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"quindi tu e Russell... Beh la situazione lasciatelo dire ma è una merda" mentre volavamo per l'Australia, spiegai a Lewis tutto.

"esatto hai azzeccato" ero più arrabbiata che triste ora. Io non avevo sbagliato alla fine, ha sbagliato di nuovo lui

"Devi uscire con qualcuno"

"Cosa scusa?"

"La soluzione è uscire con qualcun'altro fidati. Devi dimenticarlo e tu hai bisogno di uscire per farlo" lo guardai stupita

"No io penso di no"

"E invece si. Uno ti svagheresti e capiresti cosa significa fidarsi veramente e due lo fai ingelosire. A noi ragazzi da un sacco di fastidio vedere la ragazza che ci piace con qualcun'altro" non sapevo che dire. Mi sembrava una stupidata vera e propria

"Non lo so Lewis. Non c'è nemmeno nessuno che mi viene dietro e onestamente non so"

"Pff organizzo tutto io. Pensi che io non abbia già pensato a questa evenenienza?!?!" mi misi le mani in faccia disperata

"sentiamo chi è il caso umano?"

"Eheh sorpresa. Sta sera alle 7 lo scoprirai"

"Come sta sera ho un appuntamento?!?!"  lo guardai male e lui rise solo.

"Ovvio si inizia subito. Allora ti dico solo che è un pilota ma non di Formula 1. È sexy ed è perfetto per te"

"Lewis ma..."

"Niente ma tu uscirai con lui" negai con la testa ridendo. Era tutto matto. Io non sarei mai andata a quell'appuntamento"

§

"Che palle Lewis non voglio andarci" l'inglese mi era piombato in stanza alle 5 obbligandomi a fare una doccia e a prepararmi per "l'appuntamento al buio"

"Mi ringrazierai alla fine"

"24 ore fa scappavo dal mio migliore amico perchè avevo baciato l'altro mio migliore amico e ora sono già qua ad uscire con un altro. Non è troppo?!?"

"Nah... Smettila di preoccuparti, sei giovane e bella. Non è mai troppo" alzai gli occhi al cielo prendendo i vestiti più eleganti che avevo portato. Un vestito nero con le maniche larghe infondo e delle dr martens nere con la borsa di Gucci.

"Okay così sei sexy" disse squadra domi da testa a piedi mentre mi guardavo allo specchio

"Smettila Lewis faccio cagare e sto facendo la cazzata dell anno"

"Non te ne pentirai promesso signorina" disse aprendo la porta della mia camera e invitandomi ad uscire.

Una volta raggiunta l'ascensore, quando si aprii ci ritrovammo davanti le ultime due persone che avrei voluto vedere: George e Seychelles

"Ciao ragazzi" disse Lewis cercando di essere il più normale possibile

"Lewis... Lexie" disse George imbarazzato mentre entravo sotto lo sguardo attento di Seychelles

"Come stai Alexia? Dove vai di bello vestita così bene?" chiese la cornacchia con la sua voce fastidiosa

"tutto bene... Ho un appuntamento" dissi maliziosa. George si voltó di scatto con aria stupita come se avessi appena detto qualcosa di orribile.

"Che bello sono felice per te. Chi è lui?" che faccia da culo questa

"È un appuntamento al buio in realtà, l'ha organizzato Lewis" Gli occhi di George bruciavano su di me. Mi guardava con disprezzo.

"Wow forte. Ti auguro una buona serata, ci vediamo" disse quando l'ascensore si apri facendola scattare fuori seguita da un george con aria ancora scossa

𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒔/𝑮𝒆𝒐𝒓𝒈𝒆 𝑹𝒖𝒔𝒔𝒆𝒍𝒍 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora