Capitolo 36

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-Si...- Disse appoggiandosi ad una ringhiera lì vicino. Com'era possibile? Me lo avrebbe detto subito, eppure lui non mente. Mi sentì in colpa, tanto.
-Mason...- Dissi, ma mi interuppe in un millesimo di secondo.

-So cosa vuoi dirmi... Non fa niente, non devi scusarti. L'amore è un sentimento che non si scusa mai- Sbatté il mazzo di fiori a terra. Mi salirono le lacrime agli occhi a vederlo.

-Mason...- Lo richiamai un'altra volta, alzando la mano per porgerla a lui come se lo stessi per toccare, ma esso se né andò con una leggera corsetta aggressiva.

Una lacrima solitaria mi bagnò la guancia. Mi affacciai nella ringhiera e vidi il mazzo di fiori caduto su una serie di cespugli posti sulle rocce. Cercai di prenderli poiché volevo leggere la lettera di cui fu attaccata al mazzo, ma erano troppo lontani. Ritentai sporgendomi sempre di più, alzando le punta dei piedi, finché non le sentì sollevarsi come se stessero per volare. A causa di ciò svavalcai la ringhiera e caddi nel burrone. Sbattei la testa su una delle rocce fino a vedere tutto nero continuando a sentirmi come se stessi cadendo nel vuoto. Buio.

*Pov Phil*

Era notte fonda. La tenda sventolò nella stanza a causa del vento che si alzò. La porta dell'hotel che sbattè. Segno che Mason tornò quindi lo stesso Beth. Mi alzai di scatto per uscire ed andare incontro al ragazzo moro.

-Mason!- Lo richiamai. Non vidi Beth. Dov'era?

-Dov'é Beth?- Domandai cercando dietro di esso almeno una traccia della ragazza, ma nesssuna.

-É rimasta fuori. Va a riposare, tornerà a momenti- Disse come se fosse offeso e se né andò.

Feci così, e me né ritornai in camera. Mi sdraiai sul letto e guardando fuori dalla finestra aspettai Beth, finché non mi addormentai.

*Il giorno dopo*

Stavamo facendo colazione, finché la televisione, appesa al muro dell'hotel, non attirò la nostra attenzione.

"Buongiorno signori, signore e benvenuti in questa nuova intervista speciale della giornata" Disse sottolineando la parola "speciale". Iniziò con il meteo, poi passò alle cose serie.

"Ragazza sopra i vent'anni, ritrovata in mezzo ai cespugli tra le rocce, a Londra in piazza principale, sembra essere caduta dalla ringhiera ieri notte verso le ventitre da come percepiscono le telecamere. Gravi condizioni, rischia la vita."

I ragazzi iniziarono a mormorare.

-Cosa incredibile, veramente- Disse Harry come se fosse spaventato a ciò.
Iniziarono a mostrare foto, finché non vidi il volto di Beth. Tutti si alzarono di scatto a vederlo e iniziarno a guardarsi attorno tra di essi.
Le mie lacrime mi rigaroni il viso, e caddi a terra in un pianto esagerato singhiozzando. I ragazzi vennero in mio soccorso.

*Ecco il capitolo 36, fatemi sapere com'è e se vi sta piacendo la storia🥰 Secondo voi Elizabeth sopravvivrà?*

"Fidati di me..." Where stories live. Discover now