Avanti." Jungkook si fece percepire a quel bussare flebile sull'entrata del dormitorio.

Egli risiedeva dalla parte opposta rispetto al blocco 6. Tutt'altra zona dell'appartamento di Taehyung. Gli era lontano nello studentato, pur sempre vicino nel pensiero.

"È permesso?" Taehyung avanzò gentile.

"Entra." Jungkook gli aprì la porta. Lo accolse, ricambiando quella deliziosa gentilezza che il riccio proponeva lui ad ogni incontro.

"Buonasera, Kookie." tutta quella formalità, in contrasto col nomignolo di confidenza.

"C-ciao Tae. Come stai?"

Era una giornata di sole nella fredda Seoul invernale. La luce batteva sulla neve cristallina.

"In forma. Tu - invece - come stai?" Taehyung dominava anche in una semplice conversazione d'amicizia.

"Bene, grazie. Caffè?"

"Lo gradisco volentieri."

Jungkook si dimostrava un fremito, persino in casa sua, qualora fosse stato vicino a Taehyung.

Quel tono da seduttore - quasi intimidatorio - si faceva strada fra le sue parole. Si preparava a sedurre Jungkook - una seconda volta.

Ne era conscio. Non vi avrebbe resistito a lungo, ma cercava di mantenere una facciata di cortesia onde evitare di mostrare la sua eccessiva devozione.

Versò il caffè nella tazzina. La offrì gentile a Taehyung.

"Sei pronto, Jungkook?" entrò nel vivo, malizioso. Taehyung vi era predisposto a renderlo succube.

"Ehm- sì." sorseggiava anche lui, timido.

"Sono sicuro che risulterai abile. Ne diverrai esperto."

Jungkook deglutì "Hai in mente qualcosa?"

"Prepara la telecamera, tesoro." un brivido scorse su tutta la schiena di Jungkook.

Senza degnarlo di uno sguardo, serbandosi la sorpresa, eseguì il suggerimento.

Voltava le spalle a Taehyung in quel piccolo spazio del suo appartamento, mentre l'altro terminava il suo caffè.

Late Night Academy | VKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora