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l'idea di dover entrare in casa dei genitori di George e uscirmene con un'affermazione tipo sono incinta mi mette più ansia che altro. E ovviamente più ansiosa sono più nausee mattutine avrò come da protocollo.

"Sicura di..."

"Si sono sicura di stare bene George" borbottai pettinandomi in auto. Non ero riuscita a finirlo a casa quindi ho deciso di finire in macchina

"Se non te la senti"

"Qua sembra che sia te a non sentirtela"

"Nono io sono tranquillissimo" alzai gli occhi al cielo. Tranquillo come Max Verstappen ed Esteban Ocon quando si stavano per menare

"Sarà. Martina mi ha mandato un video... Oddio che belli che sono, non sapevo che dove abitava robert ci fosse tutta questa neve" dissi guardando lando e lei che giocavano a palle di neve con la sorellina di Robert che stava filmando

"a san pietroburgo si nevica molto"

"Dovremmo andarci"

"Oh anche qua nevicherà" disse parcheggiando fuori dalla casa dei suoi

"Speriamo. Magari a natale"

"Già magari a natale"

"In ogni caso dovremmo andare a San pietroburgo. Adesso guardo quando è il primo volo"

"Vuoi partire?"

"Beh si perché no"

"Lexie..."

"Che c'è?" lo guardai non capendo mentre suonava il campanello

"Pensavo che sarebbe stato meglio per te e...."

"Oh ciao accomodatevi entrate" la madre di George arrivo subito a farci accomodare col suo solito sorriso e calore

"Buongiorno signora Russell. Abbiamo portato del vino" dissi porgendole la bottiglia cercando di scordare ciò che stava per dire George

"Oh grazie tesoro. Non state lì sulla porta su andiamo in cucina" sorrisi appoggiando il giubbotto all'appendi abiti seguita da George mentre la donna andava in cucina

"Che volevi dire?"

"Non importa"

"A me si invece"

"Muoviamoci" disse solo andandosene in cucina facendomi sbuffare e alzare gli occhi al cielo.

"Zio George!!!!" sbraitò il figlio di Cara abbracciando lo zio george.

"Piccolo eccoti!!! Mamma mia quanto mi sei mancato" disse abbracciandolo.

"Lexie è un piacere rivederti" disse Cara abbracciandomi e lasciandomi due baci sulle guancia

"anche per me Cara"

"Zia lexie!!!!" urló il giovanotto buttandosi tra le mie braccia

"Ciao campione"

"Sono così contento di rivedere sia te che lo zio George!!" sorrisi mentre il bambino correva da un lato all'altro della stanza emozionato come non mai

"Okay okay ora ci diamo una calmata eh" fece Cara autorevolmente facendo sedere il bambino a tavola

"Accomodatevi visto che siamo tutti" borbottò il padre di George picchiettando sul posto che era da sempre riservato al figlio.

"Spero che ti piaccia ciò che ho preparato Lexie" disse portandomi un piatto di pasta con le polpette giusto per essere leggeri

"Va bene tutto signora Russell veramente" dissi sorridendo e confortando tutti

𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒔/𝑮𝒆𝒐𝒓𝒈𝒆 𝑹𝒖𝒔𝒔𝒆𝒍𝒍 Kde žijí příběhy. Začni objevovat