13. L'aiuto

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"Le mani che aiutano sono più sante delle labbra che pregano"
Robert Green Ingersoll

Marinette's pov

Busso lentamente alla porta della Sala Comune Grifondoro per tre volte, attendo un attimo, poi lascio un ultimo colpetto sulla superficie legnosa.
Io e Alya poco fa avevamo deciso che sarebbe stato questo il segnale per farmi riconoscere.
La porta infatti si apre, rivelando la ragazza dai mossi capelli marroni, con in volto un sorriso smagliante.

Mi abbraccia in un gesto veloce e, dopo aver ricambiato, metto piede nella stanza.
La prima impressione che ho è che sia molto più luminosa di quella dei Serpeverde, cupa e tetra ad ogni ora del giorno. Tutto è sui toni del rosso e dell'oro, proprio come i colori della casa.

Su un divanetto vicino al camino, bordeaux, sono seduti Nino e Adrien, che non mi hanno ancora notata.

Stanno parlando in tranquillità, percepisco perfettamente l'intesa tra loro che deriva da anni di amicizia. Nel momento in cui Alya si siede vicino all'amico Grifondoro, entrambi si girano, accorgendosi della mia presenza.
Appena il biondo mi vede non esita ad alzarsi, poi saluta gli altri, cercando di non incontrare il mio sguardo.

<<È stato un piacere, ragazzi>> afferma prima di iniziare a camminare verso di me.
Mi sfiora leggermente la spalla, ma non mi degna nemmeno di una parola e mi sorpassa senza neppure guardarmi in faccia.

Sono due settimane che si comporta così, senza un apparente motivo razionale.

Due settimane e due giorni, - non sono una pazza, né ossessionata, tengo il conto di tutto - da quando l'ho incontrato a Hogsmeade.
Da allora è diverso, mi ignora come se non esistessi e fa di tutto pur di evitarmi.

Non mi sorprendo nemmeno più, ormai. A dire il vero infatti, mi sembra passato un secolo da quel momento, così tanto tempo che non ricordo più nemmeno come si comportasse con me prima di allora.

Mi siedo sul divano ed inizio a chiacchierare con Alya e Nino. Loro, al contrario di Adrien, sono simpatici e mi parlano con entusiasmo.

<<Sapete perché si comporta così?>> domando loro, guardando il punto da dove se ne è appena andato il ragazzo in questione.

<<Sinceramente, non lo so. Proprio quando credevo che fosse capace di cambiare, torna il solito stronzo che è con tutti>> dice Alya.

<<Con tutti tranne che con voi. Gli avete fatto un incantesimo o qualcosa del genere?>> domando. Non che mi interessi star simpatica a un ragazzo come lui, la mia è pura curiosità, ovviamente.

<<Semplicemente lo conosciamo da sempre. Oltretutto, credo si comporti così perché è intimidito da te>> dice, prima di ridacchiare.

La sua risposta, piuttosto che fare il contrario, mi rende ancora più confusa.

<<Intimidito?>> domando io, scandendo bene la parola come per chiedere conferma d'aver sentito bene.
Come possa essere intimidito da me, proprio non ne ho idea. "Cos'è, ha paura che un giorno o l'altro gli lancerò una maledizione?".

<<Ha paura di affezionarsi a qualcuno. Tu sei sempre così solare e gentile, tutti ti si affezionano>> dice Nino, con tono ovvio e mi rendo conto che questa non fosse affatto il tipo di risposta che mi aspettavo.

In verde [Miraculous & Hogwarts]Where stories live. Discover now