Capitolo 15.

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Chloé - Un mese dopo

È di poche ore fa la notizia della rottura tra Carlos Sainz e Chloé Moreau. I due erano una coppia da qualche mese e si erano mostrati insieme in pubblico più volte, conquistando l'ammirazione di milioni di persone nel mondo. Insomma, tutto sembrava andare a gonfie vele fino a stamattina, quando il pilota ha annunciato la fine della loro relazione sui social, con delle storie Instagram, spiegando che ovviamente i motivi di questa decisione rimarranno privati.

Sospiro rumorosamente e blocco il telefono prima di lasciarlo cadere tra le lenzuola del mio letto.

Da stamattina, le pagine e le riviste di gossip non fanno altro che parlare di noi sparando ipotesi a raffica su ciò che possa averci portati a questa scelta. Ovviamente nessuna delle idee che ho letto è quella giusta: chi potrebbe mai anche solo immaginare che fosse tutta una recita regolata da un contratto?

Nelle ultime settimane, ho continuato ad accompagnare Carlos ad alcune serate sotto richiesta di Caco, ma ora che la situazione è molto più tranquilla e non sono previsti eventi nei prossimi giorni, abbiamo deciso di annunciare la rottura e di concludere l'accordo, mettendo fine a tutta questa storia.

Inutile dire che non ho neanche voluto incontrare Caco per ricevere i soldi che mi spettavano secondo il contratto; lui ha insistito parecchio, ma questo non è comunque bastato a convincermi: come avrei potuto accettare una qualunque somma di denaro per aver preso parte ad una finzione nella quale sono rimasta completamente incastrata sentimentalmente?

L'ultima volta che ho visto e sentito Carlos è stato circa una settimana fa, quando sono andata con lui al compleanno di uno dei suoi colleghi, al quale ovviamente è stata invitata tutta la scuderia.

È incredibile come io sia riuscita a fare finta che tutto tra di noi fosse a posto, lasciando che Carlos mi toccasse, mi baciasse, mi sorridesse e mi sfiorasse. Bastava che qualcuno ci mettesse gli occhi addosso per far sì che, in automatico, sul mio viso apparisse una maschera.

"Pensi di alzarti dal letto oggi?"

La voce di Charles mi fa distogliere lo sguardo dal soffitto che sto fissando da circa dieci minuti.

"Come proverai a convincermi stavolta?" chiedo ruotando gli occhi.

"Mmmh..." mugugna facendo finta di pensarci su. "Che ti andrebbe di fare?"

"Stare a letto a guardare una serie tv senza avere il mio amico rompiscatole intorno" dico ridacchiando, guardando la sua espressione offesa.

"Farò finta di non aver sentito l'ultima parte" afferma, buttandosi di peso accanto a me sul letto e afferrando il telecomando. "Che vuoi vedere?"

"Charles..." mormoro, girandomi verso di lui. "Posso chiederti una cosa?"

"Ma certo" dice dolcemente. "Di che si tratta?"

"Come sta Carlos?" chiedo a bassa voce pentendomi di quella domanda non appena la pronuncio.

Charles mi guarda con aria preoccupata, costringendomi a posare gli occhi su tutto tranne che su di lui.

"Chlo..." sussurra, posando una mano sulla mia guancia e accarezzandola piano con un dito.

"Lascia stare, te l'ho chiesto di getto e senza riflettere" mi affretto a dire, spostando la sua mano dal mio viso.

"Carlos sta vedendo una ragazza" dice tutto d'un fiato, ignorando le mie parole.

Il mio cuore salta un battito quando quella frase arriva alle mie terminazioni nervose.

Carlos sta vedendo una ragazza.

Lo stesso Carlos che fino a un mese fa si sforzava di trattenere le lacrime perché non voleva che me ne andassi, lo stesso che non riusciva a mandare giù il fatto che fossi scappata verso casa dopo aver fatto sesso con lui, lo stesso che mi guardava con quegli occhi in cui mi perdevo.

Annuisco piano e abbasso la testa, cercando di nascondere al meglio i miei occhi lucidi e pieni di lacrime pronte ad uscire e a bagnare tutto il mio viso.

"Lo so da qualche giorno, ma non volevo dirtelo per non farti stare male..." confessa, muovendo una mano sulla mia schiena e abbassando un po' il tono della voce.

"Non sto male" mento, alzando lo sguardo verso di lui e mostrandomi come se tutto fosse assolutamente normale.

Lui mi guarda con disapprovazione. "Lo sai che con me non serve che tu finga" mi ammonisce. "Sfogati, Chlo. Dimmi tutto quello che pensi, piangi, urla... Ma non mentirmi"

Sospiro rumorosamente e mi passo una mano sul viso, chiudendo gli occhi. "Credevo che... Credevo che tra noi stesse nascendo qualcosa di forte" inizio, con la voce che trema. "Invece è evidente che io mi sia solamente illusa, altrimenti perché avrebbe già un'altra?" chiedo retoricamente, prendendo qualche secondo di pausa prima di ricominciare a parlare. "È una cosa seria?" domando girandomi di scatto verso Charles, che intanto mi ascolta attentamente.

Lui contrae il viso in una smorfia. "Non so che dirti. Con me non si confida molto su questa cosa, ma ho sentito che ne parla spesso con Caco" ammette.

Rido senza ironia e agito le mani alzandole verso il cielo. "Improvvisamente, dopo ventotto lunghissimi anni senza volere legami se non sessuali con una donna, si è innamorato..." commento.

"Non so cosa si dice in questi casi, ok? Lo sai che non sono mai stato bravo con le parole" dice con una smorfia buffa in faccia, facendomi ridacchiare. "Ma sono qui per te, quando vuoi. Qualunque cosa ti dovesse servire, in qualsiasi momento del giorno e della notte, puoi contare su di me. Non dimenticartelo mai, va bene?" dice abbozzando un sorriso.

Per tutta risposta, mi butto fra le sue braccia e lo stringo forte a me, appoggiando la guancia contro il suo petto e lasciando che le sue mani mi accarezzino piano.

Chiudo gli occhi e respiro piano a pieni polmoni, mentre nella mia testa si susseguono mille immagini, mille idee e infiniti pensieri che fluttuano e si scontrano violentemente fra loro.

***

Spazio autrice:

Eccoci qui, ce l'abbiamo fatta anche oggi🫶🏻

Stamattina ho fatto un esame che è andato molto bene, quindi ho riposato qualche ora e mi sono subito messa all'opera con questo capitolo!

Vi è piaciuto?

Ps: foooorse stasera ne metto un altro🫢

Paid-for love - Carlos SainzWhere stories live. Discover now