I'm scared Anna

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La regina stava scendendo nelle segrete quando si sentì afferrare il polso con forza.
- Cosa c'è Hic? -
- Non ho un buon presentimento, torniamo di sopra -
Rise obbligandolo a chinarsi a terra.
- Non fare il codardo e seguimi -
Il giovane sguainò la spada di fuoco: Tornado. La ragazza creò alcuni spuntoni di ghiaccio.
- Pitch sei tu? - Sul fondo della stanza si stava aprendo un portale nero, ma non era il Re degli Incubi l'artefice, bensì una figura femminile di circa sedici anni che potè subito riconoscere - Dersa! - I loro sguardi si incrociarono per un frazione di secondo rendendola consapevole che la piccola, con quei due grandi occhi gialli, non era colei che aveva accudito amorevolmente.
- Ascoltami...possiamo risolvere tutto insieme - Allungò una mano verso di lei e le afferrò le vesti. - Dimmi cosa ti succede..È stato Pitch a ridurti così? -
Il signore delle ombre apparve in tutto il suo splendore. Sembrava divertito mentre osservava il vichingo tremare alla sua vista.
Io non ho fatto nulla cara mia, è giusto che tu veda la realtà Sussurrò tenendosi pronto a colpire.
Abbracciò stretta Dersa affogando il dolore nei capelli chiari del demone che cadevano piano piano scivolando viscidi sul pavimento.
- Elsa per favore, scappa - Hiccup si lanciò contro le due giovani incapace di colpire poiché spaventato dall'idea di poter ferire la sovrana.
- No, no, NO! - Ci fu un lampo azzurro che illuminò per un attimo la stanza buia, espandendosi partendo dal suo cuore.
- INCAPACE CHE NON SEI ALTRO UCCIDILA ORA! - Pitch si lanciò verso di loro disperato, sentiva che l'avrebbe persa, lo sentiva.
Le vide cadere sfinita sotto il peso del suo stesso potere, pose resistenza per un poco dopodiché sbatté la testa sul pavimento lurido mentre l'ultimo pezzo di ghiaccio si allontanava dal petto lacerato dalle zanne del mostro.
Un cuore di gelato si era ormai sciolto.
Un'altra luce, più potente prese posto della prima creando un alone leggero violaceo.
Veniva dal Re degli Incubi.
Il secondo cuore gelato si era sciolto.
La profezia avverata.
Tutto era perduto.
La sirena figlia dell'oscurità si gettò nel buco nero con la giovane sovrana.

Il vichingo restava pietrificato davanti a quel terrificante spettacolo: la sua regina stava morendo e l'essere da cui era amata non era più in grado di muoversi per la sofferenza.
Portò l'arma infuocata in posizione di attacco e piegò le gambe fissando al meglio la protesi, dalla sacca di iuta tirò fuori uno scudo a prova d'urto e lo poggiò sul braccio monco.
Respirò piano cercando di recuperare la propria sanità mentale.
Va tutto bene.
No che no va bene un cazzo qui ci muoriamo tutti.
Sii positivo. Che vuoi che sia? Hai solo un organo interno quasi del tutto congelato, i tuoi amici stanno rischiando la vita e hai perso una mano.
Hai superato situazioni peggiori.
Urlò andando all'attacco.
Sono fottuto.

-

Pitch afferrò Jack per le caviglie. Non gli avrebbe permesso di essere l'eroe della situazione un'altra volta, era lui il buono adesso. Sarebbe stato lui il principe.
- Lasciami andare, posso aiutarla! Come puoi fare l'egoista in questo modo?! -
Gli sorrise crudele e lo lanciò verso il soffitto. Ci fu un tonfo ed un ragazzo dai bianchi capelli cadde svenuto.
Anna urlò, Kristoff la bloccò tentando come poteva di calmarla.
Era un macello.
Bene, bene. La mia piccina ha deciso di disubbidire agli ordini.
Disse avanzando ed ignorando gli sforzi di Hiccup per combattere la creatura che gli si mostrava davanti feroce.
COSA TI AVEVO DETTO?!
La catturò con un lazzo.
- M..mio signore...L..lei..n...è solo una stupida u..u..umana - Sibilava dimenandosi furiosamente.
SILENZIO
Le riservò lo stesso trattamento del fratello. Improvvisamente una voce flebile si levò dalle sue spalle.
- No..Basta..-
Elsa si stava rialzando appoggiandosi alla spalla del ragazzo al suo fianco.
La sorella ballava di gioia scuotendo pericolosamente l'ascia che teneva alta.
- Non è colpa sua.. -
Alfred avanzò, era rimasto solo dato che i due soldati erano virilmente fuggiti davanti a cotanta mostruosità.
- Ascoltami bambina mia, quella è un'incantatrice. Per favore accetta di venire con noi -
Scosse la testa con le lacrime agli occhi.
- Non è vero, non è vero - I capelli solitamente biondi avevano assunto una sfumatura porpora e l'abito parecchi squarci sanguinanti.
- Frost si riprenderà, ma ora lascia che distruggiamo lei - Si voltò un secondo verso i due fratelli Overland entrambi privi di sensi: era incredibile la somiglianza tra loro.
- Io...- Cercò il sostegno di Black - Io no -
- Non vi permetterò di farle del male - Dichiarò delusa. - NON VI LASCERÒ ROVINARE TUTTO -
Fu questione di un attimo.
Muri freddi si alzarono dividendo la compagnia.
Una frase risuonava triste - Ho paura Anna.. -

Persa nell'invernoWhere stories live. Discover now