𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒔/𝑮𝒆𝒐𝒓𝒈𝒆 𝑹𝒖𝒔𝒔𝒆𝒍𝒍

28

La mattina arrivó fin troppo presto e dovevamo per forza andare in circuito per le prove libere. Io e Lando avevamo due facce orribili, proprio quelle da chi ha appena fatto after. Inutile dirlo, anche se siamo rientrati in camera e sembrava che finalmente potessi dormire in pace, questo non è successo perché l'inglese ha iniziato ad ascoltare canzoni depresse da tagliarsi le vene e ad autocommiserarsi. Mancava solo una bottiglia di vodka o roba simile in mano e poi poteva tranquillamente recitare la parte del fidanzato depresso appena lasciato.

"Buongiorno" dissi con un thermos di al caffè in mano, gli occhiali da sole abbassati e mia sorella davanti che aveva già capito tutto vista la faccia che fece appena mi vide.

"Buongiorno. Che hai fatto?" chiese retoricamente visto che aveva visto almeno altre dieci volte quella scena

"penso... Oh a scusami è... Penso di aver dormito male" dissi tra uno sbadiglio e l'altro. Mi sentivo come se fossi in post sbronza il che non era una cosa molto bella ad essere sinceri.

"Credi? Non me la conti giusta. Sei ubriaca?"

"Nah quello nah. Devo solo andare al bagno scusate" dissi correndo via e chiudendomi nel bagno del box. Si vomitai. Lando me l'avrebbe pagata.

"Lexie apri" era George, merdissima. Quello parte con l'interrogatorio ora se entra.

"Fidati preferisci rimanere lì dove sei" dissi rimettendo con la faccia attacca al water. Per fortuna era chiusa a chiave se no avrebbe fatto irruzione autonomamente.

"Dai muoviti" disse ancora sbuffando alché feci che aprire. Se proprio insisteva a vedere Lexie Williams color cadavere con due occhiaie enormi, fai pure.

"Tu e Lando siete gli unici in tutto il paddock con la faccia da schifo e tu oltretutto stai attaccata al cesso, quindi penso che abbiate fatto festa ieri senza me e Alex che è molto grave direi" disse prendendomi I capelli e tenendomeli indietro mentre continuavo a vomitare

"Lando mi ha tenuta sveglia tutta la notte con canzoni da tagliarsi le vene e autocommiserazione a manetta. E sai quanto me che quando parte trova tutti i Mali e i difetti del mondo da commentare e non sta zitto un secondo. Per non parlare del fatto che cantava Lewis Capaldi da schifo ed era un vero e proprio insulto alla vita quello" risposi solo sedendomi di fianco al water con lui davanti a me in ginocchio

"Perché? Che ha fatto per deprimersi così tanto?" chiese ingenuamente. George, sveglia dai.

"Lando ha fatto il coglione con Martina, gli ha parlato di chirurgia plastica e con ciò ti ho detto tutto" lui rimase un attimo sorpreso. Esatto, quella è la faccia di quando il tuo migliore amico è un gran coglione.

"Oh. Okay"

"Okay un tubo, non doveva dirlo"

"E perché siete stati svegli fino a tardi se I'm giorno dopo avevate le prove libere?"

"Perché è imbecille e mi ha buttata giù dal letto per poi deprimersi. Sarebbe stato molto meglio farsi una flebo di qualche cosa strana che ti danno i medici te lo assicuro. dai George sto già male così non ricordarmi che dovevo dormire e non farmi da badante"

"Okay era per capire. Sei sicura di voler scendere in pista? Non per dire ma sei un po' messa male. Hai appena vomitato tutto ciò che hai mangiato e sei pallida come la morte" disse mentre io mi alzavo in piedi convinta di farcela. Stavo bene. Si. Stavo da dio. Mai stata meglio.

"Sto bene. Dio ma perché qua gira tutto" forse no non stavo bene

"Okay okay, sei bollente. Lexie hai la febbre e non scendi in pista assolutamente"