⚜La montagna⚜

Începe de la început
                                    

Leva il mio dito dal proprio petto con gesto gretto ed equo e regge in pugno il mio polso senza titubare.
«Certo, come volete, tuttavia per voi niente e nessuno ha più importanza, nella vostra testa c'è solo lui e il resto di noi può anche andare all'inferno»
Risponde.
«Dov'è il problema in questo?»
Domando agitando il polso per liberarlo dalla sua presa, ma egli lo stringe ancora di più fino a innalzarlo. I miei stivali sfiorano il terreno e la punta del mio naso si avvicina a quella sua.
«Il problema siete voi che non ragionate più bene! Non potete pensare di trottare tra una valle all'altra alla ricerca del vostro amore quando sulle spalle avete un popolo! Avete delle responsabilità! Non state badando a niente! Siete fortunati che vostra madre sia ancora in vita ma, se non lo fosse stata Elvesreldelle oggi non esisterebbe più!»

Libera bruscamente la presa, ne rimango oltraggiato mentre massaggio il polso e gli ordino a gran voce di ritirare ciò che ha detto.

«Anche se lo facessi sapete che è la verità»

«Rimangiatelo!»
Ripeto furioso.
Desidero tanto percuoterlo e costringerlo a pormi delle scuse, ma sono così afflitto da ogni sua parola che non ho neppure la forza di recuperare il fiato.
Ogni frase da lui pronunciata mi ha ferito, la sua lingua ha falciato e indebolito il mio spirito e ora il mio cuore ne risente e palpita lesto e pesante contro il mio petto.

«Certo piangete pure, versate oceani! Ma sappiate che non importa quanto saranno abbondanti le lacrime agli occhi, alla fine la realtà rimane quella che è» 

Aggiunge guardandomi con sdegno, è la stessa espressione che aveva in volto mio padre quando mi rimproverava; non sopporto di esser guardato in tal modo, non voglio rimembrare ciò che mi ferisce e non voglio essere beffato.
Ricoperto di vergogna, mi rinfranco massaggiandomi da solo la spalla e gli rivolgo le mie spalle.

«Andrò alle montagne da solo, che tu lo voglia o no!»

Dichiaro avanzando solo nel cuore del bosco spoglio e bianco, la mia vigoria e l'amore che ho sono una risorsa più che sufficiente.
«Certo, andate pure a congelarvi il deretano mentre il trono resta vuoto! E sapete cosa? Spero che voi possiate trovare Hansel una volta morti di gelo!»

Il suo mal augurio trafigge la mia schiena come una strale e mi priva di ogni parola, mi volto per vederlo in faccia e capire se sia stato egli a pronunciare quella frase.
Sono pervaso dalla sua rigida espressione, il mio glicine è ora un rovo spinoso che formula frasi pungenti per il mio cuore e non posso più sopportarlo.
«Tu non lo hai detto per davvero»
Titubo tornando da lui a passo insicuro e lento, non sono neppure più certo di chi ho prospetto a me.

«Potrei anche ripeterlo più forte se non avete sentito»
Rimarca, ma una volta giunto al suo cospetto, rilassa le spalle e il viso, si addolcisce nel vedermi deluso e pone le proprie scuse.
«Dovete dimenticare, dovete andare avanti. Ora Basta ve ne prego»
Aggiunge, ciò rende le sue scuse amare e vuote.
«Come faccio a dimenticarmi di qualcosa che ha letteralmente cambiato la mia vita?» Domando, poi proseguo dicendo.
«Dimmelo, come? Tu parli così perché non hai mai trovato l'amore, non hai mai avuto nessuno che ti amasse come Hansel ha amato me!»
Afflitto e percosso di rabbia, riverso la mia frustrazione su di lui sfinendo tutto quanto il mio fiato fino a ridurlo in uno sbriciolio spezzato e sottile.
Dai miei occhi sgorgano abbondanti torrenti amari e il bianco neve che ci circonda diventa un mare di lacrime, non cesso di piangere perché non ne sono capace, porto le mani al volto ma è tutto futile.

«Il suo amore per me era la mia fonte di tutto, me ne nutrivo, lo respiravo e m'imbevevo con quello ogni giorno. Da quando non c'è io zoppico e respiro con un nodo alla gola, certo sono felice di avere te e mia madre al mio fianco ma dentro di me sento che manca qualcosa e non posso sopportarlo. Non voglio sposarmi con una donna per il bene di qualcun altro, sono stufo di fare per gli altri e mai per me. Calendula non è riuscita a lottare per i suoi diritti, io non voglio finire come lei»

Il principe azzurro è gayUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum