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Ero distrutta. Ero andata a letto con Max Verstappen. Solo per ripicca. Che stupida. Appena il giovedì entrai in paddock, cercai subito George per parlargli.

"Ei Lexie come va?" chiese Valterri sorridendomi e affiancandomi nella mia camminata nervosa

"Ciao tutto ok"

"Sicura sei strana"

"No tutto ok ora devo andare" dissi solo schietta. Non avevo parlato con nessuno. Avevo paura che quello che avevo fatto potesse in qualche modo diffondersi nel paddock

"George. George sei qui?" chiesi appena entrata nel motorhome gridando

"George!" cazzo dov'era

"George dove sei cazzo"

"Ei Lexie sono qui scusa" disse arrivando da dietro e facendomi il solletico come se tutto andasse bene

"Ei dio non ti trovavo e non mi rispondevi"

"OH beh si lo so. Sono stato molto impegnato" disse grattandosi la testa

"Ah... Com'è andata dai tuoi?" dissi ignorando il fatto che era con Seychelles. Volevo vedere per quanto tempo mi avrebbe mentito

"Bene bene. Una meraviglia. Sono stato bene. Si" complimenti. Menti pure.

"sono contenta... Senti devo parlarti di una cosa" Va bene teniamo questo gioco. È l'ennesima conferma sul fatto che mi tradisce

"Dimmi tutto"

"beh ho deciso di diventare terzo pilota Mercedes l'anno prossimo e niente volevo dirtelo" lui sorrise abbracciandomi solo. Cercò di baciarmi ma scosta il viso

"Sono orgoglioso di te. Veramente" io sorrisi solo e prima che io potessi dire altro il telefono suonò

"scusa devo.. Devo rispondere. Sono contento per te Lexie veramente" disse solo andandosene dal motorhome. Fantastico direi. Veramente ottimo. Uscita dal motor home guardai in giro per poi se dei sui gradini

"Ciao" disse Martina quando mi vide, sempre sorridente e impeccabile

"Ciao, non pensavo saresti venuta"

"OH sono passata solo a fare l'inbocca al lupo a Lando. Devo tornare a casa per l'università. Lunedì è il grande giorno" disse con aria un po' nervosa sedendosi di fianco a me

"Stai tranquilla. So che spaccherai. Sono sicura che ce la farei. Sei tosta e intelligente. Sarai la prima della classe" lei sorrise a quelle parole incoraggianti

"Grazie. Veramente"

"Posso dirti una cosa?"

"Dimmi tutto"

"Penso che George mi stia tradendo. E non so... E ho delle certezze che vede un'altra. Mi ha risposto al suo cellulare martedì sera. Era Seychelles" dissi sospirando imbarazzata. Possibile che dovevo sempre essere io la curnuta

"ah... Ne hai parlato con lui?"

"No... No nel senso che lui dice di essere andato da sua sorella o dai suoi comunque. E poi non accenna al fatto che mi ha risposto lei.... E quando stavo per parlargliene, beh lui doveva andare via per rispondere al telefono" dissi dispiaciuta con le lacrime agli occhi.

"Devi parlargliene. O comunque cercare di capire. Se vuoi sapere una cosa, fai in modo di saperla" disse sorridendomi e abbracciandomi

"Ho fatto una cazzata quella sera"

"Che cosa?"

"Sono andata a letto con Max. Ho sbagliato lo so, ma ero incazzata, ero... Non so volevo vendicarmi perché sto ancora una merda. Perché mi sta facendo stare di merda facendo così"

𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒔/𝑮𝒆𝒐𝒓𝒈𝒆 𝑹𝒖𝒔𝒔𝒆𝒍𝒍 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora