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"Grazie a dio posso dire Home sweet home" dissi appena entrata nel mio appartamento seguita da Lando. Finalmente a casa. Dio non vedevo l'ora.

"Madonna che puzza qua dentro si vede che non pulisci mai" rispose facendomi ridere. Mi conosceva fin troppo bene oramai.

"Stai zitto te... Ma che palle sono entrati i cani" dissi sbuffando, vedendo la macchia di pipi sul mio bel tappeto. Li odiavo quelle palle di pelo

"Ora dovrai pulire?"

"Esatto dovrò pulire per forza se no puzza ancora di più. Aiutami, vai a chiedere a Claire dove sono le cose per pulire per favore" sfruttamento di Lando Norris? Nah. Lui corse fuori allora a cercare mia sorella. Presi il telefono e notai una chiamata persa da George

"Ei dimmi"

"Volevo solo sapere se eri a casa"

"Si sono arrivata poco fa"

"Bene... Sei con Lando?"

"L'ho mandato a prendere le cose per pulire casa, i cani di Claire sono entrati e hanno pisciato in giro"

"Direi che allora hai tanto da fare"

"Si poi conoscendomi ci metterò anni"

"E il bambino lando farà qualche danno" mi misi a ridere. L'ultima volta che avevo fatto pulizie era con lui, e aveva fatto un sacco di danni. Mi aveva pure rotto dei quadri, talmente era maldestro

"Come minimo romperà qualcosa" risposi ridendo sentendo anche lui ridere dall'altra parte del telefono

"Quando vai al simulatore?" mi fece che chiedere

"Non so da quello che ho capito domani Claire vuole fare una riunione in fabbrica. Non so bene per cosa"

"Si me lo ha accennato... Se vuoi qualche volta ci possiamo vedere"

"Mh si penso. Lando domani se ne torna a Bristol dai suoi, se vuoi dopo la riunione puoi fermarti da me a mangiare"

"Va bene perfetto, sarebbe fantastico"

"Okay perfetto. Allora... Io vado a fare... A cercare di pulire..."

"Si giusto. Ci sentiamo Lexie?"

"Okay" dissi solo chiudendo per poi sorridere. Troppo dolce stai diventando continuava a dire la mia coscienza.

"Sono tornato merdaccia" disse con in mano tutto l'occorrente. Scoppiai a ridere come una matta. Si era messo un guanto in testa come cappello.

"muoviti scemo. Ora voglio vedere come diamine toglierai quel guanto dalla testa"

"Non ci avevo pensato..." rispose un po' frustrato per poi scoppiare a ridere di nuovo fragorosamente

"vieni dai lo levo io" dissi avvicinandomi all'inglese

"No tu mi fai male" gridò allontanandosi con un riso isterico

"Eddai sono delicatissima. Al massimo va via qualche ciuffo, che sarà mai!" dissi provocandolo visto che so quanto ci tiene ai suoi capelli. Si sono belli, forse l'unica parte sana del mio migliore amico

"I miei capelli non si toccano" disse mettendosi le mani in testa come per coprirseli

"Ma chi li vuole... Eddai muoviti non puoi girare per tutta la vita con quel coso sulla testa

"No dai non farmi questo"

"OH invece si" iniziammo a rincorrerci a vicenda ridendo come matti

"Tanto non mi prendi"

𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒔/𝑮𝒆𝒐𝒓𝒈𝒆 𝑹𝒖𝒔𝒔𝒆𝒍𝒍 Where stories live. Discover now