Siamo ACQUA e FUOCO

CAPITOLO 25

"Sicura di quello che stai facendo?" Madeleine stava correndo in giro per casa alla ricerca di chissà cosa. "Med, tutto bene?"

"Eccolo! Ora va decisamente meglio!" La vidi tirare un sospiro di sollievo.

Tutti gli altri erano già andati al Club, io mi era attardata proprio per aspettare Med e parlare seriamente con lei.

"Dai Riley, sei pronta? Su sbrighiamoci!" Mi lanciò un paio di chiavi.

"Sicura di volermi far guidare una Maserati?"

"Certo Riley, andiamo!"

Una volta in macchina, vidi la sua mano tamburellare insistentemente sulla gamba, era in ansia, visibilmente in ansia.

"Med, siamo ancora in tempo per scappare... il serbatoio dell'auto è pieno... quindi se vuoi siamo ancora in tempo..." Cercai di alleggerire la tensione.

"Credo che ce la farò se non svengo prima..." Rise sciogliendosi un po'.

"Perché lo stai facendo?" Distolsi un attimo lo sguardo dalla strada per osservarla, "e non mi rifilare la cazzata che Alysia si meriti una lezione... non che non se la meriti, ma non credo che sia quello il vero motivo..."

"Sai Riley, sembri una persona totalmente disinteressata al prossimo, invece, nonostante tu sia mancata per più di un anno, sei stata l'unica ad accorgersi che ci fosse qualcosa che non andava in me!"

"Sono sicura di non essere stata l'unica, Oliver ti conosce da tanto, sicuramente ne è a conoscenza..."

"In effetti è probabile che lo sospetti, ma è troppo preso da altro..."

"Non cambiare discorso Madeleine..."

"Va bene... forse parlare con te mi servirà a sentirmi più leggera!" Chiuse gli occhi e pronunciò le successive parole urlando: "Il problema di tutto questo è Lucas!"

"Immaginavo..."

"Lui è uno spocchioso, uno di quelli che vorresti picchiare e io non sono una persona violenta, ma lui mi fa perdere totalmente..." si fermò un attimo, "in che senso immaginavi?" "Non mi dire che lo sa anche qualcun altro, non lo sa Blake vero?"

"Respira Med, non lo sa nessuno e io immaginavo solo che la causa del tuo turbamento fosse un ragazzo, né più né meno..."

"Meno male, perché questa cosa deve rimanere fra noi, se Blake dovesse scoprire che c'è stato qualcosa fra me e Lucas, potrebbe impazzire!"

"Quindi c'è stato qualcosa fra voi?"

"Stiamo quasi per arrivare e... la versione breve della storia è che abbiamo passato molto tempo insieme al gala che si tiene due volte all'anno nel palazzo di Vlad e lì è scoccata la scintilla, o meglio dire, il fuoco che ha bruciato tutto!"

"Okay... quindi stai per suicidarti perché?"

"Perché per una vita ho sempre vissuto facendo ciò che potevo per evitare che gli altri si pentissero della mia nascita e non ho mai fatto quello che volevo davvero, forse per paura di ferire qualcuno e di rivelarmi quella delusione che già credevo di essere."

Dalle sue parole capii che anche Madeleine stava combattendo i suoi demoni e quello scontro con Alysia in realtà era semplicemente una lotta con se stessa.

"Voglio lottare con la strega proprio perché voglio dimostrare a me stessa di potercela fare e di non essere una delusione per nessuno!"

"Capisco... beh non è una lotta all'ultimo sangue quindi non potrà andare tanto male no?"

La sentii ridere di gusto, divertita dalle mie parole: "Sono contenta che tu non abbia cercato di fermarmi..."

"Non lo avrei mai fatto, so quanto può essere importante combattere i propri demoni da soli..."