capther 14- E M A I L

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Dopo il successo della sera prima, Serena è tornata a casa con le occhiaie, piena di stanchezza.

Non era ancora riuscita a metabolizzare il fatto che era salita sul palco, davanti a milioni di persone.

Forse non se la sentiva di annunciare la sua relazione, ma le andava bene così.
L'importante era la sua felicità, e lei ed Ethan erano più felici che mai.

Questa mattina, le due amiche sono andate a fare shopping, girando per i negozi della città, e spendendo soldi in abiti che probabilmente non indosseranno mai

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Questa mattina, le due amiche sono andate a fare shopping, girando per i negozi della città, e spendendo soldi in abiti che probabilmente non indosseranno mai.

Victoria è una tipa da estrosi vestiti, pieni di lustrini e pagliette, di variopinti colori e pieni di balze in tulle.
Serena è più classica, semplice ma elegante. È una tipa da tubini, lunghi vestiti monocolore ed accessori abbinati.

"Come ti sembra?" le chiese Victoria uscendo dal camerino con indosso un vestito in trasparenza, pieno di borchie e lustrini.
"Stai benissimo" rispose sorridendo.
"Volevo metterlo al prossimo concerto"
"Oh si, farai un figurone"
"Questa sera non ho nulla da fare, ti va di venire da me?" continuò la mora.
"Perfetto, alle 7 sono da te"

Il tempo passava e le due amiche avevano sempre più buste per mano.

"Non puoi non prendere questa tutina, è pazzesca!" esclamò la batterista, mostrando all'amica una tutina bianca di pizzo.
"Non so, e se mi stesse male?"
"Non puoi saperlo se non la provi"

Poco dopo uscì dal camerino, più bella che mai.
"Sei pazzesca" esclamò la bionda stupita da tanta bellezza.
"Potrei metterci gli orecchini che abbiamo comprato prima, che ne pensi?"
"Assolutamente sì, Ethan impazzirà" disse lei ridacchiando.
"Ne sei sicura?"
"Certo, insomma guardati, sei meravigliosa" disse Victoria avvicinandosi allo specchio.

Le due ragazze si diressero verso la cassa, incontrando l'ultima persona che si sarebbero mai aspettati di incontrare: Emma.

"Noi paghiamo questi" disse Serena a denti stretti.
"Ciao, sono 28.50" disse mettendo i capi nella busta.
"Okay Arrivederci" disse Victoria nervosa.
"Aspettate, come sta Ethan?"

Serena si voltò immediatamente e si diresse nuovamente alla cassa, seguita da Victoria.

"Ti assicuro che sta benone, non dovresti nemmeno chiederlo dopo ciò che hai fatto" disse infastidita.
"Mi dispiace, io-"
"Risparmia le tue scuse e continua a lavorare, se non vuoi che ti mandino via"
"Che faccia tosta" sussurrò Victoria, prendendo per mano l'amica.

"Mi sono trattenuta, ero a tanto così da strapparle i capelli" disse la mora, una volta uscita dal negozio.
"Non pensarci più, andiamo dai"

Il tempo sembrava volare: erano già le 7 e 30 e le due ragazze erano sedute sul soffice letto della stanza di Serena, ascoltando la musica

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Il tempo sembrava volare: erano già le 7 e 30 e le due ragazze erano sedute sul soffice letto della stanza di Serena, ascoltando la musica.

"Deve esserti arrivato un messaggio" le fece notare Victoria.
"Un email, chi sarà mai?" chiese lei sfiorandosi le labbra.
"Controlla"

Iniziò a leggere silenziosamente.
"Oh mio dio, Vic leggi!" esclamò portandosi le mani in testa.

Victoria Iniziò a leggere.
"Buongiorno,
Sono Armando Di Giovanni, scrittore e produttore di opere.
La scorsa settimana sono stato al concerto dei måneskin e mi ha colpito particolarmente il suo modo di scrivere, mi ha incuriosito.
Se le va di fare un salto al mio studio, io mi trovo qui"

"Che cazzoo! È fantastico!" urlò Victoria eccitata.
"Dammi un abbraccio" continuò la bionda.
"Okay, non posso non andarci, potrei avere una carriera, ti rendi conto?"
"Devi assolutamente dirlo a gli altri"
"Domani passiamo allo studio e ne parliamo con loro, e dopo vado in studio, sono così felice!"

"Okay, non posso non andarci, potrei avere una carriera, ti rendi conto?" "Devi assolutamente dirlo a gli altri" "Domani passiamo allo studio e ne parliamo con loro, e dopo vado in studio, sono così felice!"

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"Ragazzi possiamo  parlare?"
"C'è da preoccuparsi?" chiese Thomas, sedendosi.
"Oh no, anzi" disse la bionda sorridendo.
"Vic lo sa e noi no?" chiese Damiano imbronciato
"Dai facciamola parlare" di intromise Ethan.
"Ho ricevuto una mail in cui un famoso produttore ha assistito al concerto, e la mia scrittura l' ha colpito molto e fra qualche ora dovrei essere nel suo studio" spiegò lei.
"È fantastico!" dissero i 3 ragazzi in coro.
"Adesso è meglio che vada a prepararmi, vi faccio sapere com'è andata".

Una rosa piena di spine | Ethan, MåneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora