𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐗𝐗𝐈𝐈𝐈

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"Dove credete di andare?" urla Soo-Yun, uscendo di corsa dalla tenda per raggiunge il castano.

"A vincere un torneo, sono qui per questo" le risponde senza nemmeno voltarsi.

"Siete crudele, vi siete preso gioco di me"

Beomgyu si ferma di colpo "io sarei crudele? La principessa dal cuore di ghiaccio si è arrabbiata perché è stata rifiutata. Sono desolato, ma non ho intenzione di venire a letto con voi"

"È inutile tentare di offendermi quando sono ben consapevole di esserlo, non ho paura di ammetterlo. Ho sopportato insulti peggiori, tutti questi soprannomi mi scivolano addosso come l'acqua"

Il maggiore si volta completamente verso la bionda "pensate che sentendo la vostra storia mi intenerisca? Perchè se è questo il vostro intento siete totalmente fuori strada. Magari non sarà nemmeno colpa vostra, ma siete voi ad aver fatto la scelta di apparire in tal modo" ribatte, avvicinandosi fino a trovarsela a pochi centimetri. Il suo braccio circonda lo stesso punto di prima mentre l'altra mano le accarezza delicatamente i capelli biondo cenere. Il loro sguardi si incrociano e lei rimane immobile. Rimangono in questa posizione per qualche secondo fino a quando lo stomaco di Soo-Yun percepisce una sensazione mai provata. Presa dal panico distacca lo sguardo, non riuscendo più a sostenerlo "che vi prende? Rifiutate le attenzioni che tanto desideravate"

Le iridi della principessa si spostano nuovamente su quelli di lui,  stranamente non presta alcuna attenzione alle labbra ma agli occhi, rendendosi conto di non essere più attratta dalla bellezza fisica di Beomgyu, ma dal suo carattere che lo rende estremamente affascinante.

Nonostante i loro visi si trovino a pochissimi centimetri di distanza l'uno dall'altro, la donna riesce a scorgere l'intento del maggiore che non è quello di baciarla, ma di farle capire che cosa significhi percepire il contatto fisico attraverso le emozioni. Quelle che pensava di non possedere "mi state mettendo a disagio" confessa, cercando di allontanarsi.

"Allora non siete così di ghiaccio come vi descrivono. Riflettete sulle sensazioni che state provando in questo momento e fatene tesoro" detto ciò il castano lascia la presa, riprendendo il suo cammino verso l'arena.

"Aspettate!" urla la bionda, fermandolo ancora una volta "conoscete il mio nome, ma io non il vostro. È piuttosto scortese non presentarsi davanti ad una signorina" continua, incrociando le braccia al petto e cercando di riacquistare un atteggiamento sicuro.

"Mi chiamo Beomgyu"

"Beomgyu, facciamo una scommessa"

"Non sono tipo da scommesse"

"Non c'è nessun secondo fine, glielo assicuro. Se vincerete lo scontro, sparirò dalla vostra vita, ma se perderete mi concederete di diventare vostra amica. Siete l'unico che riesce a tenermi testa e nemmeno mio fratello ne è in grado per la maggior parte delle volte. Penso che noi due in fondo non siamo poi così diversi. Prometto di non provarci, mi basterà la vostra compagnia"

Al giovane scappa una piccola risata "è incredibile come riusciate a cambiare discorso nel giro di pochi attimi. Accetto la scommessa, ma tenetevi pronta perchè potrebbe esserci la possibilità che non mi rivediate più"

"Correrò il rischio. Buona fortuna Beomgyu, nonostante vada a mio sfavore tiferò per voi" ribatte la minore sorridendo. È la prima volta che il castano la vede sorridere in quel modo e, inaspettatamente, il suo battito cardiaco inizia ad accelerare di poco.

𑁍

Dopo la breve pausa i due giovani si posizionano in mezzo all'arena uno di fronte all'altro, dalle tribune provengono schiamazzi e urla fragorose di persone impazienti di assistere allo scontro finale.

𝖨𝗅 𝖲𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝗈 𝖽𝗂 𝖤𝗏𝖾𝗅𝗂𝗇𝖾Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon