⚜Molte sono le stelle⚜

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La mia mano scorre lenta sul suo petto e scende fino il ventre per sentire e toccare ogni parte di lui, la pelle, la peluria e il suo membro. Dalle sue labbra esce un fremito, le sue guance si fanno rosse, i suoi occhi calano verso la mia mano che adopera movenze piacevoli per il suo corpo.
Svigorito per quel che gli sto facendo, posa la schiena a terra e si sdraia godendosi il movimento della mia mano, per esaudirsi al massimo si gratifica stimolando i capezzoli, bagnando prima le dita con la sua stessa saliva.

Vederlo così mi conduce ai piedi del cielo, mi allontana da questo mondo e mi fa scendere nel suo.

Mi sento rigido, debole e realizzato, è come se fosse la prima volta che gli occhi miei vedono la sua bellezza.

Porto le mani tra i suoi fianchi e comincio ad adagio a calarmi dentro la sua tenera carnalità, i suoi occhi grigi si rovesciano, le sue dita si addentrano nella mia schiena e con le unghie comincia ad arare, fa male ma non voglio che si fermi.

La sua carne è calda, tenue e soffice proprio come la polpa di un frutto. M'incalzo ed emergo dalle sue membra come se unto di olio.
I suoi versi accompagnano il fruscio del vento così forti e liberi, non vi è pericolo, nessuno può tenerci a bada ora.

Ammiro e amo la maniera in cui il suo corpo sobbalza agl'impeti miei, adoro ogni suo lamento, ogni suo gemito e singhiozzo. Le spinte sembrano procurargli un dolore dolcissimo, una sensazione estasiante e assurda, è come se il suo corpo non avesse mai assaggiato tale meraviglia prima d'ora. Leggo nel suo sguardo perso tutto il piacere e il godimento, le sue mani non trovano pace, continuano a scorrere nomade sulla mia schiena e sulle mie braccia.

Con gli occhi bacio innamorato la sua bocca aperta e contornata di sbavatura, i suoi capezzoli sono come grappoli d'uva e le sue guance roventi come l'aria che respiriamo.
È un mare agitato, un vento frenetico, un'onda che si rovescia su se stessa creando forti frangenti.
Non mi sono mai sentito così libero di sprigionare tutto il fiato nel petto per esprimere il mio compiacimento, poiché sul terreno esso non può cigolare e dal momento che ci troviamo lontani dal palazzo nessuno può udirci.

Scalo lemme lemme su per il colle, più mi spingo avanti e più la mia carne si vivifica, arde e divampa. Sto per uscire dal mio bozzolo, sta per emergere il primo gambo dal suolo, tutto di me è straordinariamente vivo.
Il nome del mio amato pende dalle mie labbra ma sono talmente eccitato che non riesco neppure a pronunciarlo bene, mi limito a chiamarlo per nome per dichiarargli che sto per raggiungere la vetta del colle e voglio che lui venga con me.

«Amore...»

Farfuglia portando la sua mano sulla mia guancia.
«Ti amo così tanto»
La sua frase mi accende, mi fa fiorire e mi colora.

Giungo all'acme della goduria, fiorisco nel nocciolo del suo terreno, sprigionando un clamoroso gemito, mi sento debole e forte, mi sento appagato e sazio.

Semino in lui tutta la mia passione, tutto l'amore che provo per lui glielo riverso addosso come corsi di fiume.
Ora che siamo inebriati e appagati, ci lasciamo al suolo come foglie cadute dal ramo, esausti ma esauditi.
La mia carne vacilla ancora, non mi sentivo così da tempo e finalmente ho potuto riunirmi al mio caro e amatissimo Hansel.

«Hansel, andiamo a rotolarci giù per la collina, scompigliamoci i capelli e arrivati a valle uniamo le nostre carni di nuovo, ti prego»
Gli dico, egli sorride a annuisce.
Oh sono così felice, mi appresto ad alzarmi e a uscire dalla chioma del salice, raggiungo i piedi della discesa della collina pronto per gettarmi con il mio Hansel.

«Sbrigati Hansel, vieni!»
Esclamo guardando la discesa.
«Aspettami!»  Risponde raggiungendomi e io mi volto per coglierlo tra le mie braccia.
«Vieni avanti, vieni con me! Vedrai che insieme ci divertiremo»
Lo guardo mentre si avvicina a me con le braccia aperte, sto desiderando questo abbraccio più dell'avvenire della primavera, più di qualsiasi altra cosa in questo mondo.
«Dai Hansel, vieni via con me...»
Il giovane fanciullo avanza verso le mie braccia con gioia, i suoi capelli fluttuano all'aria come cotone al vento e il suo meraviglioso volto si fa più bello man mano che si avvicina.

Il principe azzurro è gayWhere stories live. Discover now