Damian guarda il mio bicchiere "vado a prendertene un altro" mi prende il bicchiere vuoto e mi sorride. "oh non c'è n'è bisogno" gli ricordo ma lui sembra non sentirmi. "eh non mi hai sentito" dico indicandolo, ritrovandomi di nuovo sola, accanto ad un albero.

Non direi esattamente che siamo in un posto comodo, dato che la festa si svolge nel pieno del bosco... e con pieno intendo proprio nel mezzo, attorno ci sono solo alberi, muschio e odore di abete. Naturalmente io non sono una stufa umana, quindi mi sono dovuta mettere tutto il mio repertorio di vestiti, composto da maglia termica, felpa, giubbotto, cappello, sciarpa e guanti... forse è anche per questo che le persone mi guardano male. Al contrario di me tutti gli altri indossano dei vestiti molto più leggeri e nemmeno lontanamente paragonabili ai miei.

Ti prego fa che Damian torni presto. Alla festa naturalmente Charlotte non è stata invitata perché "diversa" altra citazione di Brutus. Io non capisco davvero che problemi hanno questi con la diversità... alla fine io sono qua e non mi pare di star combinando niente di male, sono ferma, nel mio angolino... in attesa del mio succo. Con Charlotte fuori dai giochi mi ritrovo completamente scoperta a qualsiasi attacco esterno.

Allison ha parlato con Erik, cercando di fargli cambiare idea, di portarlo dalla nostra parte, di fargli accettare la nuova condizione del branco. Da quanto ho capito il padre di Brutus è destinato a capitolare in pochi mesi, se non lo farà Brutus lo farà la natura dei Licantropi. Mi hanno spiegato che quando un nuovo Alpha prende il posto di quello vecchio, quest'ultimo viene svuotato di ogni energia che si trasferisce a quello nuovo. In pratica Brutus sta rubando le energie a suo padre... il che non sarebbe stato cosi drastico se Brutus non avesse scelto me. Non avrei mai voluto questa situazione e non vorrei trovarmi qui.

Tra la folla noto Matthew, ultimamente è meno sotto controllo, su mia insistenza. Non sembra un cattivo ragazzo... sembrava solo spaventato, come tutti noi d'altronde. Sono sicura che il più impaurito di tutti sia proprio Brutus... soprattutto da quando ha saputo che vogliono farmi del male. Ho cercato di tranquillizzarlo, dimostrandogli che in realtà nessuno mi sta seguendo... non sono controllata e nessuno mi farà del male, ma ogni giorno che passa lo sento sempre più impaurito.

Stasera in teoria ci sarebbe dovuto essere anche suo padre con il vecchio branco ma, con mio grande sollievo, nessuno si è presentato. Brutus ritiene che sia per il fatto che sta diventando debole e non si vuole mostrare ai suoi pari da debole.

Sospiro. Mi sto annoiando tantissimo, qui sembra che si conoscano tutti e la cosa mi rende ancora più nervosa perché so di essere la diversa. Se è possibile mi racchiudo ancora di più dentro il mio giubbotto color blu. "Mi dispiace" un sussurro e so che è lui. Brutus dietro di me, poggia una mano sulla parte bassa della mia schiena. Anche se ho un sacco di vestiti addosso, il suo calore arriva chiaro e diretto. "Non importa" gli dico alzando le spalle. Mi volto per guardarlo e vedo che i riccioli sono tutti disordinati sulla sua testa. Non deve essere molto sereno.

"Se ti fa sentire più tranquillo posso andare via" gli dico speranzosa... non vorrei fare altro che andare a casa in questo momento, fuggire da questo freddo. "No! Mi serve sapere dove sei... puoi restare?" mi chiede guardomi negli occhi. Le parole di Nonna Jo mi tornano in mente, io sono la Luna... devo farlo, almeno credo. Annuisco mio malgrado... alla fine lo faccio per lui... va bene, no?

Lui sorride e il mio cuore si riscalda. Sorrido anche io. Sta per dirmi qualcosa ma viene interrotto da due persone che si sono avvicinate. Oddio... strano. Sono una coppia e lo si può vedere benissimo da come lui stringe il fianco di lei... la cosa mi fa venire quasi i brividi, sembra che la stia tenendo ferma. Sorrido nonostante il disagio... certe volte mi sento davvero falsa.

"Cosi è lei" lui è vestito con una semplice camicia lasciata leggermente aperta sul davanti, dal quale si può vedere il fisico scolpito e un pò di peluria. Brutus si mette davanti a me, coprendomi leggermente. "David" Ok... Brutus è in modalità Alpha. Quello che evidentemente si chiama David comincia a ridere. "Non la nascondere fratello, ormai è diventata una di noi". Mi definirei in tutti i modi tranne che una di loro. "Susan" Brutus ignora completamente quello che David gli ha detto e si rivolge alla donna.

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