- Hic! - Urlò piano sventolando la cuffia verde per farsi notare.
- Qui! Hic qui! -
Il giovane cadde a terra stremato.
- Hiccup! -
Jack si lanciò per afferarlo e lo portò in volo vicino al fuoco.
La tempesta nonostante tutto infuriava ancora.
Kristoff lo coprì con una pelle di pecora.
Stava tremando.
- La mano..-
- Cosa? -
Anna gli tolse i guanti allarmata.
- Oh Dio -
Le dita erano viola e congelate.
Pulsavano lentamente e, a causa di qualche strana illusione ottica, parevano seguire il ritmo del cuore.
Lo poteva udire tum tum tum.
Distolse lo sguardo disgustata.
Sentiva le lacrime salirle agli occhi.
- Fammi vedere - Suo marito le osservava spaventato.
La ragazza intanto vomitava assistita da Frost.
- Dovremo...- Fece un cenno con il capo e il Guardiano le tappò le orecchie.
Da una tasca estraette un coltello affilato e lo disinfettò con la fiamma e del rum.
- Ti farò male...Stringi questo - Annuì e morse uno straccio bianco.
Infierì sull'indice.
Il taglio fu netto e preciso.
Un fiotto di sangue macchiò la neve candida.
- Ne mancano quattro, resisti -
Ripetè l'operazione ancora una volta e tante altre ancora bendando i resti lasciati liberi dalle dita.
- Ahhhhh - Una lacrima cadde sul viso madido di sudore del vichingo.
Svenne dolorante.
Restò così per un giorno.
- Si riprenderà? -
- Tranquilla non è la prima volta che mi capita di fare un'operazione simile -
- Sempre tranquilla devo stare. Visto: non stava bene! Magari è stato quel Pitch coso re dei cosi che ha tentato di ucciderlo! IO NON MI CALMO -
Mescolò un intruglio di erbe che avevano portato con loro dal castello.
- Passami le radici di Ipoculus -
Il ragazzo guardò la sacca piena di foglie, rami e bacche.
- Dammi direttamente tutto e stai attento a non fare un pasticcio -
Borbottò scocciata.
Era felice di poter aiutare e aveva intenzione di mostrare tutta la sua competenza in fatto di erboristeria.
- Ma dove hai imparato questa roba? -
- Sai sedici anni senza nulla da fare se non leggere hanno dato i suoi frutti -
Sciolse un po' di ghiaccio soffiandoci sopra.
- Buon..buongiorno - Disse a mezza voce Hiccup.
- Grazie al cielo sei vivo -
Tastò il terreno con il palmo della mano. Il panico prese possesso dei suoi pensieri.
- C..Io..poi ..e ...Anna... salva..tornare..-
Lo obbligò a stendersi nuovamente.
- Kristoff ti ha amputato tutte le dita. Erano congelate -
Spalanco gli occhi verdi terrorizzato.
Ricordava tutto.
- Cosa ti è successo? -
Devo avvertirli.
Ma lei mi ha chiesto di tacere.
Lei è un mostro però.
Un mostro a cui tieni.
Che probabilmente ucciderà tutti.
Ma non puoi parlare.Frost lo osservava interrogativo.
- Dove ti ha portato il Gargoyle? -
Inventò una storia al momento su come lo aveva sconfitto e aveva ritrovato la via per tornare da loro.
Il Guardiano era sempre più scettico.
- Lascialo in pace: non vedi quello che gli è appena accaduto? -
Kristoff gli consigliò di posticipare le domande e di permettergli di riposare.
Sbuffò.
Non diceva la verità.
In lontananza uno scalpiccío di zoccoli di cavalli risuonava nel silenzio del deserto di neve.
- ANNA! PRINCIPESSA ANNA! -
Riconobbe la voce rauca di Alfred.
- Vieni avanti, da questa parte! -
Un'armata scura apparve nella tempesta.
- Cosa ti porta qua fuori? Prenderai un malanno! - Gli chiese.
- Io un malanno? Tu non hai più voce! -
Le rispose indignato.
Fra le due sorelle di certo non era la sua preferita: spericolata, scellerata e sognatrice. Caratteristiche non amate a corte.
Il marito si fece avanti calmo
- Un esercito? -
- Elsa è in pericolo -
La ragazza saltò furiosa.
- Lo sapevo, lo sapevo -
- Avrei bisogno di Jack - Sussurrò sporgendosi verso i lati.
Un ragazzo vestito poveramente lo salutò.
- Dimmi -
- Leggi questo -
Gli porse una pagina strappata da un libro.
Prese un respiro e lesse ad alta voce.
Una volta finito sulle sue guance due cristalli trasparenti brillarono tristi.
- Dersa...-
- Comprendi cosa intendo? Quell'ombra che vedevi nel palazzo di ghiaccio non era un semplice ricordo, ma uno spirito malvagio! Potrebbe già averla assoggettata al suo volere -
Gettò a terra il foglio elegantemente rifinito.
- Ma come posso distruggere l'ultima persona che mi resta al mondo? -
- Non lo so Jack, non lo so -
ŞİMDİ OKUDUĞUN
Persa nell'inverno
Hayran KurguVolete un mostro? E che mostro sia! Forse non le era concesso un lieto fine, forse l'amore non era ciò che l'avrebbe aiutata, ma di certo avrebbe salvato gli altri. Una strana profezia, un misterioso Uomo ed una bambina dal sorriso innocente. Tu ci...