"Fidati di me..."

Capitolo 33

*Pov Mason*

Prima vidi Beth a calvalcioni su Phil mentre si baciarono. Pensai subito che mi mentí dato che circa cinque minuti fa mi disse che forse tra loro due non c'era più niente, ma solo amicizia. Appena Jordan li chiamò a ballare vidi Phil chiedendole la sua mano come se fosse una principessa.
La ragazza si illuminò di gioia, i suoi occhi brillavano.

Me né andai in bagno chiudendo la porta a chiave. Mi spogliai ed entrai in doccia.

L'acqua calda mi scivolo sul viso facendomi ricordare così di come io avessi salvato Beth.

Era solo un bacio per salvarla.

*Pov Phil*

Era davvero bella. Il suo sorriso si rispecchio nei miei occhi. Appena finimmo di ballare tutti sorrisero gurdandoci.

*La mattina*

Mi svegliai appena iniziai a sentire qualcosa sopra di me. Iniziai a girare la testa da un lato all'altro, e aprí pian piano i miei occhi. Misi la vista a fuoco e subito riconobbí il viso della persona sopra di me. Beth fu addormentata con la testa sul mio petto nudo ed essa coperta con una camicia da notte. La sua mano fu sulla mia spalla, il suo volto stanco, e i capelli furono scompigliati. Le iniziai ad accarezzare la schiena facendo dei grattini su essa. Si spostò leggermente e mi strinse più a sé.

-Mia principessa- Dissi io sottovoce come in bisbiglio. Da lei ricevetti solo un "Mhmh" come se volesse ancora dormire.
La sollevai fino a farle appoggiare la sua testa sulla mia spalla.
Le gurdai il viso senza lasciare nemmeno un piccolo dettaglio.
Posai la mia testa tra la sua spalla e il suo collo per poi lasciare sei baci umidi su quest'ultimo. Alzai leggermente lo sguardo sul suo viso per vedere la sua espressione. Nelle sue labbra si stampò un sorriso.

Sorrisi anch'io a vederla. Da addormentata era stupendamente meravigliosa. Ricominciai con i baci sul suo collo fino a che non si sveglio.

-Buongiorno amore- Dissi io. Essa sorrise, e mi abbracciò forte come se da un momento all'altro sarei scappato. Non scapperei mai da solo, ma con lei si. 

*Un mese dopo*

*Pov Elizabeth*

Io ero felice con lui. Molto felice. Era la persona che forse mi stava a cuore più di qualsiasi altra.

Tra poco con la nazionale saremo dovuto partire a Budapest per la partita di settembre contro l'Ungheria, così iniziammo a mettere apposto la nostra roba nelle valigie.

Appena salimmo in bus Phil mi prese il mio bagaglio posandolo insieme agli altri. Mi misi accanto al finestrino e al ragazzo biondo.

-Ei? Non avrai mica l'intenzione di ignorarmi per tutto il viaggio- Mi chiese mentre mi tolse un auricolare.

-No, sta tranquillo- Dissi per poi rimettermi cio che esso mi tolse.

A metà viaggio ero ancora ad ascoltare musica, finché non sentì una mano accarezzarmi la gamba. Mille sensazioni nel mio corpo iniziarono a vagare in ogni parte. Mi girai e vidi Phil con un sorriso. Iniziò a fare dei piccoli cerchietti sulla mia gamba provocando un formicolio.

*Ecco il capitolo 33, fatemi sapere come sta andando🥰*