Una rosa piena di spine | Ethan, Måneskin

capther 1- M E E T I N G

"Eccoci arrivati, ci vediamo il mese prossimo" disse suo padre accostando sotto la casa della bionda.
"Ciao papà"

"Che bello vederti!" urlò Victoria saltando addosso alla mora.
"Anche per me è bello vederti Vic, ma adesso scendi che mi stai spezzando la schiena" disse lei sorridendo, ricambiando l'abbraccio.

"Daje entra che che presento gli altri" commentò Vic.
"Gli altri?" chiese Serena perplessa.
"Non hai mica pensato che potessi suonare da sola?" chiese l'amica, sarcasticamente.

"Ragazzi vi presento Serena, una mia cara amica che starà qui con noi per un po' "
"Piacere" rispose Serena intimidita.
"Lui è Thomas" disse Vic indicando un ragazzo Biondo, alto e con una chitarra al collo.
"Lui è Damiano" disse indicando il cantante, un ragazzo con capelli corti ma folti, occhi castani.
"E Lui è Ethan" continuò indicando il batterista,un ragazzo dai capelli estremamente lunghi e lisci.

"Uè bella" disse Damiano ridendo.
"Dai ti accompagna in stanza così puoi sistemarti" disse la bionda, accompagnando l'amica in camera.

"Quando avevi intenzione di dirmi che 3 ragazzi così sono tuoi amici?" chiese Serena, incredula.
"Dai non dirmi che ti sei già presa una cotta" le sussurrò.
"Pff no, piuttosto come stai?"
"Sto bene, molto a dire la verità.
Beh, dopo la rottura con Dylan mi sto riprendendo" disse la bionda, facendo riferimento al suo ex ragazzo.
"Stai tranquilla, adesso che sono qui non ti voglio vedere triste, e per tua fortuna ho portato il gelato" controbbattè subito Serena.
"Grazie" rispose la chitarrista accennando un sorrisetto.

"Vic ci ha parlato molto di te, sappiamo che scrivi, facci leggere qualcosa" commentò Thomas.
"Si, daje" lo incitò Damiano.
"E va bene, ecco, non è chissà" disse la ragazza, porgendo loro il suo quaderno.
"Wow è stupendo, davvero, complimenti" commentò il biondo dopo aver letto il testo.
"Potresti scriverci una canzone" urlò Damiano.
"Scherzi? non sono abbastanza brava"
"Avanti, non aver paura di far la modesta" le disse la bionda, abbracciandola.
"Posso provare a scrivere qualcosa" rispose la ragazza, intimidita.
"Adesso vi lascio provare e continuo a sistemare le mie cose" continuò la mora.
I ragazzi annuirono.

Tornata in stanza, la ragazza indossò le sue amate cuffiette ed iniziò ad ascoltare la sua canzone preferita.

"Ho dimenticato a dirti che questa sera ci sarà una festa, quindi non mancare" le disse Vic entrando in stanza.
"Dai, sai che odio le feste"
"Questa ti piacerà, ne sono sicura" continuò l'amica.
"E va bene".