𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒔/𝑮𝒆𝒐𝒓𝒈𝒆 𝑹𝒖𝒔𝒔𝒆𝒍𝒍

13

"se voi due date ancora spettacolo siete sospesi intesi?" disse Claire. Io e George avevamo litigato nei box di nuovo e le telecamere hanno visto tutto.

"Si vabbene" dissi sbuffando di nuovo. Era una rottura di scatole, fortunatamente tra un giorno saremmo andati via dall'Australia. Che voleva dire ciao George ci vediamo in un futuro prossimo.

"Non sbuffare" rispose scocciata Claire

"ah ah" dissi annuendo per poi guardare il cellulare

"Ora voi state qua dentro il tempo necessario per sfogarvi e litigare abbastanza da non farlo più domani prima della gara o dopo, intesi?" e così mi lasció sola con quello. Ottimo. Nessuno fiató al che io continuai a guardare il cellulare. Non riuscivo nemmeno a guardarlo negli occhi, veramente.

"Avrai intenzione di parlare?" chiese mentre giocava con una penna

"No" risposi secca e lui sospiró scocciato alzandosi dal tavolo e dirigendosi verso la finestra appoggiandosi ad essa con la spalla.

"Senti Lexie"

"No. Non dirlo nemmeno, so già che vorrai dire"

"Lasciami parlare"

"No George no. È sempre la solita storia. Dirai che tu ami Seychelles perché è palese che sia così e che io sono un'avventura che torna comoda ogni tanto oltre alla tua puttanella. È sempre così George fattene una ragione. Ci vai a convivere quindi questo dice tutto. " risposi incazzata

"Sai qual è la verità? Da quando ho sentito quel tuo sfogo, non penso ad altro che a te. E sono anche geloso di Schumacher perché ti ha"

"Se va bene che bella barzelletta" sbuffai solo lanciando il telefono sul tavolo arrabbiata nera. Cosa gliene frega a lui di Mick ora. Non gli è mai importato

"Bambina..."

"Coglione..."

"Arrogante..."

"Finto..."

"Presuntuosa..."

"approfittatore..."

"vipera..."

"Hai rotto il cazzo George" sbraitai alzandomi e andando verso la porta. Tirai la maniglia ma era chiusa, ottimo, Claire probabilmente aveva chiuso e stava ascoltando tutto

"Tu scappi. Quando vedi una situazione complicata o aggredisci o scappi. Non riesci ad affrontare le situazioni" rispose rimanendo sempre a guardare il paddock dalla finestra

"Io non scappo e non aggredisco se non necessario. Tu mi infastidisci, tu sei un Verme schifoso che non sa scegliere nella sua vita schifosa e decide di far diventare uno schifo anche quella di altri. Tu sei uno schifoso Verme lurido bastardo che dio solo sa se hai un cervello in quel cranio o è fottutamente vuoto. Io ti odio. Claire cazzo apri la porta" gridai contro la porta che non accennava aprirsi. Mi veniva da piangere seriamente. Mi appoggiai alla porta e mi lascia scivolare, trovandomi seduta contro ad essa.

"Ti odio talmente tanto che vorrei che tu sparissi dalla mia vita. Ti odio talmente tanto che... Dio non so, ma ti odio. Mi hai fatto sentire sempre una fottuta merda e per questo fai schifo. Ti odio perché mi sono fidata di te... Ti odio perché sei il migliore amico dei miei migliori amici ti odio perché ti devo vedere sempre. Ti odio con tutto il cuore George Russell e di ciò non me ne vergogno. Sei un fottuto coglione di merda!" gridai ancora per poi prendermi la testa fra le mani. Stavo impazzendo probabilmente.

"Wow complimenti. Sai invece io che penso? Sei diventata una bambina viziata, scappi dai problemi perché non sei abbastanza matura per affrontarli. Te la tiri un sacco come se solo tu ce l'avessi e sappi, piccolo spoiler, che il mondo non ruota intorno a te e men che meno io. Sei un arrogante, non sai rispettare gli altri e tanto meno te stessa. Ti nascondi dietro a questa maschera da finta dura giusto per farti figa e non far vedere come in realtà tu sei, ovvero una ragazza molto più dolce e tenera di come ti comporti ora e non riesci a tenerti vicino le persone che ti vogliono bene perché sei troppo orgogliosa e piena di te. Fai tanto la dura ma non sei così, ma tu no, devi mostrarti forte, con la lingua tagliente, una vipera che attacca tutti e che non gli va bene niente. Il mondo non è tutto rosa e fiori come pensi te, devi lottare. E tu invece che fai? Ti lamenti solo ma alla fine non fai mai niente per cambiare. Sei una stronza di merda!" rimasi a bocca aperta. Che stronzo.