Capitolo 10

6.6K 215 14
                                    

Questo è ciò che ha scritto l'autrice:

Attenzione: abuso, linguaggio forte, violenza, bla, bla, bla. Questo è l'ultimo avvertimento che vi do nell'intero libro, sì, questa storia contiene abuso, rapimento, parolacce ma ciò non significa che io supporti tutto questo o che lo esalti. Non sono una psicopatica, semplicemente è la vita reale, queste cose sfortunatamente accadono davvero.

Bene, adesso passate pure al capitolo, grazie per l'attenzione.

***********************************************

"Scusami, scusami." gridai con paura, ma Harry non lo stava facendo.

"Chiudi quella cazzo di bocca e smettila di piangere, prima che perda davvero la pazienza!" Mi fece sbattere la schiena contro un albero, facendomi trasalire per il forte dolore. "Ora, Louis sta arrivando con la mia auto, salirai con me nei sedili posteriori e rimarrai in assoluto silenzio."

"O-Ok." balbettai proprio mentre Louis accostava a lato della strada e venni trascinata in macchina.

Harry si sedette accanto a me, assicurandosi che tutte le portiere fossero bloccate. Louis mise in moto l'auto e accelerò, frantumando tutta la speranza che c'era in me. Eravamo in auto da circa cinque minuti e Harry poggiò una mano sulla mia coscia, normalmente l'avrei tolta ma ero già abbastanza nei guai.

"Quando arriveremo a casa ti rovinerò." Si sporse e ringhiò al mio orecchio. "Desidererai di morire, griderai per chiedere aiuto gattina."

"Per favore basta." tossii.

"Ti ho detto che puoi parlare?" Mi diede uno schiaffo sulla coscia.

"No." Per il resto del viaggio restammo seduti in un silenzio imbarazzante, dal momento che tutti sapevamo ciò che mi sarebbe successo.

"Esci." Harry interruppe il mio sguardo fisso e mi fece uscire dall'auto.

Venni trascinata nella familiare stanza fatiscente e venni spinta sul pavimento dove Harry torreggiava sul mio corpo tremante.

"Aw gattina, pensavi che saresti riuscita a scappare da me?" Finse di rattristirsi. "Beh, cazzo che peccato!" [L'esclamazione in inglese sarebbe 'Well too fucking bad!'] Mi diede un forte calcio contro le costole, mi rannicchiai a palla e singhiozzai, aspettando la seguente mossa di Harry. Posizionò entrambe le gambe ai lati del mio corpo tremante e mi afferrò i capelli. "Adesso faccio entrare Louis e quando torno voglio trovarti nuda. Capito?" Annuii e aspettai che se ne andasse.

Non appena sentii la porta sbattere corsi verso la cucina alla ricerca di un coltello. Aprii di scatto tutti i cassetti, finalmente trovai un coltello da macellaio. Una pugnalata nel cuore e Harry sarebbe morto, e io sarei stata libera.

Venni riportata alla realtà quando sentii Harry all'esterno con Louis, presto sarebbero arrivati alla porta. Così corsi intorno al divano, nascondendo il coltello dietro la schiena.

"Ti avevo fottutamente detto di essere nuda!" gridò Harry mentre Louis lo seguiva dietro di lui e si diresse verso un'altra stanza nella quale non ero mai stata. "Ami disobbedirmi, non è vero gattina?" disse Harry non appena Louis se ne andò. "Ti piace essere punita?" Scossi la testa inorridita alla pazza idea di Harry. "Sei solo una piccola puttana, ma ho alcune punizioni che non ti piaceranno. Adesso spogliati."

"No-no." pregai.

"O lo farò io per te, cazzo!" Cominciò ad avvicinarsi a me, e presto fu alla portata delle mie braccia.

Fallo.

Non funzionerà.

Basta solo pugnalarlo.

Kitten➢h.s au [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora