~La Cacciatrice Mezzo Sangue~

By megaragea

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COMPLETA ~ Mi piacerebbe dimenticare tutto ciò che mi hanno fatto, ma non posso. La rabbia e il rancore mi st... More

~Prologo~
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chi sono
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AVVISO IMPORTANTE!✔
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~Epilogo~✔
Ringraziamenti✔
NUOVO LIBRO
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Ciao gente del 2021

~31~✔

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By megaragea

Canzone: Two Weeks - FKA  Twigs

Stiamo abbracciati l'uno all'altra, in silenzio, che però vale più di mille parole.
È ben consapevole che quello era un bacio di addio, che questo non succederà più.
Il dolore che sento al petto ne è la prova.

Non posso permettere di rovinare la sua vita e quella del suo branco, solo per la nostra storia d'amore.
Per quanto odio il suo branco, è il suo, ferendo loro, ferirei lui.

Mi accarezza delicatamente la schiena, formando dei cerchi.
Mi dovrei sentire felice e soddisfatta, ma in realtà sento che questo dolore, potrà solo peggiorare.

Mi stacco da lui e torno ad indossare la mia maschera.
Lo guardo negli occhi, in essi ci vedo tristezza e speranza.

"Ora devo andare. Ci vediamo domani a scuola."

Mi alzo lasciandolo imbambolato a guardarmi.
Annuisce con un segno del capo, facendomi capire che in questo momento vuole stare solo.

Continuo a camminare senza girarmi e ritorno a casa.
Ora mi dovranno delle spiegazioni!

___________

"Cosa vorrebbe dire 'ora sono anche io un'ibrida!'?"

Urlo fuori di me.
Ametista non sà che cosa vuol dire essere diversi, essere un mostro, essere giudicati giorno dopo giorno da tutti.
Ma poi, perché?

"Quello che hai capito!"

Risponde con gli occhi fissi nei miei.
Mi passo una mano in volto.

"Senti, Nicolas non invecchierà mai, mentre io sarei invecchiata, anche se più lentamente degli umani. Così abbiamo pensato che questa fosse la soluzione."

Stringo i pugni.
Non posso permettermi di essere arrabbiata con loro, non ne ho il diritto.
Questa è la loro vita e io mi devo fare da parte.
Se poi Ametista avrà bisogno del mio sostegno, ci sarò.

"Va bene, puoi contare sul mio aiuto."

Rilasciano un sospiro di sollievo e si abbracciano, dopo poco attirano anche me fra le loro braccia.

"Ora tutti a nanna!"

Urlo sciogliendomi dal loro abbraccio.
Ridacchiano un po' e poi salgono le scale.

Ora che sono sola posso fare ciò che stò aspettando da quando sono tornata.

••••••••

La cisterna non è cambiata, magari è leggermente più arrugginita, ma è bellissima e speciale come sempre, anche se un po' ammaccata.

Mi arrampico sino alla cima e quando arrivo, mi siedo sul bordo, con le gambe a penzoloni.
Questo è il mio posto speciale.
Da quando l'ho scoperto non ho potuto non innamorarmene.
È nascosto, ed è una cosa solo mia.

A parte Storm nessuno sà di questo posto.

Non penso di aver sbagliato a sparire, ho lasciato del tempo alle persone a cui voglio bene, di stare da sole e vivere la propria vita, senza doversi preoccupare continuamente per me.
Ma ha fatto bene anche a me, sono diventata più forte, mi sono creata una vera famiglia, ho potuto rafforzare i miei poteri e, anche se non del tutto, mi sono leggermente aggiustata.

Non dico di essere guarita, solo leggermente più in forze, quel tanto per non crollare.

÷÷÷÷÷÷÷

Corro per tutto il villaggio cercando si scappare da qualcosa.
Ma sento qualcuno afferrarmi per un piede.

"Lasciami!"

Urlo cercando di liberarmi, vengo sollevata da terra e spinta verso un' albero.
La schiena fà malissimo, ma mai quanto la caviglia.
Mi giro verso il mio aggressore e vedo... me stessa?

Solo che i suoi occhi sono rosso sangue, il suo viso è ricoperto di liquido rosso e i suoi canini sono in bella vista.
Si avvicina con un sorrisetto furbo e prima che la possa fermare, mi morde il collo.

Mi sveglio sudata e turbata dal mio incubo.
Mi tolgo le coperte dal corpo e scendo dal letto.

Arrivata in cucina, noto che Cip e Ciop non ci sono.
Al posto loro c'è un cornetto alla nutella e un biglietto.

Siamo andati a caccia.
Tu preparati e vai a scuola, hai già fatto abbastanza assenze.

