Capitolo 32

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-Tanto per, dato che vi vedevo sempre staccarvi di più- Affermò per alzare poi lo sguardo sul mio.

I suoi occhi color nocciola mi guardarono nei miei color verde smeraldo. Rimasimo così per un paio di secondi a guardarci.

*Pov Mason*

"Mi sono innamorato" dissi nel mio pensiero.

Di chi? Non dirmi della ragazza con gli occhi color verde smeraldo di cui pensi sempre ogni notte...

"E tu saresti?" Chiesi tra me e me sentendo una vocina nella mia testa.

Sono la tua coscienza stupido ignorante.

"Si okay, ma non chiamarmi così"

Si okay, ma meglio che ritorni nella realtà dato che la stai mangiando con gli occhi.

Mossi la testa per non rimanere più incantato.

-A cosa pensi?- Mi chiese la ragazza che però la sua domanda mi sfuggi di mente.

-Cosa?- Richiesi riponendo ad essa la domanda.

-A cosa pensi?- Ripeté. Ovviamente non stavo pensando alle partite, agli allenamenti, o alle persone intorno a me. A lei però si.

Sta aspettando la rua risposta.

Giusto...

-Sono solo stanco- Inventai una scusa.

Molto credibile dato che sta appena tramontando il sole.

-Oh ma sta zitta- Affermai, ma non mi accorsi che lo dissi a voce alta.

-Ho detto qualcosa che non va?- Chiese essa. Assolutamente no principessa, sono solo io quello stupido che parla con una coscienzaa che neanche c'è nella mia mente.

-No, scusa stavo perlando da solo- Essa mi guardò facendo scappare una risata.

-Si sono uno stupido- Affermai io ridendo a sua volta.

Le guardai il meraviglioso sorriso, ma essa lo coprí ponendo la sua mano davanti ad esso. Mi avvicinai ad essa serio e, guardandola negli occhi, le presi la mano delicatamente togliendola lentamente da davanti al suo sorriso.

-É bellissimo, non coprirlo- Dissi assicurarla. La vidi arrossire.

La mia mano caddè sulla sua gamba per un secondo e vidi la sua pelle rabbrividire. Le facevo veramente questo effetto? Appena aprí bocca per dire qualcosa, il ragazzo biondo tinto, alto, occhi azzurri cristallo, si avvicinò a noi.

-Beth...- La richiamò. Essa non le dignò di uno sguardo. Probabilmente fu offesa dato che non fu esso a salvarla, oppure del fatto di quando le disse che l'avrebbe lasciata stare insieme a Jack.

-Ti prego mi rispondi?- Domandò.
La ragazza girò lo sguardo a me.

-MASON, VIENI QUA!- Ben mi richiamò per divertirmi a ballare insieme agli altri. Sarebbe stata una scusa per lasciar da soli Beth con Phil?

Guardai la ragazza per poi alzarmi e andarmene lasciando lo sdraio libero a Phil, solo che esso non si sedette dove avrei presunto io.

*Pov Phil*

Mi diede fastidio vedere Beth insieme a Mason. Essa però sembrava non interessarsi a me. Appena il castano se né andò, mi sedetti accanto a Beth.

La tua ragazza

Si... se solo mi degnasse di uno sguardo.

-Senti, mi dispice se ho fatto qualcosa- Dissi. Le accarezzai il braccio ma essa si girò bruscamente da me. Si alzò e si pose davanti a me.

-Chi è quello che è stato a guardare mentre Mason mi salvò? Chi era quello che mi disse di lasciarmi stare? Tu.- Affermò tutto ciò con aggressività ma allo stesso tranquillamente.

-Mi dispiace- Dissi prima di essere intromesso di nuovo.

-No a te non dispiace niente. Ti saresti domandato come stassi adesso dopo l'accaduto, invece non è vero- Disse come se mi stesse leggendo nella mente.

-Che né sai tu? Guarda che io non mi domando di come stai solo ora, me lo domando ogni secondo della giornata- Dissi io la verità.

-Eh dimmi come sto ora- Disse lei mettendomi alla prova.

-Stai male a causa mia- Ammisi io, ormai conoscendola bene. Il suo sguardo fu come se io avessi proprio indovinato. Appena si stava per risedere accanto a me, la presi per il braccio spingendola a sedersi sulle mie gambe.

Mi guardò. Lei era qualche centimetro più alta di me a causa delle mie gambe di cui fu seduta.

Sentì le sue mani prendermi il viso per poi avvicinarlo alle sue labbra.

*Pov Elizabeth-

Le presi il viso per poi baciarlo. Sentì un sciame di farfalle sbattere in ogni parte del mio stomaco. Io amo questo ragazzo. I suoi occhi color azzurro cristallo mi fecero pensare alla vita eterna, alla felicità, ma soprattuto al mio posto felice ossia il mare.

Le mie mani andarono a finire dietro al suo collo per poi salire sulla nuca.
Continuammo a baciarci finché non iniziai a muovermi con il bacino su di esso. Sentì un ringonfiamento contro di me.

-Beth...- Sospirò ancora attaccato alle mie labbra. Si staccò delicatamente, e mi guardò sorridendo.

-Qui finisce male se non smetti di muoverti- Disse ridendo.

Capendo a ciò di cui si riferí scoppiai a ridere guardandolo negli occhi.

-Colpa tua...- Ammissi io provocandolo.

-Mia? Tua semmai- Disse ridendo. Le sue mani scesero sulla mia schiena provocandomi un brivido. Le sue mani fredde sceserò sempre di più fino arrivare al mio di dietro.

Rimasimo in silenzio a guardarci negli occhi. Spostai gli occhi sulle sue labbra carnose rosee di cui si sporgero ancora una volta per far apparire un sorriso.

-Maybe a just wanna be yours...- Iniziò Phil a canticchiare la canzone degli Arctic Monkeys come se me la stesse dedicando.

Risi facendo toccare per un attimo le nostre fronti.

-Parli del diavolo...- Dissi appena sentì la sigla della canzone, di cui stava per cantare Phil, di cui qualcuno aveva appena messo.

-Questa è per voi piccioncini!- Disse Jordan per poi alzare sempre di più il volume dello stereo.

-Principessa...- Disse porgendomi la sua mano. Dalla mia bicca uscì una risata fine, e presi la sua mano per poi alzarci.

Mi portò in mezzo a tutti, ancora in costume, e mi prese per i fianchi mentre io poggiai le braccia attorno al suo collo.

Mi sentì in imbarazzo davanti agli occhi di tutti, ma se c'era lui tutto era okay. Iniziammo a muoverci a ritmo della canzone, e appena partí il ritornello mi fece saltare in aria facendomi girare, come quelle vere danzatrici professioniste, e appena stavo per cadere sul pavimento mi prese per i fianchi guardandomi negli occhi.  Mi baciò e tutti applaudirono come se fosse un pubblico.

*Ecco il capitolo 32, fatemi sapere come sempre🥰*

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