2

2.6K 72 1
                                    

7 dicembre 2018

"ma che centro io in sta cosa. Perché devo esserci alla presentazione dell'altro pilota. Claire ti prego non puoi farmi questo" dissi per la centesima volta mentre io e mia sorella ci avviavamo ad una specie di aula magna della fabbrica, che si utilizzava per le conferenze. Mi aveva fatto pure mettere una gonna e dei tacchi, non li sopportavo più.

"Ascolta Lexie fai parte della famiglia, sei una Williams e non mi hai mai fatto storie con altri piloti. Ricordati, separa il lavoro dalla vita privata" disse Claire con tono duro facendomi alzare gli occhi al cielo.

Appena entrate dietro le "quinte" se così possiamo chiamarle, della grande sala, vidi George Verme Russell. Aveva una camicia bianca e quella giacca nera che riteneva sempre stretta e inutile.

"Salve signora Williams. Buongiorno Alexia" santarellino smorfioso leccaculo. Tre parole che descrivevano benissimo il ragazzo davanti a me.

"Adesso non è più un buongiorno" borbottai sperando che nessuno mi avesse sentita.

"Pronto George?" Fece Claire sorridente mentre io mi sedevo sul pavimento stanca di quei tacchi

"Si sono pronto. Verrà anche alexia?" disse guardandomi.

"Certo anche lei. Faremo vedere che siamo una Scuderia unita così" Claire io penso che ti uccideró.

"Perfetto direi che possiamo andare" disse Claire guardando l'orologio.

"Vuoi un mano? Non sei abile sui tacchi" disse George

"Non te l'ho chiesto" feci e lui innarco le sopracciglia. Dopo diverse sederate perché perdevo l'equilibrio sui tacchi ci riuscì mentre George rimaneva lì basito.

"Che hai da guardare scusa eh?"

"Potresti provare ad essere un po' più gentile"

"Oh scusa George, sono stata scortese? Vai all'inferno con Seychelles che è meglio" dissi. Si Seychelles era la sua ragazza con cui mi ha tradito e ha provato a giustificarsi con le solite storie: ero ubriaco, non volevo, ti amo e quelle cavolate solite.

"Alexia..."

"Non chiamarmi così. Siamo solo colleghi e basta"

"Lexie dannazione mi starai a sentire prima o poi? Sei una bambina è un anno che non mi parli"

"Non ti sto sentendo" dissi andando sul palco sorridente come Claire voleva. Il ragazzo mi seguì sospirando.

§

"Io ti giuro che lo potrei ammazzare quando ho voglia" dissi a Lando mentre facevamo un giro in bici.

"Calma calma. Claire ti ammazza se non ti calmi lo sai" aveva ragione. Claire mi ammazzerà prima di fare i test a Barcellona di sto passo

"Lo so ma è così pieno di se... Non posso lavorare con lui tra i piedi"

"Lexie sono sicuro che ce la puoi fare"

"No mi ha dato della bambina! Io la bambina ma dai"

"Tu sei una piccola serpe piuttosto" disse ridendo. Per lando ero una serpe con i denti avvelenati e la lingua tagliente questo per il mio carattere forse troppo convinto e forte per esser quello di una ragazza

"E te sei un babbeo. Come va alla Mclaren?"

"Mh bene. Carlos è veramente forte, secondo me potreste diventare ottimi amici e la macchina mi piace"

"Figo. Io ti ricordo che non voglio troppi amici nel paddock"

"Tu sei matta, non capisco ancora la tua fantastica idea di non fare amicizia con nessuno"

𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒔/𝑮𝒆𝒐𝒓𝒈𝒆 𝑹𝒖𝒔𝒔𝒆𝒍𝒍 Where stories live. Discover now