Capitolo 12

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"NOOOO!" Spalanco gli occhi presa dalla paura. Di scatto mi metto seduta sul letto. "oddio" sussurro passandomi una mano tra i capelli e notando che ce li ho completamente bagnati dal sudore.

Ma che diavolo di incubo era? Mi passo una mano sulla faccia cominciando a strusciare e prendo un grosso respiro ricadendo sul letto. Affondo la faccia nel cuscino e comincio a ridere. Avete presente quando vi svegliate e capite che tutto quello che avete sognato, era solo un sogno e sentite una bellissima sensazione di sollievo?

Ecco io ringrazio Dio che era solo un sogno. Certo che ho un bel subconscio... che cavolo... ho capito che ho paura di avere un confronto con Charlotte ma non pensavo che il mio subconscio, sarebbe arrivato a trasformarla addirittura in un... un... lupo? cos'era?

Affondo ancora di più la testa nel cuscino sospirando felice. Il cuore mi va a mille. Me li sono sognati proprio tutti poi... c'era Erik, Allison e anche Brutus... il suo tocco, era cosi reale, sentivo il suo calore che mi penetrava le ossa impietrite dalla paura. Un brivido mi percorre il corpo ricordando quello che ho sognato.

Annuso le coperte... questo non è il mio odore. Mi muovo e sento una fitta al fianco... mi alzo di scatto ma appena metto il polpaccio a terra una fitta mi parte per tutta al gamba. No... no... mi guardo il polpaccio e vedo inconfondibili cinque graffi... cinque graffi profondi.

Corro davanti allo specchio alzandomi la maglietta e sull'intero fianco ci sono dei fori... non sono tanto grandi ma ci sono. Comincio a sentire il battito del cuore nelle orecchie. Inevitabilmente sento le gambe cedermi. Cado a terra cominciando a scuotere la testa. "no... non è possibile..." sussurro riguardando la gamba. Queste cose non esistono... queste sono cose da libri thriller, da serie TV o da film... no! Non esistono!

Devo essere stata stordita, drogata... qualcosa del genere. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco... io non sono mai impaurita, in ansia si, in paranoia continuamente, ma mai terrorizzata. Adesso quando chiudo gli occhi vedo quelli di Charlotte che compaiono dal fitto bosco scuro.

I capelli mi ricadono davanti alla fronte scompigliati. Non ho più gli abiti di prima, adesso indosso i vestiti di Brutus, una maglietta nera a maniche corte e dei pantaloncini da ginnastica. Io... mi tocco una guancia e sposto una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Cosa è successo? Non... io, non... cerco di fare un sospiro profondo. Questo non sta accadendo a me!

Faccio un altro respiro, prendo più aria possibile. Mi guardo intorno e noto subito che sono nella stanza di Brutus... oddio... allora quello... quello non era un sogno! Porca miseria... Charlotte era... un lupo.

Un... mi tocco la testa trovandoci un bernoccolo. "cavolo Allison" borbotto quando, passandoci la mano sopra, mi fa male. "che modi!" in pratica mi ha stesa. Faccio un altro sospiro guardandomi intorno... qualcuno mi porti un cavolo di sacchetto di carta.

"ok... ok. Niente panico Livia" mi alzo in piedi e per fortuna mi sento forte... ok non hanno gli artigli impregnati di veleno... oh tutto può essere, fino a poche ore fa credevo che fossero dei liceali problematici ed invece sono dei... licantropi? Come Jacob... quello di Twilight?

Oh cristo... mi avvicino alla sveglia sul comodino e noto con piacere che sono passate solo poche ore dall'accaduto. Perfetto. Ritorno a guardarmi attorno. Sono giù? Mi potranno sentire? Staranno ascoltando il battito del mio cuore? Che ne so... mi rigetto sul letto sconfortata. Che dovrei fare adesso?

Una domanda però risuona prepotente nella mente. Dovrei avere paura? Io conosco quei ragazzi... ho passato l'ultimo mese in loro compagnia, mi sono fidata di loro... ok, in alcune occasioni abbiamo litigato, ma alla fine siamo sempre riusciti ad andare d'accordo. Io ho... baciato uno di loro.

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