E se ci ritrovassimo?

56. E se ci ritrovassimo?

Non posso muovermi, non posso fermare Joseph, ma soprattutto... non posso salvare Blake.

"Anzi, a dire la verità..." e sorride di nuovo acciuffando Blake per i capelli.

"S-Smettila, ti p-prego" singhiozzo tirando sù con il naso.

"Cosa dici, prego? Vuoi che smetta, Phoebe?"

Annuisco tremante.

"Volevo divertirmi, ma se questa è davvero la tua richiesta, perchè non esaudirla? Farei di tutto per una signorina" così dicendo si bagna il labbro inferiore con uno sguardo tale da farmi accaponnare la pelle "Sei proprio sicura?"

"Io... si, ti prego smettila"

"Come desideri"

Per un attimo ho sperato che avrebbe fatto ciò che aveva promesso, ma quando avvicina ancora di più la pistola alla tempia di Blake, sono costretta a ricredermi.

"Cosa..." deglutisco "Cosa diavolo stai facendo?"

"Mi hai detto tu di smetterla, no? Quindi invece di divertirmi un po', lo ucciderò direttamente"

"No" mormoro.

"No!" sento il rumore del grilletto.

"NO!" urlo finalmente.

"Phoebe! Phoebe! Cielo!" riconosco la voce preoccupata di mia madre occorrere in mio soccorso.

Apro di scatto gli occhi trovandomi catapultata sul letto di camera mia, e non più in quella orrenda stanza buia.

Mi guardo intorno ansimando, fino a quando non sento il suo tocco delicato all'altezza della guancia.

"Cosa..." mi schiarisco la voce "Cosa è successo?"

"Un incubo, tesoro" sfrega il pollice della mano sul mio zigomo in una piccola carezza "È tutto okay, stai bene. È tutto finito"

E vorrei urlarle che no, non è finito nulla.
Che Blake... lui...

Sgrano gli occhi.

"Dov'è?"

"Dov'è chi, tesoro?" mia madre mi guarda confusa.

"Mamma, dov'è Blake?"

Si morde il labbro, corrugando la fronte.

"Oh, Phoebe mi dispiace... lui-."

Ma il mio cervello è come se si fosse spento.

Lui non può essere davvero morto, giusto?

Quello che ho fatto era solo un brutto sogno.

È stato lui a salvarmi da quello psicopatico.

Sono state le sue braccia ad accogliermi quando io e Miranda siamo uscite da quella maledetta casa.

È stato lui ad avermi ripetuto che mi amava e che era tutto finito, che potevamo tornare a casa e che ero davvero salva.