Controllo l'ora e mi rendo conto, che sono tremendamente in ritardo.
Mi vesto e di fretta e furia, esco da casa mia.

~~~~~~~~~~

Il professore di scienze sta' spiegando cose noiose da due ore, io vorrei solo dormire.
Ormai mi sono abituata a dormire fino a tardi e non andare a scuola, non sentirmi inadatta, non venire costantemente analizzata e giudicata, non avere lo sguardo di tutti su di me.
In questi tre mesi nessuno mi ha mai trattato male o mi ha guardato come se fossi diversa.
Non sò se lo facevano per paura o perché non mi trovavano così orribile, ma io mi sentivo bene, nel mio mondo.

"La settimana prossima abbiamo intenzione di portarvi in campeggio!"

Alzo la testa di scatto verso il professore, o meglio lupo.
Versi di apprezzamento, provengono da tutta la classe.

"Però con noi ci sarà un' altra classe, dove ci sono anche degli umani."

È a questo punto che tutti iniziano ad imprecare silenziosamente.
Per me è uguale.
Mi piacerebbe fare qualcosa di normale, come tutti i liceali.

E poi starò in mezzo al bosco per una settimana!
Amo la natura, mi sono sempre sentita in sintonia con essa, come se fossimo una cosa sola.

Ho imparato ad amarla quando ci ho vissuto per un anno, mi sono nascosta dal mio branco e sono sopravvissuta.
Per quanto potrebbe essere pericoloso stare con degli umani, sono felice di fare questa gita.

~~~~~~~~~

Esco nel cortile, sono finite le cinque ore di tortura e quello che vorrei fare è dormire.
Vengo distratta da qualcuno che mi dà una spallata.

Riconoscerei l'odore della vipera dapertutto, ormai lo sento in continuazione e chissà perché, dopo non succede mai niente di buono.
Mi sono proprio stufata!
Questa qui pensa di poter prendersi gioco di me.

Mi giro e la prendo per il collo, poi mi avvicino a lei e le mordo il collo.
Ho scoperto che solo il sangue umano mi crea dipendenza, quello di altri esseri sovrannaturali no.
Non corro nessun pericolo prosciugando questa qui.

Dopo aver bevuto abbastanza, lascio il suo collo facendola cadere a terra.

"E che questo ti sia di lezione. Se provi a torcere un capello alle persone a cui voglio bene, la prossima volta finirai molto peggio."

Ho una voce così bassa e priva di emozioni che fà venire i brividi anche a me stessa.
Lei ormai è svenuta, se ne sono andati tutti via e nessuno mi ha visto, ma sono sicura che Juan arriverà tra poco.
Dopo che due compagni si uniscono in tutti i modi, sia fisici che mentali, il legame si rafforza; quando uno è in pericolo, l'altro lo sente, così come le emozioni e tutto il resto...

Dopo poco vedo gli occhi di Juan cercare la sua compagna.
Appena la vede, non fà neanche caso a chi sia l'aggressore e cerca di attaccarmi.
Ancora non si è reso conto di chi ha davanti è troppo accecato dalla rabbia.

Lo prendo per un braccio e lo faccio volare in aria.
Prontamente, atterra su due piedi, ormai i suoi occhi gialli sono ben visibili, in teoria mi dovrebbero mettere paura, ma mi fanno solo sorridere.

Quando prova nuovamente ad attaccarmi, infilo la mia mano sul suo petto e stringo il suo cuore che pulsa nel palmo della mia mano.
Inizia a fare dei versi di dolore.

Ho provato solo una volta la sensazione del mio cuore che veniva stritolato, ma ricordo di non aver sentito niente.
Facendo parte di un branco, Juan prova amore e affetto, è diventato più umano.

Tolgo la mia mano dal suo petto, lasciando il suo cuore al suo interno.
Sia i lupi che i vampiri hanno la guarigione istantanea, solo che i lupi ci mettono più tempo a guarire.

I suoi occhi verdi mi osservano sbalorditi, non si sarebbe mai aspettato che io gli facessi del male.
Ho passato un momento buio, ma sono rimasta la stessa assassina di sempre, crudele e senza rimorsi, se dovessi per forza farlo, ucciderei anche lui.

"Sono capace di tutto, pur di tenere al sicuro la mia famiglia e i miei amici. In questo momento tu non sei né l'uno né l'altro. Tieni lontana quella vipera da me e i miei amici se non vuoi che la uccida. Spero di essermi spiegata bene. Non vorrei uccidere anche te."

Pulisco le mie mani sporche di sangue sui pantaloni, prendo il mio zaino e come se nulla fosse successo, volto le spalle a Juan e cammino tranquillamente fino a casa.

Hola!
Finalmente è tornata la sua parte da cacciatrice, anche se in parte.
Ora ha qualcosa da perdere e farà di tutto affinché le persone a cui vuole bene, siano al sicuro, anche a costo di uccidere Juan, che non si è rivelato un buon amico.
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e alla prossima!

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