Capitolo 41

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Isabella's POV

Mio padre mi guardò con il terrore negli occhi nel tentativo di raggiungermi e portarmi via, così come i miei altri familiari, ma le guardie vampiro li tenevano fermi per non farli interferire. Tremante, poggiai la mano sulla fredda maniglia e aprii la porta dello studio per l'imperatore Victor, che aveva già iniziato ad impartirmi ordini. Per lui era se già fossi la sua schiava e ci teneva a sottolinearmelo da subito. Come richiusi la porta, si andò a sedere su una delle due poltrone imbottite verde scuro come se si trovasse nello studio.
L'imperatore accavallò con eleganza le sue gambe senza distaccare gli occhi da me e prese a giocare con i suoi artigli gioiello mentre mi studiava da capo a piedi. La sua presenza mi rendeva tesa, e non di poco. Quell'uomo mi inquietava molto e anche il mio sesto senso mi mandava segnali d'allarme.
Victor mi ordinò di avvicinarmi e così feci fino a ritrovarmi sotto un piccolo spiraglio di luce che filtrava dalla finestra e allora mi fece cenno di fermarmi a pochi passi da lui.

«Denudati»

«Cosa?»

«Levati tutto, persino le mutande»

«Non potete essere serio....»

«Lo sono sempre.»

Il mio stomaco si ripiegò su sé stesso mandandomi conati di acido in gola e sgranai gli occhi alla richiesta di quel vecchio pervertito che non potevo rifiutare. Iniziai levandomi le scarpe per prime, passando poi a sbottonarmi la tunica e la camiciola, tenendomi il seno coperto con un braccio. Successivamente levai il pantalone che cadde pesantemente a terra, lasciando solo le mutande a coprire le mie vergogne.

«Hospodar vi prego non mi fate andare oltre»

«Hai perso e ora devi eseguire qualsiasi mio ordine e ti ho detto che devi levarti tutto. Voglio che tu venga nuda ai miei piedi a giurarmi la fedeltà assoluta intrisa nella vergogna. Dovrai ricordare l'umiliazione di questo giorno per sempre, ricorderai cosa si prova a sfidarmi e ricorderai chi sono io. Cosa aspetti ad eseguire i miei ordini?»

Non risposi e lui allora assottigliò lo sguardo, reggendosi il volto con la mano decorata dagli artigli d'oro.

«Temi forse che ti assalisca? Hah! Il tuo corpo è ancora immaturo ragazzina. Ti assicuro che non sei nemmeno la prima donna nuda che ho avuto davanti, quindi sbrigati!»

Quindi il suo unico obbiettivo era di umiliarmi, non voleva prendermi con la forza. Il peso che avevo sullo stomaco si alleggerì di molto ma non potevo dire lo stesso per il senso vergogna con la quale mi stava punendo. Lo avevo sfidato ed ero sfuggita dal suo controllo e ora mi stava ricordando chi era lui e quali fossero le conseguenze per i trasgressori del suo regno. Presi un grosso respiro prima di liberarmi dell'ultimo pezzo di tessuto che mi copriva, facendogli raggiungere che alla fine seguirono il destino degli altri indumenti. Rimossi anche il braccio, rivelando il seno generoso al suo sguardo gelido, ordinandomi poi di sciogliermi i capelli. Le lunghe onde corvine ricaddero su tutta la mia schiena, solleticandomi la pelle che si era fatta a puntini, e allora osai alzare gli occhi su di lui. Ero nuda davanti un uomo che avevo visto due volte solo nella vita, con addosso solo il mio rosario nero che mi volli lasciare come precauzione. Mi aspettai che l'imperatore mi ordinasse di toglierlo che mi chiedesse dei segni sul collo ma non batté ciglio, né si scompose. Proprio come aveva detto non gli faceva effetto vedermi nuda anche se mi sentivo come se mille persone mi stessero guardando. I suoi occhi mi studiavano lentamente da capo a piedi senza far trasparire alcuna emozione, sembrava come rimasto fermo nel tempo. Più il tempo passava e più il disagio in me cresceva. Nessuno mi aveva mai vista nuda, era un privilegio che sarebbe dovuto spettare a mio marito e non ad un vampiro che me lo aveva ordinato solo per il gusto di punirmi e rivendicarmi. Inspirai profondamente, facendo alzare il seno sotto il suo sguardo inquisitore. Si era soffermato su di questo da parecchio rispetto che al resto, ci avevo fatto caso. Forse perché non mi ero rimossa il rosario. Darcy mi aveva precedentemente toccata ma non mi aveva mai vista, cosa avrebbe fatto l'imperatore se lo avesse saputo?

Hunters: Black EmpireOnde histórias criam vida. Descubra agora